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martedì 27 aprile 2021

Flapjacks cocco, mela e cannella





Questo mese riesco a partecipare al Club del 27, mi mancava

Oggi si inforna.

Questo mese abbiamo scelto tante ricette dal libro The roasting tin di Rukmini Iyer

Bellissime ricette, colorate, particolari, easy, da sistemare in teglia e infornare.

Dimentichiamocele fino allo squillo del timer … poi yummy :-)

Le ricette sono una più gustosa dell'altra e velocissime! Le trovate tutte qui, non perdetene nessuna!

Io ho preparato delle buonissime barrette leggere, facilissime e molto appetitose.

Se vi piacciono i fiocchi d'avena le adorerete, non fatevele mancare, ci vuole davvero un attimo.

In teglia e poi in forno e vai!


ingredienti per persone 8


75 g di sciroppo d'acero
100 g di zucchero
125 g di burro
1 cucchiaino di cannella in polvere
175 g di mele piccole grattugiate (io mela annurca)
75 g di datteri, tritati grossolanamente
75 g di mirtilli rossi secchi
50 g di pistacchi
200 g di fiocchi d'avena
75 g di cocco essiccato

Preriscaldate il forno a 150 ° C ventilato.

Unite lo sciroppo d'acero, lo zucchero, il burro e la cannella in una capiente pentola, scaldate a fuoco medio fino a quando non si saranno sciolti, quindi aggiungete la mela grattugiata e i datteri. Mescolate a fuoco medio per 3-4 minuti, poi unite i mirtilli rossi, i pistacchi, i fiocchi d'avena e il cocco.

Trasferite il composto in una teglia foderata da carta forno, compattate e livellate bene.

Infornate per 40 minuti, fino a doratura.

Sformate e trasferite il Flapjack, sollevandolo con attenzione nella carta forno, su una gratella a raffreddare, quindi tagliate in barre.


mercoledì 4 novembre 2015

Fijian Coconut shortbread e Fiji coconut pie per l'Abbecedario culinario mondiale


L'Abbecedario prosegue il suo viaggio virtuale ma reale, realissimo, nelle nostre cucine, siamo alle Fiji, oggi paradiso incontaminato, ambita meta turistica, per secoli arcipelago selvaggio e guerriero.
Come a Papua, dobbiamo misurarci con una cultura culinaria estremamente diversa dalla nostra, essenziale, basica, come lo spirito delle popolazioni indigene, limitata ai soli alimenti reperibili in loco, preparati in maniera estremamente semplice, anche senza cottura.
La cucina fijiana è però anche frutto della contaminazione culturale della colonizzazione inglese che ha portato all'elaborazione, partendo dalle materie prime locali, di piatti piuttosto british ma fijian style.
Con questo post partecipo all'Abbecedario culinario mondiale che per le Fiji è ospitato dal blog Santa Parmigiana.



Fiji coconut pie
4 uova
2 tazze di latte
1 tazza di zucchero
1 tazza di farina di cocco
1/2 tazza di burro fuso
1/2 tazza di farina
i semini di mezza bacca di vaniglia

per la copertura
100 g. di farina di cocco
20 g. di burro
20 g. di zucchero

In una capiente ciotola unire gli ingredienti secondo l'ordine indicato mescolando bene con la frusta, l'impasto risulterà piuttosto liquido, trasformandosi in cottura, l'esterno in un morbido guscio, l'interno in una succulenta crema.
Versare il composto, in una teglia di circa 24 cm di diametro, cuocere in forno statico già a temperatura a 180° per circa 40 minuti.
La pie è pronta quando, al tatto, la parte superiore si avverte consistente e soda ma, ovviamente, ancora morbida.
Sformare, lasciare raffredare, ricoprire con noce di cocco fatta leggermente e velocemente caramelare in padella con zucchero e burro.


Fijian Coconut shortbread

1 tazza di farina 00
1/cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
50 g. di burro
1/3 di tazza di zucchero
1/2 tazza di farina di cocco
1 uovo piccolo

Impastare velocemente la farina mascolata con il lievito, il sale e il burro strofinando tra le dita fino ad ottenere delle briciole. Unire lo zucchero e il cocco e, infine, l'uovo e 2 cucchiaini di latte.
Impastare velocemente e delicatamente con una forchetta, l'impasto risulterà piuttosto morbido.
Formare delle palline, sistemarle su una teglia coperta da carta da forno.
Cuocere in forno statico già a temperatura a 180°, dopo 4 – 5 minuti estrarre la teglia e segnare velocemente la superfice dei biscotti con i rebbi di una forchetta, schiacciando leggermente, continuare la cottura ancora per circa 10 minuti (nel mio forno), devono dorare.

Entrambe le ricette sono tratte dalla pagina facebook di una simpatica signora che racconta la sua cucina alle Fiji, una cucina di famiglia, di ricordi, di memorie ....




L'Abbecedario Culinario Mondiale!

mercoledì 4 febbraio 2015

Bolo embrulhado per l'abbecedario culinario mondiale



Siamo ancora in Brasile!!!
Di solito non riesco a pubblicare più di un post per ogni tappa dell'abbecedario, tra lavoro, casa, compiti, palestra e …. tanto altro ancora, rimane pochissimo tempo da dedicare alla cucina e, soprattutto, alla fotografia e a tutto quello che ne consegue.
Ma come potevo dire di no a questa meraviglia …. era impossibile resistere, tanta la curiosità di apprendere, di sperimentare, di assaggiare …... così, in men che non si dica la torta era pronta e ben impacchettata :-)
Il dolce è in effetti una semplicissima torta al latte caldo, tormentone di qualche anno fa, il cui gusto, struttura e consistenza risulta trasformato, trasfigurato, dall'incontro con il denso sciroppo, quasi una crema, la calda, e dalla doppia sigillatura nel cocco e nell'alluminio.
Una scioglievolezza unica, voluttuosa e irresistibile ….. da provare!!!


 Con questo post partecipo all'abbecedario culinario mondiale che per il Brasile è ospitato dal blog Torte e dintorni.

per il bolo
6 uova
480 g. di farina
480 g. di zucchero
240 g. di latte bollente
12 g. di burro
10 g. di lievito in polvere

per la calda
500 g. di latte concentrato zuccherato
500 g. di panna da cucina

copertura
300 g. di farina di cocco

Nel kenwood, frusta a filo, montare a velocità medio-alta, 3 – 4, le uova con lo zucchero per circa 15 minuti, devono triplicare. Nel frattempo portare il latte a bollore, fuori dal fuoco unire il burro. Setacciare la farina con il lievito.
Incorporare gradualmente la farina alla montata di uova, a mano, con la spatola, intervallando con il latte bollente.
Versare l'impasto in una teglia rettangolare (32 x 25 o anche un po più grande) ben imburrata, livellare.
Cuocere in forno statico già a temperatura a 180° per 35 – 40 minuti.
Lasciare riposare per una decina di minuti, quindi sformare.
Raffreddare bene a temperatura ambiente per qualche ora.
Nel frattempo preparare lo sciroppo (ma è tanto più bello dire calda) mescolando bene con la frusta la panna e il latte condensato.
Tagliare la torta a fette spesse circa 2 cm.
Passare ogni fetta prima nella calda poi nella farina di cocco.
Avvolgere le fette una per una in fogli di alluminio (meglio prepararli per tempo per averli a disposizione, pronti, già tagliati della stessa misura), formare tanti pacchetti. Trasferire in frigo almeno un giorno e ….. preparatevi per la bellissima figura !!!!



La ricetta è presa qui ma anche un po' qui e qui.

L'Abbecedario Culinario Mondiale!