Croccanti
sorprese profumate si dischiudono da scrigni ambrati, scenografici e
prelibati, pasta, pesce, carne, verdure e frutta, dolcemente
caramellati si porgono ...
Il
cartoccio non è solo una tecnica di cottura alternativa alle
tradizionali, innovativa e per certi versi rapida e furba è quasi
un'arte, l'esaltazione del gusto estetico e sensoriale della cuoca.
In
definitiva la cottura in forno del cibo in un involto è
sostanzialmente una cottura a vapore, quindi leggera e sana ma
organoletticamente assimilabile ad una bollitura.
Il
discrimine tra quattro scialbe cosine bollite appoggiate a lì a
caso e il WOW è la nostra intelligenza e maestria nello scegliere ed
accostare sapori aromi e consistenze, ma anche colori ed ingredienti.
Per
non parlare della comodità di portare a tavola un piatto pronto e
già impiattato con un minimo sacrificio di tempo e di energie col
sorriso sulle labbra e il sole del successo che risplende sulla
fronte, da preparare in anticipo senza troppi spignattamenti in
presenza di ospiti e facile da rigovernare così da poter far la
figura di una buona padrona di casa, allegra, distesa e ben vestita.
Oggi il Calendario del Cibo Italiano celebra il cartoccio, dalle trattorie alle nuove
frontiere della cucina healthy e low fat, coloratissimi, profumati e
gustosi cartocci ci attendono ce n'è per tutti i gusti e solo sul
nostro Calendario.
Io ho preparato un
classico cartoccio da trattoria, un mio ideale di cena estiva
informale, gustosa e conviviale.
per
4 persone
300
g di spaghetti
350
g di pomodori da sugo tagliati e privati dei semi
4
– 5 giri di olio
2
filetti di alici sott'olio sgocciolati
50
g di olive di Gaeta
75
g di olive condite miste
peperoncino
1
spicchio d'aglio
1
pizzico d'origano
In
una capiente padella soffriggere l'aglio con l'olio e il peperoncino,
aggiungere i pomodori, le olive, l'origano, salare. Cuocere a fuoco
vivace per circa 20 minuti.
Cuocere
gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolarli al dente e
saltarli in padella col sugo.
Si
sistemare gli spaghetti su un foglio di carta da forno, chiudere a
cartoccio. Attenzione a chiudere bene il cartoccio altrimenti la
cottura non sarà ottimale.
È
più comodo e scenografico preparare tante monoporzioni chiuse
accostando ed arrotolando su se stessi i quattro margini del foglio,
in questo caso dosare adeguatamente il condimento perché in forno i
cartocci tendono a seccarsi.
Cuocere
in forno ventilato a 180° già a temperatura per circa 20 minuti, la
durata della cottura varia ovviamente in base alla grandezza dei
cartocci.
Le
citazioni in corsivo sono di Elena Spagnol
Il
contaminuti libro di cucina per la donna che lavora,
Elena Spagnol, Euroclub, 1991
Che delizia questi spaghetti. Raramente cucino al cartoccio, questo piatto mi fa proprio venire l'acquolina, immagino i sapori pieni e decisi.
RispondiEliminaE' davvero geniale questa cottura e bellissimo anche l'aspetto scenico in tavola! Grazie del suggerimento e felice inizio settimana <3
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