Dopo
la ricetta del casatiello del noto pizzaiolo sorrentino ecco quella
della pizza.
Si
tratta di un impasto a lunga (o, volendo, lunghissima) lievitazione
che mi ha conquistato per la sua versatilità, partendo, infatti
dalla ricetta base è possibile realizzare una marea di lievitati
(dolci e salati) pizze, calzoni, barchette panini napoletani,
fagottini .... allestendo in pratica un buffet tutto pizza, che, comeho già raccontato, abbiamo potuto gustare in toto dagli dai
bocconcini agli scialatielli dolci passando per la pizza alla nutella
e i calzoncini ai baci perugina grazie al prodigarsi del generoso e
simpatico pizzaiolo.
500
cl. di acqua a temperatura ambiente
800g.
di farina (70% farina 00,
30% farina manitoba)
3
g. di lievito di birra
80
g. di lievito madre (chi non ne dispone può ometterlo)
20
g. di sale
10
g. di zucchero
1
cucchiaio raso di sugna (in alternativa un cucchiaio di olio
extravergine di oliva)
Sciogliere
il lievito di birra nell’acqua fredda. Unire il lievito madre,
iniziare ad impastare nella planetaria, frusta a gancio, velocità 2.
Dopo qualche minuto unire la farina, il sale e la sugna. Lavorare a
velocità 2 per 15 minuti, poi a velocità 3 per 3 minuti, l’impasto
sarà ancora morbido ma incordato. Adagiare l’impasto sulla
spianatoia spolverata di farina, formare un panetto facendo ruotare
l’impasto sui palmi delle mani, far riposare coperto per ½ ora. Al
termine, stendere nuovamente con le dita, praticare le doppie pieghe,
formare un panetto facendo ruotare l’impasto sui palmi delle mani,
far riposare coperto per ½ ora. Dopo quest’ultimo riposo,
riprendere l’impasto e stenderlo ancora con le dita, praticare le
doppie pieghe, formare di nuovo un panetto facendo ruotare l’impasto
sui palmi delle mani.
A
questo punto le strade sono due, o si lascia a lievitare coperto (in
primavera o in estate a temperatura ambiente, d’inverno nel forno
con la lucetta accesa) per 6 ore o si mette in frigo (anche per 48
ore), sempre coperto.
Anche
organizzativamente ritengo che la lunga lievitazione sia preferibile,
inoltre, particolare non di poco conto, l'impasto risulta ancora più
leggero.
Trasferire
l’impasto in un capiente contenitore, coprire con pellicola e
passare in frigo (anche per 48 ore).
Trascorse
le 48 ore, bisognerebbe lasciare l'impasto a temperatura ambiente per
2 ore, formare i panetti, lasciarli lievitare coperti per 6 ore,
quindi preparare le pizze e cuocerle. Questo però è quello che
non faccio.
Al
corso abbiamo preparato le pizze stendendo i panetti con la sua
tecnica (che è su you tube) e, come si fa in tutte le pizzerie,
immediatamente cotto nel forno professionale. Le pizze sono risultate
ben cotte e lievitate perchè l'elevata temperatura cuoce e fa
gonfiare l'impasto che, al tempo stesso resta morbido perchè la
cottura dura pochissimo. A casa ho provato a ripetere l'esperienza
usando un fornetto per pizza ( tipo Ferrari o Bella Napoli per
intendersi) la pizza è venuta uguale.
Nel
forno di casa la temperatura massima di solito è intorno ai 250° e
non consente di ottenere gli stessi risultati in termini di tempi di
cottura e, quindi, di consistenza della pizza.
Dovendo usare il
forno di casa continuo a seguire le tecniche di cottura che ho
imparato sui libri delle sorelle Simili che, com'è noto, sono una
garanzia.
Lasciare
l'impasto a temperatura ambiente (d'estate) o in forno con la lucetta
accesa (d'inverno) per 8 ore. Al termine, capovolgere l’impasto su
una spianatoia spolverata di farina stendere con le dita, praticare
le doppie pieghe, formare un panetto facendo ruotare l’impasto sui
palmi delle mani. Far riposare coperto per circa 1/2 ora. Nel
frattempo condire il pomodoro (io preferisco la passata alla quale di
solito unisco qualche pomodoro pelato tagliato a pezzetti) con sale e
olio. Stendere l'impasto con le dita direttamente nelle teglie
precedentemente unte di olio (o ricoperte di carta forno e unte di
olio) distribuire sulla pasta uno strato sottile di condimento in
maniera uniforme. Con la punta delle dita pizzicare delicatamente la
pasta formando dei buchetti. Far lievitare coperto in forno con la
lucetta accesa per due ore.
Al
termine, estrarre le teglie e preriscaldare il forno alla massima
temperatura. Cuocere per 7 – 8 minuti, girare la teglia, cuocere
per 7 – 8 minuti, distribuire la mozzarella tagliata a dadini.
Cuocere per altri 6 – 7 minuti.
La pizza e pronta quando la
mozzarella sarà ben sciolta.