Per Pasqua
la Cuochina ci porta in Grecia, sul filo dei ricordi, alla ricerca
dei sapori perduti dell'infanzia.
Siamo nella
profumata e luminosa cucina di Marina, scrutando, mi raccomando senza
toccare – sono tanto fragili – i preziosi foglietti su cui nonna
Andromaca annotava le sue ricette dolci.
Dobbiamo
cimentarci nel suo tsourèki, un morbido e profumato lievitato
pasquale portato in Grecia dall'est, dai profughi provenienti dalla
Turchia, e presto divenuto anche in Grecia un dolce tradizionale.
Partendo
dagli appunti della nonna, Marina ha ricostruito uno tsourèki che
potesse in qualche modo riprodurre i sapori e le e i profumi dei
suoi ricordi … regalandoci un dolce di infinità bontà.
Soffice
leggero e delicato, ha impregnato la mia cucina di un profumo
sconosciuto, ineffabile e delizioso, il profumo della Grecia? il
profumo dei ricordi?
Ma sarà
proprio questo rinnovare i ricordi che ci conduce alla nostra
personalissima strada verso l'eternità?
Grazie a
Marina per aver condiviso, insieme con i suoi ricordi, questo tesoro
che certo non lascerà la mia cucina e alla Cuochina per avercelo
fatto scoprire.
Come sempre
… quante cose impariamo con la Cuochina :-)
per uno
tsourèki
210 g. di
lievito madre in forza (rinfrescato tre volte)
300 g. di
farina manitoba
120 g. di
zucchero semolato
100 g. di
burro
2 uova
30 g. di
latte
i semini di
¼ di bacca di vaniglia
1/3 di
cucchiaino raso di mastiha in polvere
un pizzico
di cardamomo macinato
5 g. di
mahlab macinato,
1/3 di
cucchiaino raso di sale
1 cucchiaino
semi di anice
1 tazza
d'acqua
per la
glassa
1 uovo
1 cucchiaio
zucchero a velo
1 cucchiaio
acqua
per decorare
mandorle a
lamelle
granella di
zucchero
In una
pentolina portare ad ebollizione l'acqua con i semi di anice, cuocere
per un paio di minuti, filtrare e lasciare intiepidire.
Fondere il
burro, lasciare intiepidire.
Sbattere le
uova con lo zucchero.
Nella
ciotola della planetaria unire il lievito madre a pezzetti, la farina
e tre cucchiai dell'infuso di semi di finocchio, impastare a velocità
minima, frusta a gancio, unire gradatamente il composto di uova e
zucchero, il latte, quindi gli aromi e il sale, e, infine, il burro fuso a
filo.
Impastare a
velocità 2 per 10 minuti, quindi a velocità 3 per 3 minuti. Al
termine l'impasto deve essere incordato.
Trasferire
sulla spianatoia e continuare ancora l'impasto a mano per qualche
minuto, formare una palla, coprire a campana, lasciare riposare per
un'ora.
Al termine
ricavare dall'impasto tre pezzi di circa 250 g. l'uno. Con ogni pezzo
formare un bastoncino lungo circa 50 cm, intrecciare i tre
bastoncini, formare un anello unendo i due estremi della treccia,
sistemare la chiusura sotto. Posizionare il tsourèki in uno stampo
rotondo di 16 cm di diametro ben imburrato, lasciare lievitare
coperto in forno con la lucetta accesa per 4 – 5 ore, deve
raddoppiare.
Quando la
cima dello tsourèki arriverà appena al di sotto del bordo dello
stampo spennellarlo con la glassa ottenuta battendo l'uovo con lo
zucchero a velo e l'acqua, cospargere con mandorle a lamella e
granella.
Cuocere in
forno statico, già a temperatura, a 200°, dopo 10 minuti abbassare
la temperatura a 180° e continuare la cottura per altri 20 – 25
minuti, controllando con uno stecchino l'effettiva cottura del dolce.
Sfornare,
sformare appena possibile, raffreddare su una gratella.
Il prossimo mese siamo tutti da Anna, dobbiamo preparare i suoi panzarotti.
Ben ritrovata cara Anisja!
RispondiEliminaPasqua è alle porte!! E oggi, la nostra tavola festosa si tinge di primaverili colori e di meravigliosi sapori!
Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziano di cuore per aver condiviso con tutti noi la tua fantastica versione dello tsoureki greco!
Ti aspettiamo in aprile nella bellissima cucina gluten free di Anna, per preparare una squisitezza: i panzarotti!
A presto!
Un abbraccio
Cuochina
Ma che bello che ti è venuto! Un dolce particolarissimo, incredibilmente profumato, da fare e rifare :)
RispondiEliminaBrava come sempre!
Bellissimo il tuo tsoureki, anche noi lo abbiamo trovato di infinita bontà, le nostre cucine si sono riempite di profumi deliziosi, buona Pasqua e alla prossima!!!
RispondiEliminaComplimenti Ani, la tua torta pasquale ha un aspetto magnifico :-) Non sai che darei x rubartene un pezzetto e farci una golosa merenda :-P
RispondiEliminaBuona domenica <3
bellissima,perfetta,complimneti,felice domenica
RispondiEliminaE' FANTASTICO HA UN ASPETTO SUBLIME!!!!NE MANGEREI VOLENTIERI UNA FETTA!!!BRAVA!!BACI SABRY
RispondiEliminatroppo buono!complimenti!
RispondiEliminabacioni
simona
Ciao Anisja,
RispondiEliminabellisima versione e tanto festiva! Sono contenta che ti è piaciuto la ricetta della nonna. Anche se certo indispensabile per Pasqua, lo tsureki in Grecia lo prepariamo durante tutto l' arco dell' anno, non potendo rinunciare alla sua bontà!
Buona Pasqua!
Bravissima una versione gnammm. Grazie e buona serata
RispondiEliminaCiao Anisja,
RispondiEliminama che bello!!!
Certo lo hai reso davvero unico aggiungendo
un ingrediente speciale...il profumo dei ricordi.
Complimentissimi e un bacio dalle 4 apine
Il profumo dei ricordi rende tutto più buono! ancora inseguo il sapore dei piatti di mia nonna:-)
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