Quel
cestino di pomodorini, gli ultimi pomodorini della stagione raccolti
da mia zia nel suo orticello in montagna, letteralmente chiamava …..
non meritava di finire in una semplice insalata …. e così mi ha
suggerito la ricetta …. cos'è l'intuizione? un'illuminazione, un
attimo …. perché non preparare una barzanella autunnale.
La
barzanella è un sughetto di pomodoro fresco preparato al momento,
mentre cuoce la pasta, un pasto antico e semplice nel quale si
sublimano i sapori della cucina napoletana …. pasta, pomodoro,
olio e poco altro …. eppure il risultato è ogni volta diverso ….
il segreto è nell'eccellenza degli ingredienti …. i miei
pomodorini proprio meritavano :-)
250
g. di riccioli di Gragnano
300
g. di pomodorini autunnali
½
cipolla di tropea
olio
EVO
qualche
fogliolina di basilico
pecorino
grattugiato
Sistemare
sul fuoco una capiente pentola con abbondante acqua.
Mentre
l'acqua arriva a bollore lasciare delicatamente appassire in qualche
giro d'olio una mezza cipolla di tropea, unire i pomodorini tagliati
a fettine, salare, cuocere a fuoco medio-alto, coperto. Nel frattempo
l'acqua sarà giunta ad ebollizione, salarla, calare la pasta.
Continuare la cottura del sughetto per il tempo di cottura della
pasta aggiungendo, quasi alla fine, qualche fogliolina di basilico.
Al
termine scolare la pasta, trasferirla nella padella dove il sughetto
è in cottura.
Saltare
rapidamente la pasta nel sugo.
Servire
con una spolverata di pecorino grattugiato.
La
barzanella non sempre è completata dal formaggio grattugiato, quella
estiva, fatta con pomodori maturi, spesso è saltata in un soffritto
di aglio e olio dove assolutamente il formaggio non va.
Usando
un soffritto di cipolla e pomodorini acerbi ho pensato a un formaggio
che potesse equilibrare il sapore frizzante del pomodoro.