giovedì 27 novembre 2014

Riccioli con barzanella autunnale


Quel cestino di pomodorini, gli ultimi pomodorini della stagione raccolti da mia zia nel suo orticello in montagna, letteralmente chiamava ….. non meritava di finire in una semplice insalata …. e così mi ha suggerito la ricetta …. cos'è l'intuizione? un'illuminazione, un attimo …. perché non preparare una barzanella autunnale.
La barzanella è un sughetto di pomodoro fresco preparato al momento, mentre cuoce la pasta, un pasto antico e semplice nel quale si sublimano i sapori della cucina napoletana …. pasta, pomodoro, olio e poco altro …. eppure il risultato è ogni volta diverso …. il segreto è nell'eccellenza degli ingredienti …. i miei pomodorini proprio meritavano :-)

250 g. di riccioli di Gragnano
300 g. di pomodorini autunnali
½ cipolla di tropea
olio EVO
qualche fogliolina di basilico
pecorino grattugiato

Sistemare sul fuoco una capiente pentola con abbondante acqua.
Mentre l'acqua arriva a bollore lasciare delicatamente appassire in qualche giro d'olio una mezza cipolla di tropea, unire i pomodorini tagliati a fettine, salare, cuocere a fuoco medio-alto, coperto. Nel frattempo l'acqua sarà giunta ad ebollizione, salarla, calare la pasta. Continuare la cottura del sughetto per il tempo di cottura della pasta aggiungendo, quasi alla fine, qualche fogliolina di basilico.
Al termine scolare la pasta, trasferirla nella padella dove il sughetto è in cottura.
Saltare rapidamente la pasta nel sugo.
Servire con una spolverata di pecorino grattugiato.

La barzanella non sempre è completata dal formaggio grattugiato, quella estiva, fatta con pomodori maturi, spesso è saltata in un soffritto di aglio e olio dove assolutamente il formaggio non va.
Usando un soffritto di cipolla e pomodorini acerbi ho pensato a un formaggio che potesse equilibrare il sapore frizzante del pomodoro.

domenica 23 novembre 2014

Le torte natalizie di Salvatore De Riso




Dall'ultimo corso di Salvatore De Riso ecco una carrellata della collezione torte autunno/inverno dalle splendide suggestioni natalizie.
Godiamoci la sfilata:

Torta cinque sensi



Una voluttuosa bavarese alle nocciole intervallata da sfoglie di cioccolato fondente, su croccantino alla nocciola, ricoperta da mousse al cioccolato e glassa al cioccolato fondente. Un'esperienza sensoriale coinvolgente, tutta da provare!!!!

Selva Natalizia



Pan di spagna al cioccolato ripieno di bavarese al cioccolato e gelatina al mandarino e splendidamente decorato in tema natalizio con selva di cioccolato

Tronchetto della felicità



Pan di spagna alle mandorle arrotolato su crema chantilly alle nocciole e croccantino alle nocciole e ricoperto da crema al burro al cioccolato fondente e decorazioni natalizie

Profitteroles alle castagne


Bignè ripieni di crema chantilly whisky e castagne ricoperto da salsa di cioccolato e castagne e decorato con oro alimentare …. indicatissimo per capodanno, non trovate?

Per le prossime feste ne avrò da sperimentare :-)

mercoledì 19 novembre 2014

Mal tagliati zucca, salsiccia e funghi


Dall'ultima incursione nelle cucine dei Quanti erano avanzati alcuni mal tagliati, beh …. non proprio alcuni ….. un po' tanti :-) che mi hanno ispirato questa ricetta realizzata al momento con gli ingredienti che avevo in frigo.
Basta poco per illuminare una giornata qualsiasi.
Prodigi dell'improvvisazione!!!!!

