Alla ricerca di una
ricetta ungherese per l'Abbecedario Culinario della Comunità Europea, mi sono imbattuta in quest' insolito lievitato, non ho
potuto resistere alla curiosità di provarlo .... adoro le ricette
particolari!
Aranygaluska o arany
galuska letteralmente gnocchi d'oro è un dolce tradizionale della
cucina ungherese che non può mancare sulle tavole magiare in
occasione delle festività, in particolare a Natale e a Pasqua.
Si tratta di
semplici gnocchetti di pasta lievitata arricchiti da una copertura di
zucchero e noci serviti con salsa alla vaniglia. In origine il dolce
era frugalmente offerto senza accompagnamento ai commensali che se
ne servivano staccandone un pezzetto.
Insieme agli
emigranti ungheresi, soprattutto di religione ebraica, questo dolce è
poi sbarcato in America dove, mentre continua ad essere preparato
nella versione originaria nelle comunità ebraiche, ha subito
numerose trasformazioni diventando un coffee cake e anche una torta
salata.
A ben riflettere
anche a da noi si prepara un lievitato salato costituito da palline
semidolci ripiene, non a caso il Danubio attraversa anche l'Ungeria
:-)
Il dolce è molto
buono, in particolare nell'accostamento con la crema, che addolcisce
il gusto un pò aspro delle noci, da provare.
Con questa ricetta
partecipo all'iniziativa Abbecedario Culinario della Comunità
Europea che, per l'Ungheria, è ospitato dal blog Cindystarblog.
Per la pasta
lievitata
250 g. di farina
25 g. di zucchero
25 g. di burro
10 g. di lievito di
birra
3 g. di sale
1 uovo medio
120 g. di latte
la scorza
grattuggiata di 1/2 limone
Per la copertura
110 g. di noci
tritate finemente
90 g. di zucchero
la scorza
grattugiata di 1/2 limone
Per la crema alla
vaniglia
750 g. di latte
6 tuorli d'uova
50 g. di zucchero
40 g. di farina
1 stecca di vaniglia
uno spruzzo di rum
Nella ciotola del
Kenwood sciogliere il lievito nel latte tiepido, unire un cucchiaino
di zucchero, mescolare, coprire.
Dopo 10 minuti
aggiungere la farina, lo zucchero ed iniziare ad impastare con la
frusta a gancio aumentando fino a velocità 2. Appena il composto si
è compattato unire il sale e, quasi subito, il burro e la buccia di
limone. Continuare a velocità 2 per circa 10 minuti aumentare a
velocità 3 impastando ancora per qualche minuto, l'impasto, che
risulta piuttosto morbido, dovrà incordarsi.
Trasferire l'impasto
in una ciotola imburrata, coprire con pellicola, lasciare lievitare
in luogo caldo fino al raddoppio, nel mio caso 1 ora.
Tutte le ricette che
ho visto prevedono una dose "massiccia" di lievito di
birra, forse anche in considerazione delle temperature, certo più
rigide delle nostre. Ho preferito dimezzare la dose di lievito che,
considerando la rapidità della lievitazione, può essere
ulteriormente ridotta.
Trasferire l'impasto
su una spianatoia e stenderlo dell'altezza di circa 2 cm. Con un
coppapasta ricavare degli gnocchetti, anche di forma non
perfettamente regolare per evitare residui che non possono essere
reimpastati.
Mescolare zucchero,
noci e limone. Fondere il burro.
Imburrare uno stampo
a cerniera del diametro di 22 cm, sistemarvi un primo strato di
gnocchetti in modo da ricoprire tutta la superfice senza però
stringerli troppo. Spennellare col burro fuso, ricoprire con il
composto di noci e zucchero. Completare con un altro strato di
gnocchetti che andranno spennellati di burro fuso e ricoperti con
noci e zucchero.
Coprire lo stampo
far lievitare in luogo caldo fino al raddoppio, circa un'ora.
Infornare a 170°
in forno statico già a temperatura per circa 30 minuti.
Lasciare in
infusione la stecca di vanglia nel latte per qualche ora, o, anche
tutta la notte in frigo. Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere
la farina setacciata e continuare a montare, nel frattempo riscaldare
il latte con la stecca di vaniglia e portarlo quasi a bollore.
Estarre la vaniglia e lasciare da parte. Versare il latte caldo,
all'inizio pochissimo alla volta,
sui tuorli continuando a montare, trasferire sul fuoco, cuocere per
circa 10 minuti sempre mescolando, la crema dovrà risultare non
troppo soda.
Trasferire in una
ciotola. Ricoprire con pellicola a contatto. Raffreddare.
Servire gli
gnocchetti con la crema alla vaniglia.
Credo che sarebbe un dolce incline anche ai miei gusti, grazie per averlo proposto per l'Abbecedario!
RispondiElimina... e il viaggio goloso continua!
una ricetta molto golosa e particolare
RispondiEliminaeccomi da te,grazie per essere passata,ti seguo ben volentieri :) questo dolce è strepitoso e grazie per averlo postato,perchè non lo conoscevo...a presto :)
RispondiEliminaGrazie della visita, a presto ...
RispondiEliminaChe golosità!!! Molto particolare questa ricetta! Complimenti! :)
RispondiEliminagrazie per questa ricetta, non conoscevo questa preparazione!
RispondiEliminaBaciuzzi
Cla
sono molto curiosa dei sapori e forme particolari e questo mi piace proprio, grazie di averlo condiviso buon fine settimana
RispondiEliminaGrazie per esserti aggiunta al nostro viaggio e che belle ricette che ci hai lasciato!
RispondiEliminaQui trovi tutto il resoconto della nostra tappa ungherese: http://abcincucina.blogspot.com.es/2013/05/g-come-gulyas.html.
Ora ti aspetto in Lussemburgo :-)
Aiu'