venerdì 5 gennaio 2018

Lo scammaro




Santo Nicola a la Taverna ieva,
Era vigilia e nun se commarava,
Disse a lu Tavernaro n'avimmo niente?
E l'ora è tarda e bulimo mangiane.

Lo scammaro è una frittata senza uova di cui non si sente parlare quasi più, antichissima e, come la maggior parte dei cibi poveri, trionfale e prelibata.
Non a caso nasce in convento.
Nei monasteri napoletani si seguiva il precetto ma cucinava e bene anche nei giorni di magro.
Secondo la tradizione conventuale, infatti, erano esentati dall'astinenza dalla carne durante la quaresima solo i malati che però dovevano consumare i tali pasti, non di magro, in camera, cammera, da cui cammarare, per non turbare i confratelli sani, tenuti ad osservare il precetto, ai quali erano riservati cibi di magro, non da cammara, scammarati.
Da qui poi la definizione, nel Regno delle Due Sicilie, del periodo di quaresima come giorni di scammaro.
Che poi il magro fosse più curato ed appetitoso è un'altra storia …
Ma volete mettere questo scammaro con una bistecca!


500 g di vermicelli
100 g di olive di Gaeta
30 g di capperi
1 cucchiaio di pinoli
1/2 cucchiaio di uva passa
2 filetti di acciughe sott'olio
olio extravergine di oliva
aglio
prezzemolo
sale

In una padella piuttosto ampia  con l'olio d'oliva rosolare uno spicchio d'aglio, toglierlo, unire le acciughe ed olive a pezzetti, i pinoli, i capperi e l'uvetta sciacquati.
Cuocere i vermicelli al dente, versarli nella padella, cospargere di prezzemolo tritato e mescolare bene. Spianare col dorso di un cucchiaio i vermicelli nella padella ed a fuoco medio rosolare la frittata prima da un lato e poi dall'altro rigirandola con l'aiuto di un piatto. La frittata dovrà essere sottile, morbida all'interno e croccante all'esterno.

La ricetta è tratta con qualche modifica da
Maccheronea, storia - aneddoti – ricette di Lejla Mancusi Sorrentino



Per la citazione qui

Fonti
http://www.agricoltura.regione.campania.it/tipici/tradizionali/frittata-scammaro.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Frittata_di_scammaro  

http://www.calendariodelciboitaliano.it/ 

8 commenti:

  1. Non la conoscevo... assolutamente da provare! La pasta rimasta del giorno dopo io spesso la ripasso in forno arricchendola un po' oppure per star leggera la salto in padella. Ma questa è un'ottima alternativa. Segno la ricetta. Un saluto e buon epifania!

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  2. Questa è una signora ricetta. La frittata di pasta è un must in casa mia, ma ripassare la pasta senza uova, arricchendola in maniera sapiente di sapori come sapevano fare questi monaci (ne sapevano una più del diavolo!), è davvero grandiosa. Quella crosticina croccante che si forma è più irresistibile dell'intero piatto!
    Da provare assolutamente! Grazie per l'interessante storia.
    Bacione. Pat

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  3. Grazie per la splendida ricetta, ma sopratutto per l'interessante storia dello SCAMMARO che non conoscevo.

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  4. Che piatto gustoso :-P Mi hai fatto venire l'acquolina :-P
    Se ti va sarebbe un primo piatto perfetto x partecipare al nostro contest Al km0. Ti lascio il link e ti aspetto :-) http://ibiscottidellazia.blogspot.it/2017/12/torna-il-contest-al-km-0.html

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  5. Risposte
    1. Si, si... bisogna compattare la parte superiore col dorso del cucchiaio premendo bene e aspettare che si formi la "scorzzetta" prima di girare.un bacione 😊

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  6. La faceva mamma quando ero piccola, così semplicissima, solo spaghetti e formaggio, retaggio della nonna Adele. Un ricordo ...

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