Tutto iniziò con
due mele cotogne trovate per caso, dopo tanto cercare, al super, mi
servivano, semicandite, per dei dolci natalizi ... poi .... le
vedevo lì, tutti i giorni, poverine, relitte e abbandonate nel
reparto frutta, spostate di qua e di la, sempre più ammaccate ...
che fare? .... me le sono portate a casa :-)
Compice un librino
d'altri tempi, procurato da un'impagabile amica, sono diventate tutte
(o quasi) marmellata e cotognata ...
Ed eccole qui in una
delicata interpretazione di un dolce tradizionale tunisino, anch'esso
d'altri tempi ....
Con questo post
partecipo all'Abbecedario culinario mondiale che per la Tunisia è
ospitato dal blog Le tenere dolcezze di Resy
1 kg. di farina
325 g. di zucchero
(il mio è vanigliato home made)
1 bicchiere di olio
d'oliva
1/2 bicchiere di
latte
3 bustine di lievito
per dolci
1/2 kg. di
marmellata di mele cotogne
Montare
le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e
schiumoso, unire l'olio e il latte, continuando a montare il
composto, quindi, a cucchiaiate, la farina setacciata con il lievito
ed, eventualmente, un aroma, estratto di vaniglia o buccia
grattugiata di limone.
Io
non ho aggiunto aromi dal momento che utilizzo dello zucchero
aromatizzato con bacche di vaniglia.
Continuare
l'impasto a mano unendo, se necessario, un po' di farina in modo che
la pasta non si attacchi alle mani. Continuare per 5 minuti.
Al
termine, coprire la pasta con una pellicola per alimenti e lasciare
riposare a temperatura ambiente per circa mezz'ora.
Dividere
l'impasto in 4 parti.
Stendere
ciascun pezzo piuttosto sottilmente in un rettangolo di circa 1 cm di
spessore. Spalmare la pasta con la marmellata, coprendola
uniformemente con uno strato piuttosto sottile. Arrotolare. Ripetere
con gli altri pezzi.
Sistemare
i rotoli, piuttosto distanziati, su 2 teglie coperte da carta forno.
Cuocere
in forno statico già a temperatura a 180° per circa 15 minuti,
devono dorare.
Sfornare,
lasciare raffreddare.
Una
volta freddi tagliare i rotoli a fettine di circa 1 – 2 cm di
spessore.
La
ricetta è presa qui
Ma che bel dolce, ci servirà per il viaggio fino in Mongolia, lì di calorie ne avremo davvero bisogno!! Un abbraccio
RispondiEliminaMa che bel dolce, ci servirà per il viaggio fino in Mongolia, lì di calorie ne avremo davvero bisogno!! Un abbraccio
RispondiEliminaBellissima questa ricetta,grazie per averla condivisa,buon lunedì
RispondiEliminaBellissima questa ricetta,grazie per averla condivisa,buon lunedì
RispondiEliminaOriginali e molto carini!
RispondiEliminaA presto,
Ale
http://www.golosedelizie.com/2015/11/girasole-di-pasta-sfoglia-con-spinaci-e.html
che meravigliosa merenda, la farei volentieri con te!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaDavvero molto bello questo dolce della tradizione tunisina..grazie x il tuo viaggio alla scoperta di questi sapori..anche le mele cotogne ringraziano x questa degna fine :-P
RispondiEliminama è fantastico ! e che buono! hai scelto una ricetta davvero interessante e molto vicino ai nostri gusti... in modo che anche noi riusciamo ad apprezzare!
RispondiEliminaUn bellissimo dolce, ed è anche ripetibile anche da chi ti segue con affetto. Hai scelto proprio bene :)
RispondiEliminaUn bacione e buona settimana
Un bel ricordo le mele cotogne se trovo la marmellata o chi la sappia fare prendo nota della ricetta non si sa mai. Buona settimana. :-D
RispondiEliminaUn bel ricordo le mele cotogne se trovo la marmellata o chi la sappia fare prendo nota della ricetta non si sa mai. Buona settimana. :-D
RispondiEliminaCiao Edvige, la marmellata è fatta in casa ed è di semplicissima realizzazione ... è una ricetta d'epoca, una " perlina di Petronilla", appena posso la posto ..... se riesci ancora a trovare delle cotogne, puoi rifarla in un attimo :-)
RispondiEliminaBuona serata, a presto ....
Che bel dolce, Ani carissima, ho un po' abbandonato l'ABC, sono un po' priva di voglia di cucinare e lo faccio volentieri solo se invito qualcuno. A mangiare la corona di pasta c'erano due miei carissimi amici che hanno fatto festa al piatto! Bacioni a presto
RispondiEliminaE come date torto ai tuoi amici ... il piatto meritava davvero una festa! Io ci farò un pensierino per Natale ☺
RispondiEliminaCerto, tu l"hai vissuto con un animo diverso .... di accoglienza, condivisione... in certe circostanze chi ha voglia di cucinare e di mangiare.
Però quel raccogliersi in se' che accompagna la cucina, secondo me, può essere una cura ☺
Hai fatto benissimo a portartele a casa, porelle, e guarda che cosa deliziosa ci hai tirato fuori!
RispondiEliminaProposta veramente degna di nota!
Baci!
Hai fatto benissimo a portartele a casa, porelle, e guarda che cosa deliziosa ci hai tirato fuori!
RispondiEliminaProposta veramente degna di nota!
Baci!
posso autoinvitarmi per la merenda?! questo biscotto arrotolato è il simbolo della golosità per me, lo ruberei dallo schermo! ;-)
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