La mia
Pasqua ha il profumo di vaniglia, millefiori e cannella, il tepore
del primo sole di primavera che illumina e riscalda gli stampi
allineati in attesa di essere infornati, il sapore robusto e deciso
del lievito.
Nonna
iniziava ad impastare i casatielli, dolci e salati, e, tra l'uno e
l'altro, le pastiere, il mercoledì.
La sua cucina era un turbinio di ruoti, di tutte le dimensioni e fogge, alcuni improvvisati, allineati su ogni ripiano utilizzabile, nei quali crescevano i casatielli, protetti e riscaldati dall'abbraccio delle coperte.
La sua cucina era un turbinio di ruoti, di tutte le dimensioni e fogge, alcuni improvvisati, allineati su ogni ripiano utilizzabile, nei quali crescevano i casatielli, protetti e riscaldati dall'abbraccio delle coperte.
Era tutta una crescita.
Nonna
impastava, riscaldava, controllava, infornava, riponeva, sistemava ed
incartava, poi ti mostrava con orgoglio il pezzo più alto e
riuscito, accarezzandolo con gli occhi “guarda, guarda che bello”.
Pastiere e
casatielli erano doni graditi, attesi, pensati e preparati con cura
ed amore, destinati a persone care.
Questi che vedete qui e nei successivi post dedicati alla Giornata Nazionale del Casatiello sono i casatielli che si preparano a Castellammare di Stabia, alti, soffici, ricchi e maestosi, in queste ore gia affollano le vetrine delle panetterie, invogliando all'assaggio ....
Prepararli in casa è un pò lungo ma semplice, la ricetta varia da famiglia a famiglia, e, in mancanza, viene fornita anche in panetteria insieme con la dose di criscito, elemento essenziale dell'impasto, questa è la ricetta della mia famiglia, sono i casatielli di mia nonna ....
Con questo post contribuisco alla Giornata Nazionale del Casatiello del Calendario del Cibo Italiano AIFB, ambasciatrice Lucia Melchiorre, il suo articolo è qui insieme a bellissime ricette.
Questi che vedete qui e nei successivi post dedicati alla Giornata Nazionale del Casatiello sono i casatielli che si preparano a Castellammare di Stabia, alti, soffici, ricchi e maestosi, in queste ore gia affollano le vetrine delle panetterie, invogliando all'assaggio ....
Prepararli in casa è un pò lungo ma semplice, la ricetta varia da famiglia a famiglia, e, in mancanza, viene fornita anche in panetteria insieme con la dose di criscito, elemento essenziale dell'impasto, questa è la ricetta della mia famiglia, sono i casatielli di mia nonna ....
Con questo post contribuisco alla Giornata Nazionale del Casatiello del Calendario del Cibo Italiano AIFB, ambasciatrice Lucia Melchiorre, il suo articolo è qui insieme a bellissime ricette.
1kg. di farina manitoba
300g. di lievito madre
molto attivo
½ cubetto di lievito di
birra
8 uova
200g. di sugna
130 – 150 g. di acqua
2 cucchiai rasi di sale
1 cucchiaio di pepe
250 g. tra parmigiano e
pecorino grattugiati (nella proporzione 2/3; 1/3)
100 g. tra pecorino e
parmigiano a pezzetti
200g. di salame a pezzetti
150 g. di cicoli a
pezzetti
Nel kenwood,
frusta a gancio, vel. 1, sciogliere il lievito madre e il lievito di
birra in circa 130 g. di acqua, aumentare la velocità a 2,
aggiungere le uova una alla volta, e, quindi, il formaggio
grattugiato. Quando il composto sarà ben amalgamato unire la farina,
il sale e il pepe, e la sugna, in due, tre riprese, continuare a lavorare. Se l'impasto dovesse
risultare troppo duro (cosa che può dipendere dalla capacità di
assorbimento della farina o dal peso delle uova usate) aggiungere la
restante acqua. L'impasto dovrà risultare compatto, sodo ma morbido. Impastare a vel 2 per 10 minuti, al termine l'impasto dovrà risultare incordato (cioè staccato dalle
pareti del Kenwood e aggrappato al gancio). Incorporare a velocità 1,
brevemente, il salame, i cicoli e il formaggio a pezzetti.
Trasferire sulla spianatoia e lavorare l'impasto ancora per qualche minuto. Formare una palla.
Lasciare riposare l'impasto coperto a campana a temperatura ambiente per circa 1 ora. Adagiarlo in una teglia per casatielli di diametro superire di 24 cm (diametro base 18 cm altezza 13 cm) unta di sugna, o in 3 teglie per casatielli dal diametro di base di 16 cm.
Lasciare riposare l'impasto coperto a campana a temperatura ambiente per circa 1 ora. Adagiarlo in una teglia per casatielli di diametro superire di 24 cm (diametro base 18 cm altezza 13 cm) unta di sugna, o in 3 teglie per casatielli dal diametro di base di 16 cm.
Lasciare
intiepidire il casatiello quindi sformarlo, non attendere troppo,
queste teglie trattengono l'umidità.
Il lievito
madre conferisce morbidezza, sapore ed aroma al casatiello e ne
prolunga la durata, ovviamente se molto in forza contribuisce alla
lievitazione. Da solo però, anche se molto attivo, non è
consigliabile usarlo perchè il casatiello, lo dice la parola stessa,
è un casatiello, un impasto pesante pieno di uova, sugna, formaggi,
pezzi di salumi (mica uvetta e canditi), hai voglia a sollevare
tutto!
Non a caso
tutte le ricette di questo tipo di casatiello (che ovviamente variano da
famiglia a famiglia), prevedono l'utilizzo combinato di criscito e
lievito di birra, yna lievitazione mista.
Se non si
dispone di lievito madre molto attivo si può utilizzare del lievito
madre semplicemente rinfrescato o una pasta di riporto, una pasta acida, il criscito, che da noi è venduto comunemente in
tutte le panetterie, soprattutto nel periodo di Pasqua, aumentando la
dose di lievito di birra a 1 pezzetto e ½ (37,5 g.).
Spettacolo, alto, soffice...e tanto invitante!!!!
RispondiEliminaUno spettacolo davvero! Un volume esagerato Bellissimi
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