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lunedì 6 gennaio 2020

Un sufflé glace per MTC



Chi ben comincia … e cominciamo :-)
Riprendiamo a cucinare per il nostro amato MTC ricordando le sfide e riproponendo i piatti più significativi che hanno caratterizzaato la sfida più famosa del web.
Ma cosa è l'Mtchallenge? Sfida, gara, attese, elucubrazioni, prove, assaggi, succulenti piacevolissimi articoli, scuola, tanta scuola, ma soprattutto trasmissione di conoscenze e competenze globale e trasversale. Un arricchimento a 360°, per tutti.
Tra sfida, approfondimenti, tema del mese abbiamo conosciuto e potuto replicare nelle nostre cucine ricette superlative, solo il meglio e il più affidabile in MTC, declinando tutto lo scibile della cucina italiana ed internazionale.
MTC ci ha fatto deliziare!
In questo FLASH MOB riprendiamo alcune delle ricette della sfida per ritornare a cucinare insieme con MTC.
Per me l'occasione giusta per provare il sufflé glace, una sfida in cui non mi sono cimentata ma che mi ha sempre intrigata e soprattutto di iniziare il nuovo anno insieme con MTC.

Soufflé gelato allo yogurt ripieno di composta ai frutti di bosco

250 g di yogurt bianco
3 albumi
200 g di zucchero a velo
100 ml di acqua per lo sciroppo
200 ml di panna montata

composta di lamponi

Rivestite con carta forno degli stampi da soufflè facendola sbordare per 5 cm e fissate con spago da cucina.
(Per me è stata la parte più difficile, ho sudato letteralmente quattro camice :-) consiglio a chi, come me, è dotato di poca manualità di anticipare per tempo questo passaggio)
Mettete al fresco.
Preparate la meringa italiana
Montate gli albumi a neve fermissima.
Preparate uno sciroppo con lo zucchero a velo e l'acqua, fate sciogliere sul fuoco fino ad avere uno sciroppo piuttosto denso.
Versate lo sciroppo negli albumi montati a neve continuando a sbattere il composto fino a quando non sarà freddo, poi passate in frigo fino a raffreddamento
Montate la panna.
Versate lo yogurt in un recipiente, unite la panna montata, incorporate gli albumi.
Versate nei contenitori e mettete in freezer, dopo circa un'ora (o non appena saranno rappresi) tirateli fuori, prelevate due cucchiaini di composto dal centro, in modo da creare un piccolo buco, io qui ho inserito un cucchiaino di composta nel sufflé, e richiuso con parte del composto prelevato, rimettete in freezer per almeno 6 ore.
Prima di servire rimuovere la carta, completare con lamponi freschi.

Ho preferito inserire la composta all'interno del sufflé piuttosto che completare alla fine, come nella ricetta, per il timore che il sufflé si sciogliesse a contatto con gli zuccheri della composta cosa che mi capita puntualmente ogni volta che decoro un gelato con sciroppi, gelatine dolci ecc.
Ovviamente vi consiglio di provare come nella ricetta originale.

martedì 27 giugno 2017

Il mio gelato alla crème brulée per il Club del 27


Come ogni mese si ci ritrova a cucinare insieme tra amici nella grande cucina del Club del 27
Un consiglio, un suggerimento, una dritta, la condivisione di un insuccesso o di un una prelibatezza spettacolare, che poi in definitiva potrebbero anche coincidere, mica è detto :-) ci porta tutti ad imparare e a migliorare …
Questo mese il tema è il gelato proprio quello della sfida MTC # 22.
La stagione estiva incombe mai ricetta poteva essere più appropriata.
Infatti qui a casa mia è caduta come il cacio sui maccheroni permettendoci di rispolverare una vecchia gelatiera anni '90, mai usata, il che è tutto dire :-) intorno alla quale giravano da un po' mio mio marito e i miei figli. Anzi in verità usata due volte da mio marito, per preparare con rigore ingegneristico, secondo le indicazioni del manuale delle istruzioni, una specie di ghiacciolo granuloso assaggiato nell'entusiasmo generale e poi dimenticato nel freezer.
E così ho imparato anche a fare il gelato con la ricetta della Mapi e nella versione di Terry.
Il problema è che stato troppo caldo, il gelato quando è caldo fa bene ma si scioglie e non si riesce a fotografare.
Nella calura ci siamo aiutate, sostenute, condividendo le nostre scioglievoli delizie.
E anche questo mese ci siamo, un tantinello fluide, ma siamo qui!
Premetto che di solito faccio centinaia di foto, quasi tutte uguali, che volete fare, sto imparando :-)
Questa volta gioco forza buona la prima e unica :-)
Con la tessera n° 37 anche questo mese partecipo al Club del 27.

 Proud to be a member
300 ml latte
200 g zucchero semolato
250 ml panna fresca
45-50 g tuorli (da 3 uova grandi)
1 chicco di caffè
1 pezzo di stecca di cannella


Per il crunch di caramello:
1 noce di burro
85 g di zucchero (io di canna)
21 g di acqua
Mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio

Per il gelato:
Mettere in un pentolino il latte, il chicco di caffè, la cannella e a metà dello zucchero. Mescolare per sciogliere lo zucchero, poi mettere sul fuoco e portare fin quasi a ebollizione. Togliere la pentola dal fuoco, coprire e lasciare in infusione per almeno 15 minuti.
Nel frattempo montare i tuorli con il restante zucchero finché il composto “scrive”.
Riportare il latte quasi a bollore e versarlo a filo sulle uova montate mescolando continuamente con una frusta. Versare in un polsonetto protetto da frangifiamma e fare addensare la crema inglese fino a quando non velerà il dorso di un cucchiaio e avrà raggiunto la temperatura di 85 °C. Non superare questa temperatura o lo stadio della velatura del cucchiaio, altrimenti la crema si coagula e impazzisce. Toglierla immediatamente dal fuoco e immergere la base della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio mescolando continuamente, altrimenti si raffredda solo quella a contatto coi bordi del recipiente, mentre il resto rimane caldo. Se l’acqua si intiepidisce sostituirla con altra acqua fredda e ghiaccio per abbatterne rapidamente la temperatura. Quando la crema sarà fredda trasferirla in un barattolo a chiusura ermetica (lasciandoci ancora dentro il baccello di vaniglia) e far riposare in frigo almeno un’ora, anche tutta la notte: il composto deve essere freddo di frigorifero prima di passare alle fasi successive della lavorazione. Estrarre il chicco di caffè e la cannella unire la panna liquida fredda al composto e amalgamarla benissimo.
Trasferire il composto nella gelatiera, riempiendo la vaschetta per non più di ¾, il gelato mantecando aumenterà di volume.. La miscela va montata per non più di 20 minuti, quando avrà raggiunto la consistenza della panna leggermente montata; non cedete alla tentazione di montarla troppo, perché il gelato si rovina e rischia di diventare simile al burro o, se si sta preparando un sorbetto, di assumere la consistenza della neve pressata.
Se il gelato non deve essere servito immediatamente, trasferirlo subito in un contenitore in polipropilene riempiendolo fino a 6 mm dal bordo, poi coprirlo con un rettangolo di carta forno che deve aderire perfettamente alla sua superficie. Fare indurire il gelato dai 30 ai 60 minuti in freezer e trasferirlo in frigorifero per 20-30 minuti prima di servirlo, perché sia morbido al punto giusto.