500 g. di mal tagliati
1 fetta di zucca
2 tronchetti di salsiccia
una manciata di funghi chiodini lessati e strizzati
qualche pomodorino tardivo
½ cipolla di tropea
qualche giro olio evo
pecorino o parmigiano grattugiato, secondo i gusti

In una capiente padella far appassire lentamente in qualche giro di olio la cipolla tritata. Unire la salsiccia precedentemente spellata e tagliata a tocchetti, lasciarla rosolare a fuoco medio, aggiungere i funghi  e i pomodorini tagliati a rondelle, saltare ancora qualche minuto, quindi unire la zucca tagliata a dadini, salare. Continuare la cottura, a fuoco medio, coperto, per una decina di minuti o , comunque, finché la zucca non si trasforma in una bella cremina.
Nel frattempo cuocere i mal tagliati in abbondante acqua bollente salata, per circa 5 minuti. Scolarli e saltarli in padella con il sughetto alla zucca e il formaggio grattugiato unendo se occorre un po' di acqua di cottura.
Spolverare con altro formaggio grattugiato.
Servire.

domenica 16 novembre 2014

Kesar suji halwa per l'abbecedario culinario mondiale


Questo mese l'Abbecedario fa tappa in India permettendoci di portarne un assaggio nelle nostre cucine.
Leggiamo, osserviamo, studiamo, comprendiamo ….. immagini inconsuete e allettanti si prospettano ai nostri occhi, ci ammaliano ….. piatti intriganti, tutti da scoprire, si fanno avanti, si propongono …. virtualmente li prepariamo tutti …. qualcuno realmente :-)
Tra le migliaia di specialità indiane la mia scelta è caduta sul suji halwa, un halwa fatto di semolino, il mio comfort food preferito, potevo mai esimermi dall'assaggio :-)
L'halwa è un dolce antico, diffuso dal mediterraneo orientale a tutto il medio oriente, in India, in Pakistan, e persino nei paesi balcanici, dolce per eccellenza, lo stesso termine halva, in ebraico antico, è letteralmente “dolce”.
In India l'halwa è a base di semolino o di farina di frumento, arricchito di frutta secca, solitamente anacardi e uvetta, e tradizionalmente molto colorato giallo, arancio, rosso …. colori naturali, ma non sempre, spesso, nella ricerca di una decisa colorazione si utilizzano colori artificiali e, quindi, non particolarmente salutari.
La cottura estremamente particolare esalta la struttura del dolce che, appena fatto, è realmente un velluto, un'esperienza degustativa assolutamente particolare, da provare almeno una volta ….
Con questo post partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale che per l'India è ospitato dal Blog di Cindystar.


1 cup di semolino
2 cup di acqua
1 bustina di zafferano in polvere sciolta in 2 cucchiai di acqua
5 cucchiai di burro chiarificato
¾ cup di zucchero
¼ cup di anacardi
4 baccelli di cardamomo

Sciogliere lo zafferano in 2 cucchiai di acqua calda.
Scaldare una padella e cuocere la semola per 10-11 minuti a fuoco lento, mescolando, soprattutto nel centro, in modo che la semola non bruci. Mettere da parte.
In in un'ampia padella sciogliere il burro chiarificato, unire gli anacardi e lasciarli friggere fino a doratura. Aggiungere il semolino tostato e mescolando bene per fargli incorporare il burro. Dopo 2-3 minuti aggiungere il cardamomo schiacciato.
Cuocere a fuoco basso per 12-15 minuti.
Nel frattempo portare l'acqua e lo zucchero ad ebollizione, quando lo sciroppo bollirà decisamente, allontanare dal fuoco e tenere da parte.
Aggiungere alla semola, lentamente e gradualmente, lo sciroppo di zucchero caldo mescolando sempre, soprattutto al centro, e facendo attenzione a che non si formino grumi. Unire lo zafferano sciolto in acqua. Mescolare bene per uniformare la colorazione. Cuocere ancora per 5 – 6 minuti
Servire caldo.

