Confesso
l'ignoranza e chiedo scusa, non sapevo che non fossero cantucci,
eppure ne ho inzuppati tanti nel vin santo :-)
Proprio per questo
facciamo il Calendario, per conoscere, imparare, condividere.
I cantucci
c'erano da prima, sono biscotti antichi, semplice pan dolce
aromatizzato all'anice, affettato e tostato.
I forni di
Prato, rinomatissimi per la pregevolezza soprattutto del pane
bianco, ne producevano già nel medioevo una versione dolce che
veniva anche biscottata per facilitarne la conservazione, il pane
bianco, per di più dolce, era merce costosa, non si doveva sprecare!
La pare
terminale di questi pani biscottati, il cantuccio, più duretta,
magari bruciaticcia, meno costosa e quindi più accessibile e
popolare, diede poi nome ai biscotti, i cantucci.
I biscotti
sono arrivati dopo, sono frutto della genialità di un pasticciere
pratese, Antonio Mattei, già
fabbricante di cantucci, che
nell'ottocento cominciò a produrre oltre a cantucci e mantovane dei
biscotti, i suoi biscotti, ricchi di mandorle e pinoli, croccanti e
prelibati, che incontrarono tanto successo da essere denominati dagli
stessi dai pratesi garibaldini perchè avevano una marcia in più,
davano carica :-)
Il resto è storia ….
Ingrediente segreto o accurata scelta degli ingredienti
non è dato sapere.
Se fosse un segreto sarebbe sulla bocca di tutti perché
la ricetta è conosciuta e realizzata un po' da tutti i pasticcieri pratesi, questa che vi propongo è di Paolo
Sacchetti trovata fortunosamente tra gli appunti di un suo corso che
ho seguito qualche anno fa …. magari non volendo riusciamo a
carpire qualche segreto :-)
Con questo post partecipo allla Giornata Nazionale dei Biscotti di Prato del Calendario del Cibo Italiano AIFB.
Nella pagina dedicata al Calendario ci aspetta il
bellissimo articolo della nostra ambasciatrice, la mia amica Sara Sguerri del blog Pixelicious che ci spiegherà storia e segreti dei Biscotti di Prato, io vado a gustarmi i suoi biscottini,
venite con me ….
500 g. di farina
300 g. di zucchero
3 uova
3 tuorli
250 g. di mandorle
50 g. di pinoli
i semini di mezzo baccello di vaniglia
la scorza grattugiata di mezzo limone
1 uovo sbattuto
zucchero
Sistemare la farina a fontana sulla spianatoia, al
centro disporre lo zucchero, gli aromi e le uova, mescolare
delicatamente facendo attenzione a non utilizzare la farina unire le
mandorle e i pinoli lascianoli insaporire per qualche minuto nel
composto di uova e zucchero aromatizzati.
Lavorare prima gli ingredienti posti al centro unendo
man mano la farina. Lavorare poco, l'impasto deve restare morbido, i
filonconi dovranno sedersi.
Formare 4 filoncini, sistemarli su una teglia protetta
da carta forno. Spennellare con l'uovo battuto e spolverare di
zucchero (io non l'ho fatto perche non amo la spennellatura con uovo
a meno che non sia assolutamente necessaria).
Cuocere in forno statico già a temperatura a 210° per
15 minuti, sfornare.
Lasciare intiepidire, prima che si raffreddino completamente tagliare a fette spesse 2 – 3 cm.
Lasciare intiepidire, prima che si raffreddino completamente tagliare a fette spesse 2 – 3 cm.
I biscotti sono pronti e non necessitano di ulteriore
tostatura.
Io però quache minuto li ho ripassati in forno, amo il
bruciaticcio :-)
e i cantucci .... ci sono anche quelli :-)
Per il post mi sono documentata qui:
Splendida scoperta vero? Complimenti, son davvero belli!
RispondiEliminaUna bonta'!
RispondiEliminaQuante cose si imparano!! Io ho fatto l'enorme errore di rimetterli in forno e ho messo il lievito nell'impasto cosa che invece ho visto che non c'è nelle vostre ricette!!Rimedierò riacendo questi deliziosi biscotti!
RispondiEliminaIn verità io amo il bruciaticcio così li ho lasciati leggermente tostare, me ne pento perchè ti assicuro sono durati un attimo, non resisto alle mandorle tostate :-)
Eliminaoh, i cantuccini una vera delizia.
RispondiEliminaE ora ho anche la ricetta !!!!
Non ci posso credere e sfornerò a bizzeffe.
C'è stato un periodo della mia vita che sfornavo solo questi biscotti :-P la tua ricetta è molto diversa dalla mia, devo provarla, l'aspetto è strepitoso O_O
RispondiEliminaBeh, ma mica è da tutti aver seguito un corso con Paolo Sacchetti... Già me li immagino i tuoi biscotti: la perfezione! Grazie davvero per aver contribuito ad arricchire questa giornata... Un abbraccio!
RispondiEliminaAnna, chettelodicoaffà.....sono bellissimi!!!
RispondiEliminaGrazie di esserci sempre. Un bacio
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