Mettiamoci
comodi, gustiamoci una prelibatezza povera povera, oggi il Calendario del Cibo Italiano celebra la minestra di tenerumi.
Ormai è
stagione di zucchette e zucchine e i tenerumi sono abbondanti, si
rinnovano ogni giorno!
I tenerumi
sono le foglie, i germogli, comprese le inflorescenze aperte e non
ancora aperte delle zucchette e delle zucchine.
Con
questi ingredienti si preparano minestre delicate e saporite ed
inoltre estremamente digeribili e salutari.
Piatti
semplici, legati alla cultura contadina del recupero, che porta a
consumare in
casa
tutto quello che resta dopo la vendita del prodotto.
Come
spesso accade nella cucina povera la verdura, raccolta nei campi
secondo la stagionalità e la disponibilità, è abbinata a
carboidrati per realizzare un pasto completo e saziante in Sicilia
nei tenerumi va la pasta, in Campania le patate.
Edibile
e commercializzabile non sempre sono sinonimi, infatti mentre le
zucchine e le zucchette sono conosciutissime e vendute comunemente, i
tenerumi sono un prodotto di nicchia che si deve conoscere anche solo
per riconoscerlo al mercato :-)
Eppure
queste le foglie, i fiori e germogli, adeguatamente cucinati, sono di
gran lunga più buoni delle zucchine in sé anche se hanno un mercato
limitatissimo.
Qui
in Campania i tenerumi sono propriamente quelli di zucchina e si
chiamano talli.
Con
i talli e le patate si prepara una delicata zuppa estiva, semplice e
gustosissima, un comfort food d'altri tempi che è assolutamente il caso di assaggiare, almeno una volta :-) Con
questo post partecipo alla Giornata Nazionale della Minestra di Tenerumi del
Calendario del Cibo Italiano AIFB. Nella pagina dedicata al Calendario l'articolo della nostra ambasciatrice Flavia Galasso,
sicuramente bellissimo e interessante e buonissime ricette.
2
patate medie
1
aglio intero
olio
extravergine di oliva
sale
4
cucchiai di parmigiano e pecorino grattugiati (se piace qualcuno in
più)
Pulire
i talli, la procedura richiede
un po' di tempo e attenzione per la nettatura delle foglie e dei
fiori di zucchina da cui vanno eliminati gli aculei con un sistema
semplice ma un po' lunghetto, ne vale la pena però :-) .
Lavare i talli accuratamente. Pelare le patate e
tagliarle a tocchetti.
In
una capiente pentola soffriggere l'aglio in qualche giro di olio,
unire i talli, lasciarli stufare (qui si dice affogare) a fuoco
moderato, coperto. Unire le patate, farle insaporire per un minuto
quindi aggiugere tanta acqua bollente quanto basta a coprire a filo
le verdure, salare. Cuocere coperto a fuoco moderato per circa
un'ora. Al termine aggiungere il formaggio grattugiato, mescolare,
spegnere il fuoco altrimenti il formaggio si addensa troppo.
La
zuppa deve restringersi, risultare corposa, umida ma non troppo
brodosa.
Purtroppo qua non si trovano. Ormai vivo in Emilia Romagna ma da napoletana neanche ne sapevo l'esistenza! Grazie mille. Piacere sono una tua nuova follower.
RispondiEliminaCiao Anisja, io non avevo idea di cosa fossero i 'talli' e ho letto con curiosità il tuo post. Anche qui a Torino purtroppo non li ho mai visti, nè nei mercati nè nei negozi di frutta verdura. Mi devo limitare ad immaginare il sapore di questo tuo piatto che mi attira moltissimo. ciao!
RispondiEliminaGrazie anche a te per il contributo alla giornata della minestra con i tenerumi e leggendo dalla ricetta è anche molto buona! Buona giornata Flavia
RispondiEliminaMa che bella e buona preparazione!!! Spettacolare!!! gnam gnma bacione Mirta
RispondiEliminaBuonissima con l'aggiunta delle patate, complimenti anche per le foto, mettono proprio appetito! :-)
RispondiEliminaSplendido piatto e bellissimi colori, complimenti cara e felice settimana <3
RispondiEliminaUn piatto splendido :)
RispondiEliminaUn bacio