domenica 25 dicembre 2011

Il pandoro delle Sorelle Simili

Buon Natale


Quest’anno per Natale ho preparato un panettone a lievitazione naturale farcito di ganache al limone ma lo apriremo a pranzo o, forse, anche dopo e non ho ancora avuto tempo per preparare uno specifico post.
Nel frattempo posto la ricetta del dolce con cui abbiamo fatto colazione stamattina, un delizioso pandoro preparato qualche giorno fa seguendo la collaudatissima ricetta delle sorelle Simili.
Per chi non l’avesse ancora letta riscrivo la ricetta con dei miei accorgimenti ed adattamenti per il Kenwood.
Auguri di buon Natale

Il pandoro delle sorelle Simili

Ingredienti
lievitino
15g. di lievito di birra
60g. di acqua    tiepida
50g.di farina di forza
1 cucchiaio di zucchero
1 tuorlo

Stemperare il lievito nell’acqua tiepida, unire lo zucchero, il tuorlo e la farina e battere (è più comodo con il frullino elettrico) finché sarà bene amalgamato e liscio. Coprire e far lievitare fino al raddoppio, 50 - 60 minuti (in considerazione delle basse temperature invernali preferisco la lievitazione in forno con la luce accesa).

1° impasto
200g. di farina di forza
3g. di lievito di birra
25g. di zucchero
30g. di burro a temperatura ambiente
2 cucchiaini di acqua calda
1 uovo
Preparare nel Kenwood la farina, lo zucchero, l’uovo aggiungere il lievitino ed il lievito sciolto nell'acqua impastare a velocità 3 per 5- 6 minuti, unire il burro continuando ad impastare a velocità 3 fino ad incordatura (circa 5 – 6 minuti). Coprire lasciare lievitare in un luogo tiepido (sempre forno con luce accesa) fino al raddoppio circa 45 minuti.

2° impasto
200g. di farina
100g. di zucchero
2 uova
1 cucchiaino di sale
1 stecca di vaniglia - i semini (io ho usato l'estratto di vaniglia)
Nel Kenwood unire al secondo impasto le uova, lo zucchero la farina, il sale e la vaniglia impastare a vel 3 per 8 – 10 minuti fino ad incordatura. Schiacciare l'impasto, ripiegarlo su se stesso, metterlo in una ciotola unta di burro e far lievitare coperto in luogo caldo per circa 1 ora, 1 ora e mezza, fino al raddoppio.
Al termine passare la ciotola in frigo per circa 40 minuti. I tempi del riposo in frigo possono essere prolungati fino ad 8 – 10 ore.
In questo modo si può organizzare il lavoro su due giorni ed contemporaneamente giovarsi degli effetti di una prolungata sia pure lentissima lievitazione.

Sfogliatura
140g. di burro a temperatura ambiente
Rovesciare la pasta sul tavolo, tirarla con il matterello formando un quadrato, distribuire al centro il burro a pezzetti, portare i quattro angoli al centro fissando la pasta e chiudendo il burro, spianare delicatamente in un rettangolo e piegare in 3. Porre in frigo a riposare per 15 – 20 minuti, spianare di nuovo e piegare ancora in 3 e lasciare riposare in frigo 15 -20 minuti. Dare ancora una piega e riposare in frigo. Al termine di quest’ultimo riposo formare una palla inserendo sotto i bordi e ruotando sul tavolo con le mani unte di burro.
Imburrare abbondantemente uno stampo da pandoro da 1 Kg. (a mio parere è più prudente usare lo spray). Disporre l’impasto nello stampo mettendo la parte rotonda verso il fondo cercando di premere con delicatezza la sommità per livellarla in maniera uniforme. Coprire con pellicola imburrata. Porre a lievitare in forno con la lucetta accesa cercando di mantenere la temperatura a 28°. Lasciare lievitare fino a quando la cupola non uscirà dal bordo (ci sono volute circa 7 ore). Spennellare leggermente la cupola con acqua. Cuocere in forno a 170° (statico) per 15 minuti, ruotare il pandoro e continuare la cottura a 160° per altri 10 minuti (si sa, i tempi e le temperature sono indicative, ognuno poi conosce il suo forno). Al termine controllare la cottura con lo stecchino. Se la cupola dovesse scurirsi troppo durante la cottura coprire con carta alluminio. Sformare appena possibile e cospargere si zucchero a velo.


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