La cucina è
percezione, alcune ricette non si assaggiano neppure, si
colgono, si ascoltano e si amano.
Le
sensazioni e i sentimenti che riesce a trasmettere la parola sono
così coinvolgenti da enfatizzare il piatto rendendolo prezioso,
unico, irresistibile, il racconto diventa esso stesso parte della
ricetta.
La parola,
il rinnovare esperienze, emozioni e sentimenti può trasformare una
semplice mela in un dolce prelibato.
Queste che
vedete infatti sono mele al forno, una merenda d'altri tempi che
preparava la signora Ghita, mamma di una mia carissima amica, un poco
più attempatella di me, alle sue ragazzine, una caldo confortino per
allietare i freddi pomeriggi invernali.
La mia amica
Francesca me ne ha regalato la ricetta insieme ad uno pezzettino dei
suoi ricordi … seguendo le suggesitioni del suo racconto è
scaturita questa meraviglia!
Mi è
sembrato giusto inserire questa ricetta nella Giornata che il
Calendario dedica alla mela, un frutto che sa di casa, di semplicità,
di famiglia.
Con questo
post partecipo alla Giornata Nazionale della Mela del Calendario delCibo Italiano AIFB. Nell'articolo dell'ambasciatrice Ilaria Talimani del blog Soffici tutto sulla mela e bellissime ricette.
per 4
persone
4 mele
royal gala o pink delicius o red delicius
qualche
cucchiaio di marmellata di petali di rosa
4 amaretti
sbriciolati o una fetta di pan di spagna avanzato
granella di
mandorle o nocciole
4 quadratini
di cioccolato fondente
4 ciliege
candite
maraschino o
altro liquore
Lavare e
asciugare le mele, sbucciarle delicatamente e privarle del torsolo.
Sistemare le
mele su una placca protetta da carta forno, cuocerle a 180° in forno
ventilato per circa 15 minuti e comunque finghé non doreranno,
controllare.
Estrarre la
teglia dal forno e spruzzarle di maraschino.
Imbottire il
buco centrale con un composto ottenuto lavorando gli amaretti
sbriciolati o il pan di spagna sbriciolato con un paio di cucchiai di
marmellata.
In mancanza
di marmellata di petali di rosa è possibile utilizzare marmellata di
limoni o di arance o confettura albicocca
Spalmare la
superfice della mela con qualche cucchiaio di marmellata.
Rimettere in
forno e continuare la cottura per ancora 15 minuti circa, dovranno
dorarsi e ammorbidirsi. Quando le mele saranno cotte sistemare su
ciascuna un quadratino di cioccolato fondente, rimettere in forno
fino a quando il cioccolato non colerà, un paio di minuti.
Estrarre,
spolverare con granella di mandorle o di nocciole, completare con la
ciliegina candita.
Gran gusti la signora Ghita :-) :-)
RispondiEliminaUna vera signora, una donna d'altri tempi!
EliminaIl tuo dolcetto è perfetto per questa stagione Anisja ! Ciao.
RispondiEliminaDavvero deliziose! A casa mia si facevano in modo simile ma sono certa che quella marmellata ai petali di rosa facciano la differenza :-) complimenti
RispondiEliminaMi piace molto. Buona giornata della mela anche a te :)
RispondiEliminaun dolce semplice e dal sapore genuino, una coccola eccezionale nei pomeriggi freddi!
RispondiEliminaChe meraviglia questo dolce O_O
RispondiEliminaBuonissimo da provare. Buona giornata
RispondiEliminaEcco, questo lo puoi mangiare di sicuro :-) provalo e fammi sapere :-)
EliminaDelicioso!!yo a ese postre le pongo un 10!!!por los ingredientes que lleva.
RispondiEliminaUn beso
Sicuramente da provare.
RispondiEliminaMio padre seconde me ne andrà matto.
Brava Anna, abile ad interpretare la tradizione con questa ricetta che abbina al gusto del dolce l'emotività dei ricordi.
RispondiEliminaMamma mia che voglia di mele al forno, mai provate con la cioccolata, ma sarà un bello spunto per la prossima volta!!!
RispondiEliminaOttimo questo dessert di mele... da rifare, grazie!!!
RispondiEliminaNon sai come farei volentieri l'assaggio..le foto parlano da sole :-P
RispondiEliminaChe dolce interessante, semplice, veloce sicuramente e pure scenografico! Ci vogliamo mettere che è pure (quasi) salutare?!? Grazie del tuo contributo.
RispondiEliminaGrazie a te per l'ospitalità nella tua bellissima Giornata!
EliminaDeliziose queste mele, mi sembra di sentire il profumino... Bellissima presentazione e magnifica ricetta.
RispondiEliminadeve essere profumatissimo, ma credo che abbia in sé moltissimo altro, ed è vero, sa di casa, di famiglia, di ricordi, di affetto quasi palpabile. Da conservare per i momenti in cui ti guardi indietro e ti prende la nostalgia. Grazie Anna, davvero di cuore. Un bacio. Giuli
RispondiEliminaSembra qualcosa di fantastico.. come sarei curiosa di assaggiare! Alla prima occasione utile lo faccio...
RispondiEliminaL’angolo della casalinga, ricette veloci e facili