domenica 9 aprile 2017

Quanti modi di fare e rifare il tagano agrigentino


Buona domenica, anche questo mese ci ritroviamo nella cucina della Cuochina, prepareremo il tagano, piatto tipico dell'agrigentino, in particolare di Aragona.
Il tagano è una particolarissima pasta al forno preparata solitamente il Sabato Santo per essere consumata a Pasquetta, a fette come una ricchissima e fastosa torta rustica.
La preparazione deve il suo nome al particolare stampo di cottura, appunto il tagano, un recipiente in terracotta prodotto solo ad Aragona, taganu o tianu infatti in siciliano vuol dire tegame.
Io l'ho rifatto, affascinata dalla crosticina croccante e dall'aspetto sontuoso non potevo che ispirarmi alla nostra pasta al forno, che chiama i paccheri e la provola o il fiordilatte. Per il resto ho dimezzato il numero delle uova, nella ricetta consigliata dalla Cuochina già ridottissimo rispetto alle ricette tradizionali che si trovano in rete, e adottato il suggerimento del latte, non amo molto il sapore delle uova :-)
Ne è uscita una cosa favolosa che è piaciuta a tutti e che sicuramente rifaremo.
Ancora una volta, quante cose impariamo con la Cuochina!


Ingredienti per uno stampo apribile di 24 cm

400g di paccheri di Gragnano
200g di carne macinata (metà suina e metà bovina)
150g di passata di pomodoro
2 uova
100g di latte
1 cipolla bianca
150g di piselli freschi pesati senza buccia
1 provola di Agerola (circa 300g)
50g di pecorino grattugiato
50g di pane grattugiato
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Lasciare asciugare la provola in frigo per una notte.
In una capiente pentola soffriggere la cipolla tritata con 4 - 5 cucchiai di olio, aggiungere la carne, rosolare, salare, pepare, unire la passata di pomodoro.
Cuocere per circa un'ora, il sughetto non deve essere troppo asciutto.
Dieci minuti prima di spegnere il fuoco aggiungere i piselli.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente, condirla con il ragù.
Versare un terzo della pasta nello stampo precedentemente rivestito da carta forno, spennellato di olio e cosparso di pane grattugiato.
Sbattere le uova col pecorino e il latte, salare, e versarne un terzo circa sul primo strato di pasta. Allineare sopra delle fettine di provola.
Fare un altro strato come il precedente ed ancora un altro, fino a tre strati. Per ultimo finire con la provola, le uova sbattute e il pane grattugiato.
Cuocere in forno ventilato già a temperatura a 200 °C per circa 20 minuti o, comunque, finché non si sarà formata una crosticina dorata. 


Il prossimo mese non siamo di nuovo qui, prepareremo i tranci di pesce alla romagnola

http://quantimodidifareerifare.blogspot.it/2016/08/la-cucina-regionale-della-cuochina_21.html

LA NOSTRA CUOCHINA

11 commenti:

  1. Buongiorno carissima Anisja!
    Siamo alle porte della Santa Pasqua con tutti i suoi riti religiosi e le sue innumerevoli, bellissime tradizioni culinarie regionali. E noi, per non essere da meno, oggi abbiamo preparato una meravigliosa ricetta agrigentina per la Pasquetta: il Tagano. Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziano per la tua golosissima versione!!

    Il prossimo appuntamento con l’allegra cucina aperta di Quanti modi di fare e rifare sarà il 14 maggio con la ricetta regionale dei Tranci di pesce alla romagnola
    Ti aspettiamo!

    Buona Pasqua!
    Un abbraccio
    Cuochina

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  2. Squisita versione con la provola, buona domenica delle Palme e buona Pasqua!

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  3. ha un aspetto divino, bravissima!!!Baci Sabry

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  4. la provola!!!! ecco un altro formaggio da utilizzare!!! bellissimo il tuo tagano! anche qui è piaciuto assai!

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  5. Che tripudio di sapori, la cucina del sud ha sempre una marcia in più in termini in appetibilità. Bel piatto Anna, un abbraccio a presto

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  6. Non conoscevo questa ricetta e la trovo davvero golosa! Bellissime anche le foto, complimenti
    Ti auguro una felice settimana e se ti va sei la benvenuta al nostro contest http://ibiscottidellazia.blogspot.it/2017/04/contest-al-km-0.html

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  7. Ciao Ani, che buono il tuo tagano. Vedo che Consuelo ti ha già invitato al nostro contest, ti aspetto anche io! E ti auguro buona Pasqua, anche se spero di sentirti prima, bacioni

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  8. ciao Anisja!
    il tuo tagano è davvero "una cosa favolosa" bello e molto invitante!!
    E..come dici sempre tu "quante cose si imparano con la cuochina"
    Un bacio dalle 4 apine

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  9. Quando hai scolato la tua pasta, l'hai risciacquata con acqua fredda?

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    1. Scusami del ritardo, leggo solo adesso. Non passo mai la pasta sotto l'acqua fredda, tra l'altro perde di sapidità. Meglio scolarla giusto in pochino al dente :-)

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