L'impepata è
il mare, frutti di mare, sugo di mare.
Cozze e nient'altro, da gustare in purezza con una spolverata di pepe e un goccio di limone, dallo scoglio al piatto!
Cozze e nient'altro, da gustare in purezza con una spolverata di pepe e un goccio di limone, dallo scoglio al piatto!
Un cibo
lento, da centellinare, accompagnato da chiacchiere, e, perché no,
da un buon vino che attira e spegne il pepe, guardando il mare nel
fresco refrigerio di una serata estiva.
Ogni boccone
ha i suoi tempi, prelude la degustazione, preparare è già
assaporare, l'impepata si mangia con le mani, dal guscio, con gesti
antichi, sapienti e posati.
L'assaggio è
coinvolgente, un piatto che non si dimentica.
Almeno
questa è l'impepata che conosco io, che si serve qui da me.
Facciamo una passeggiata, andiamo a prendere qualcosa al porto stasera, un pò di frescolino, che con questo caldo ci sta proprio bene, due chiacchiere e tanto cibo slow ...
Con questo
post partecipo alla Giornata Nazionale dell'Impepata di Cozze del
Calendario del Cibo Italiano AIFB, nell'articolo della nostra
ambasciatrice Sara Sguerri tanto altro ancora sull'impepata di cozze
e bellissime ricette
1 chilo di
cozze
pepe
2 limoni
Lavare bene
le cozze e pulirle con attenzione.
Sistemare le
cozze in una capiente pentola con mezzo bicchiere d'acqua, cuocere a
fuoco vivace, coperto, solo fino all'apertura delle cozze, spolverare
con una bella macinata di pepe.
Trasferire
le cozze col loro sugo in un piatto da portata, aggiungere
eventualmente altro pepe.
Gustare le
cozze ancora calde, dal loro guscio, accompagnate dal sugo di cottura
e qualche goccia di limone.
Leggendo la tua intro ho chiuso gli occhi e mi sono lasciata trasportare dal profumo del mare, del pesce fresco, dal calore del sole e dalla freschezza di un buon vino. Grazie di cuore per il tuo contributo Anna, davvero prezioso per me! Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie a te Sara prer la magnifica ospitalità.
RispondiEliminaCome ti anticipai la soluzione era molto più vicina di quanto pensassi, sui pontili del porto qui da me dove siamo vi ho portato per il momento solo virtualmente :-)
Sono rimasta incantata dalla ritualità che hai descritto nel mangiare questo piatto, un elemento aggiunto alla ricetta brava!
RispondiEliminadelle caponata al porto da te ne parlavo giusto poco fa con un collega...quanto alle cozze... semplici prelibatezze!
RispondiEliminadelle caponata al porto da te ne parlavo giusto poco fa con un collega...quanto alle cozze... semplici prelibatezze!
RispondiEliminaCi sei passata? davvero! Hai visto tutto è molto alla buona e slow :-)
EliminaMa che bel post cara..... e squisito il piatto!
RispondiEliminaUn post bellissimo e molto molto coinvolgente ....
RispondiEliminaUn piatto che d'estate mangio sempre molto volentieri... con le mani, naturalmente!
RispondiEliminail meglio per me, dopo aver mangiato fino all'ultima cozza, è affogare il pane nel loro brodo...
RispondiEliminaBella descrizione, mi ci sono ritrovata totalmente.
Giuli
Ti dico solo che quando io e le mie amiche andiamo a mangiare il pesce, il ristoratore che ormai ci conosce, ci lascia almeno 1 ora per finire l'impepata, perchè gustare questo piatto con le tue amiche e chiacchierare leccandosi le dita, è uno dei piacere più belli.
RispondiEliminaBellissimo piatto.
Ciao alla prossima
Erica
ottimo Anisja!complimenti!
RispondiEliminabacioni
simona:)
Uno dei piatti di mare che preferisco!!!!
RispondiEliminaIo non sono amante delle cozze ma mio marito ne va pazzo..la tua ricetta è il top x gustarle in tutta leggerezza e naturalezza :-)
RispondiEliminaBravissima Ani e felice settimana <3
Ciao Anisja, la tua impepata è molto golosa e l'hai introdotta così bene! Quella passeggiata sul mare a gustare il fresco della sera .. che meraviglia. A presto.
RispondiEliminaQuante ne ho mangiate dal mio amico ristoratore di Sapri quand'ero in vacanza super buonaaa brava grazie.
RispondiEliminaA mi me gustan mucho !! pero la temporada del mejillón es en invierno en el verano salen muy pequeños.
RispondiEliminaBesos