Ci risiamo
riproviamo a riprendere, questa volta con un bel bagaglio di foto e
ricette accumulato in questi anni, perché cucinare si è sempre
cucinato, fotografare è irresistibile, non se ne può fare a meno.
E siamo qua.
Oggi
propongo una ricetta preparata qualche tempo fa per Keep Calm and What's for dinner.
Si tratta di
una torta molto particolare che si pone nella scia degli
accostamenti geniali di Ottolenghi, che a volte sono scontri, infatti
viene da Thomasina Miers che collabora con con lui in Feast.
Cioccolato e
peperoncino dove il peperoncino è l'ancho, quella sorta di peperone
che in Messico è utilizzato un po' dappertutto, anche fresco in
piatti salati, ripieno di carne, formaggio ...
Piccante è
piccante, ma moderatamente con un gusto dolce che somiglia al
peperone e alla paprica.
Se non ne
disponete omettetelo tranquillamente, il dolce con la sua
particolarissima tecnica di esecuzione ha un suo senso a prescindere
ed è comunque da provare.
In rete si trova
facilmente purtroppo in quantità industriale che poi bisogna
smalitire :-)
Per me lo smaltimento non
è un problema già solo col il caramel al mandarino di Ottolengi mi
sa che esaurirò le scorte :-)
Ed eccoci di nuovo qua :-)
A volte ritornano oppure
non sono mai andati via
Da The Guardian aprile
2022
Ingredienti per 8–10
persone
240 g di burro non salato,
più un extra per ungere
7 uova, separate
260 g di zucchero semolato
80 g di nocciole tostate
240 g di cioccolato
fondente
1 peperoncino ancho, il
gambo e i semi eliminati
2 cucchiai di tequila
bianca
1 cucchiaino di estratto
di vaniglia
25 g di cacao in polvere
¼ cucchiaino di cannella
in polvere
un grosso pizzico di sale
Preriscaldate
il forno a 170°, ventilato, ungete uno stampo a cerniera da 23 cm di
diametro con il burro e foderatelo con carta da forno.
Sciogliete a
bagnomaria a fuoco dolce il cioccolato e il burro. Lasciate
raffreddare.
Portare a
bollore un bicchiere di acqua in un piccolo pentolino, spegnete il
fuoco e lasciate il peperoncino ancho a reidratare nell'acqua calda
per 10 minuti.
Al termine
scolate il peperoncino, strizzatelo e riducetelo in piccoli pezzi,
con un mortaio o con un un coltello da cucina e aggiungetelo al
cioccolato con la tequila e la vaniglia.
Mescolate
bene fino a quando non si sarà sciolto, ci vorranno circa 5 – 10
minuti (personalmente mi sono aiutata con un mixer ad immersione).
In
planetaria montate i tuorli con lo zucchero per qualche minuto, fino
a quando non avranno triplicato di volume.
Ridurre a
farina le nocciole con il cacao in polvere, la cannella e il sale e
mettete da parte.
Montate a
neve ben ferma gli albumi.
Versate
gradualmente il cioccolato fuso nei tuorli, utilizzando un frullatore
a immersione per amalgamare bene.
Incorporate
a mano, con una spatola, il composto di nocciole e cacao, alternando
gli albumi, in tre fasi.
Sistemate
metà del composto nello stampo preparato e livellare la parte
superiore.
Cuocete per
20 -25 minuti, fino a cottura, come sempre fa fede la prova
stecchino!
Sfornate e
lasciate raffreddare.
Preriscaldate
il forno a 190°, ventilato.
Versate il
resto del composto sulla torta e livellate con una spatola facendo
attenzione a lasciare il bordo della base torta attorno.
Cuocete per
12-15 minuti, fino a quando non si sarà formata una leggera
crosticina. Sfornate.
Si serve a
temperatura ambiente o leggermente raffreddata.
Io ho
completato con una spolverata di cacao amaro.