Buongiorno!
Buona vigilia, che state preparando di bello?
Io
sono alle prese con i preparativi del classico cenone napoletano a
base di frutti di mare, frittura di pesce, insalata di rinforzo ….
e per finire ….una montagna di struffoli e frutta secca! E voi?
Ma,
prima di addentrarci nella cucina napoletana facciamo un salto in
Bulgaria … ancora una volta la Cuochina ci fa scoprire meraviglie …
una stella augurale … tutta da mangiare!
Quale
migliore augurio del pane … il pane è ricchezza, è vita, è
prosperità, è amore …. cosa possiamo augurarci di meglio?
Auguri
di un sereno Natale
190
g. di latte tiepido
80
g. di yogurt greco
1
pizzico di bicarbonato
1
cucchiaino di miele
1
bustina di malto d'orzo
1
cucchiaino di sale
50
g. di olio di arachidi
1
uovo
470
g. di farina manitoba + 1 cucchiaio
10
g. di lievito di birra
2
0 3 cucchiai di burro fuso o olio
tuorlo
e latte per pennellare
Sciogliere
il lievito di birra con il cucchiaino di miele in metà del latte
tiepido,unire 1 cucchiaio di farina, mescolare. Coprire con pellicola
lasciare fermentare per 10 minuti.
Unire
il bicarbonato allo yogurt, mescolare.
Miscelare
la farina con il sale.
Nel
kenwood, frusta a gancio, velocità 1, unire via via la farina con il
sale, il lievito “effervescente”, la restante parte di latte
caldo, lo yogurt col bicarbonato, l'uovo e l'olio.
Impastare
a velocità 2 per 10 minuti. Deve incordare.
Trasferire
la pasta sulla spianatoia, impastare a mano per qualche minuto.
Procedere alla formatura.
Con
quest'impasto è possibile preparare 2 pani da 18 cm di diametro o 1
di diametro maggiore e più decorato del mio e con i ritagli un
estroso e irregolare pane che è stato il primo ad essere
consumato, che però merita di essere fotografato e presto posterò,
del resto con un impasto così versatile ce n'è da fare :-)
Dividere
l'impasto in 4 parti uguali, formare 4 palline. Coprire delicatamente
e leggermente, senza sigillare, con pellicola per evitare che la
pasta a contatto con l'aria possa seccare.
Prendere
una pallina alla volta lasciando coperte le altre e stenderla
sottilmente. Sistemare la sfoglia in una teglia protetta da un
foglio di carta da forno, spennellarla abbondantemente con il grasso
(burro fuso o olio) prescelto. Stendere la seconda pallina
sottilmente più o meno delle stesse dimensioni, sovrapporla alla
prima, spennellare con il grasso, continuare con le altre due
sfoglie. Non ungere la superficie dell'ultima sfoglia.
Con
l'aiuto di un cerchio da pasticceria e di un coppapasta (nel mio caso
rispettivamente di 18 cm e 8 cm di diametro per un pane più grande,
ovviamente scegliere dimensioni armoniche) ritagliare dalla pasta due
cerchi uno più grande l'altro piccolo che servirà da decorazione.
Formare
entrambi allo stesso modo.
Porre
al centro del cerchio un bicchierino (o un bicchiere nel caso di un
pane dal diametro più ampio), praticare delle incisioni simmetriche
nette e profonde dal primo all'ultimo strato dall'orlo del bicchiere
fino all'estremità del cerchio formando una croce. Dividere ciascuno
dei 4 spicchi che si daranno formati a metà. Al centro di ogni
spicchio partendo dal bordo del bicchiere fin oltre la metà dello
stesso spicchio incidere profondamente creando un taglio centrale.
Eliminare
il bicchiere la sua traccia resterà come riferimento per la parte
successiva della formatura.
Prendere
la base dello spicchio infilarla delicatamente nel taglio
arrotolandola su se stessa, ripetere l'operazione. Continuare così
per tutti gli spicchi. Sistemando man mano le basi attorcigliate in
modo da far risaltare la sfogliatura incidendo se necessario
l'attaccatura al centro del la stella che dovesse entrare in tensione
per effetto della torsione.
Le
immagini, molto più esplicative delle mie parole, sono qui.
Arricciare
la stellina piccola sistemandola al centro di quella grande.
Lasciare
lievitare coperto in forno con la lucetta accesa per circa due ore.
Pennellare
con tuorlo d'uovo sbattuto con un po' di latte.
Cuocere
in forno statico già a temperatura a 180° per circa 30 – 35
minuti, ruotando la teglia a metà cottura.
Attenzione
a che non si scurisca troppo. Deve dorare.
Appena
fuori dal forno ungere leggermente il pane con un po' di burro fuso
(o olio).
Per
la ricetta ho preso spunto da questo bellissimo blog che merita di
assolutamente una visita … e già che ci siete un'occhiata anche
qui non fa male :-)