Visualizzazione post con etichetta piadina. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta piadina. Mostra tutti i post
giovedì 22 agosto 2019
giovedì 25 luglio 2019
Piada leggera leggera per VAMOS A LA PIADA AGAIN
Vamos a la piada again …..
e non ci siamo fermati!
Il Calendario del Cibo Italiano continua la sua incursione nel mondo
delle piade in collaborazione con l'azienda Fresco Piada.
Fresco Piada è un'azienda di Riccione leader nella produzione di piadine,
il pane romagnolo più antico, prodotto nel rispetto della
tradizione con i canoni e gli standard più moderni e biologicamente
compatibili.
I
prodotti Fresco Piada sono tutti realizzati artigianalmente, sia pure
con tecniche di produzione tra le più moderene, con l'impego degli
ingredienti tradizionali e attenzione al recupero di ingredienti c.
d. perduti, che non si trovano nelle comuni piadine: lievito madre,
grano molito di romagna, sale marino integrale di Cervia ....
Oggi
proponiamo un'altra selezione tra le più gustose piadine che abbiamo
preparato.
Io
presento la piadina di Angelo, mio figlio, il piadinaro di famiglia.
Svezzato
con risolatte e cus sus dolce, cresciuto a lievito madre assaggiando
praticamente tutti i piatti che ho sul blog , sul Calendario e su MAG
... “mamma, a me il piatto della foto” cosa poteva diventare il
mio bambino se non un appassionato di cibo, cultore del gusto.
Questa
è la sua ricetta di piada, leggera, gustosa ed equilibrata.
Abbiamo
scelto insieme l'abbinamento ritrovata con lievito madre che, a nosro parere, esalta ancora di più il gusto fresco del
ripieno.
Ringraziando
ancora Fresco Piada che ci ha deliziato con la sua eccellenza, ecco
la mia piada leggera leggera per Vamos a la piada.
Ingredienti
per 4 persone
8
Piade La ritrovata con lievito madre
crescenza
insalatina
mista
datterini
gialli tagliati a spicchi
prosciutto
crudo
scaglie
di parmigiano
In
una padella ben calda cuocete la piadina. Quando sarà cotta da un
lato giratela e spalmate sul lato ben caldo una quantità di
crescenza sufficiente a ricoprirla con uno strato leggero. Mentre il
secondo lato si cuoce la crescenza si sarà fusa.
Spostate
la piadina su un piatto da portata attendete qualche minuto che la
crescenza si intiepidisca quindi cospargetela con una manciata di
insalatina mista. Non deve essere troppa. Sull'insalata sistemate
pochi pomodorini, quindi il prosciutto e il parmigiano. Arrotolate e
servite.
giovedì 11 luglio 2019
Piada con insalata di scarole ricce e baccalà per Vamos a la piada
Piovono
piadine! Magari!
Oggi
il Calendario del Cibo Italiano ha organizzato per la Giornata Nazionale della Piadina, in collaborazione con l'azienda Fresco Piada
uno spettacolare Flash Mob dedicato alla piada, lo street food più
diffuso nella riviera romagnola e non solo.
Abbiamo
pensato di interpretare la piadina a modo nostro, con ingredienti,
suggestioni, contaminazioni, sapori colori, ricette del nostro Bel
Paese, siamo o no il Calendario del Cibo Italiano!
FrescoPiada è un'azienda di Riccione leader nella produzione di piadine,
il pane romagnolo più antico, prodotto nel rispetto della
tradizione con i canoni e gli standard più moderni e biologicamente
compatibili.
I
prodotti Fresco Piada sono tutti realizzati artigianalmente, sia pure
con tecniche di produzione tra le più moderene, con l'impego degli
ingredienti tradizionali e attenzioneal recupero di ingredienti c. d.
perduti, che non si trovano nelle comuni piadine: lievito madre,
grano molito di romagna, sale marino integrale di cervia ....
Abbiamo
potuto gustare queste stupende piadine, cotte a mano una ad una,con
le tecniche del chiosco, e davvero ci è sembrato stare li a Riccione
in un chiosco in riva al mare.
Quando
si dice fresco, davvero Fresco Piada!
Conoscete
la mia intensa napoletanità, questo mio soul partenopeo, ma eppure, orgogliosamente provinciale, cresciuto tra mare della
costiera sorrentina e le cime, prima di tutto gastronomiche, dei
monti lattari.
Donna
di mare, cuore, appetito e quant'altro in campagna.
Che
vi potevo preparare?
La
piada ve l'ho fatta a fresella farcendola, seguendo una suggestione
di Giulio Coppola, con un'isalata di scarola riccia che solo da noi,
anzi proprio da me, a casa mia, viene cosi :-) e un leggerissimo,
impalpabile, baccalà scaldato (scaurato diciamo noi)
semplicemente condito con olio limone ed aglio.
Un
accostamento di sapori sublime!
Si,
lo sapete sono poco modesta :-) ma in questo caso l'aggettivo dice
tutto.
Ora
che lo provate mi fate sapere :-)
Quando
ho intravisto la corposa consistenza delle Piade del Chiosco, spesse,
saporite profumate, morbide, fatte con la ricetta di un piccolo
chiosco di Cervia, non ho petuto resistere, l'ho subito associato i
chioschi che abbiamo qui specializzati in freselle … il resto è
merito mio, della golosona che sono.
Di
seguito trovate la mia ricetta ma non dimenticate la nostra
esplosione di piade, le trovate tutte qui sul Calendario del Cibo Italiano.
Ringraziando
ancora Fresco Piada che ci ha deliziato con la sua eccellenza, ecco
la mia interpretazione di piada per Vamos a la piada,
Ingredienti
per 4 persone
8
Piade del Chiosco
2
cespi di scarola riccia, solo la parte centrale più chiara
pomodorini
(ciliegina o datterini) tagliati a spicchi
olive
nere sott'olio, meglio se aromatizzate al finocchietto
olio
extravergine di oliva
sale
origano
1filetto
di baccalà perfettamente ammollato
olio
extravergine di oliva
limone
aglio
sale
Sistemate
il baccalà in una pentola con acqua fredda, cuocetelo a fuoco medio
lasciandolo comunque ad una consistenza piùttosto sostenuta. Deve
comunque essere ben cotto. Scolatelo. Laciatelo raffreddare.
Nel
frattempo condite la scarola con i pomodorini, le olive, l'olio il
sale e l'origano. Mescolate bene e mettete da parte.
Condite
il baccala con olio, limone e aglio, regolando, se necessario, di
sale.
Con
l'aiuto di due coppapasta di diametri diversi formate le piade del
chiosco a mò di fresella. Completate la cottura in una padella ben
calda.
Sistemate
una piada nel piatto da portata, conditela con l'insalata di scarole
e il baccala, sovrapponete l'altra piada e decorate con altra
insalata di scarole.
Iscriviti a:
Post (Atom)