La ricetta originale è qui

L'Abbecedario Culinario Mondiale!

domenica 9 novembre 2014

Quanti modi di fare e rifare: i Caronsei o Casoncelli


Eccoci ad un nuovo appuntamento con i le ricette QUANTI, siamo tutti invitati nella cucina di Nadia per imparare e preparare i suoi casoncelli.
Io preparo raramente la pasta a mano, ma quando succede, in cucina, come d'incanto insieme con la macchinetta sfogliatrice, quasi seguendo un ancestrale richiamo, compaiono i bambini,…. credo succeda o sia successo cosi anche nella vostre, in quella di Nadia, senz'altro ….. per questo i suoi casoncelli sono così buoni!!!!! …. e, quindi, anche i nostri :-)
Così la squadra collaudata si è rimessa all'opera uno alla manovella, l'altro alla pasta e, in men che non si dica, i casoncelli erano fatti !!!!! ….. che poi ci sono volute almeno due ore per ridare alla cucina una parvenza accettabile è un altro discorso :-)
Noi abbiamo realizzato metà della dose suggerita da Nadia ottenendo un centinaio di casoncelli che poi ho distribuito a tutta la famiglia …. domenica scorsa tutti abbiamo piacevolmente banchettato con i casoncelli di Nadia … prodigi della Cuochina :-)
Grazie a Nadia per la bellissima ricetta, davvero una chicca che sicuramente replicheremo per le imminenti festività natalizie e alla Cuochina per le deliziose scoperte che ogni mese ci fa fare!!!!!

per il ripieno
100 g. di pane secco
150 g. di pangrattato (circa)
300 g. di latte tiepido
100 g. di ricotta soda e un cucchiaio di pecorino grattugiato
100 g. di grana grattugiato
2 uova
100 g. di biete
100 g. di mortadella
100 g. di prosciutto cotto
un pizzico di noce moscata
sale
50 g. burro
un pezzo di porro

per la pasta
1100 g. di farina tipo 0
10 uova

per condire
100g di burro
un ciuffetto di salvia
grana grattugiato

In una capiente ciotola unire il pane secco tagliato a pezzettini e il latte tiepido. Bollire in poca acqua salata le biete, scolarle e tritarle a coltello.
Tritare il prosciutto e la mortadella.
Tritare il porro.
Rosolare il porro con il burro, unire il prosciutto e la mortadella, lasciare insaporire per qualche minuto, unire le biete.
Sbriciolare con le mani il pane ammollato nel latte fino ad ottenere una consistenza quasi liscia, aggiungere il soffritto, i formaggi, le uova e la noce moscata. Continuare ad impastare a mano aggiungendo il pane grattugiato fino ad ottenere una consistenza morbida ma non troppo, regolare di sale.
Coprire con pellicola, trasferire in frigo. Lasciare riposare almeno una notte per permettere ai sapori di amalgamarsi.
Il giorno successivo preparare la sfoglia, io seguo la ricetta delle sorelle Simili che è esattissima e perfetta!!!!
Riprendere il ripieno e formare dei salsicciotti poco più grandi di un dito, così sarà comodissimo prelevarne pizzicotti.
Con la macchinetta tirare la sfoglia fino al penultimo passaggio.
Ritagliare dalla sfoglia dei dischetti, mettere al centro di ciascun dischetto un pizzicotto di ripieno, chiudere bene facendo attenzione a togliere l'aria. Con una forchettina di plastica passare i bordi chiudendoli ulteriormente cercando di non bucarli per evitare che in cottura si rompano.
Sistemare i casoncelli su un piano spolverato di farina di semola, spolverarli ulteriormente con la semola
Mettere da parte i ritagli spolverandoli di semola e proteggendoli con la pellicola.
Cuocere i casoncelli pochi alla volta in acqua salata per circa 5 minuti dalla ripresa del bollore abbassando la fiamma quando si calano.
Intanto soffriggere il burro con la salvia fino a farlo diventare color nocciola.
Scolare i casoncelli delicatamente con la schiumarola facendo attenzione a non romperli condire con il burro e spolverare con abbondante formaggio grana.

 i mal tagliati

LA NOSTRA CUOCHINA

Ci ritroviamo il 14 dicembre da Donatella per la sua torta di miele e frutta secca

http://ingredienteperduto.blogspot.it/2012/12/panforte-di-casa-miaovvero-torta-di.html