I
panzarotti …. ma da quanto tempo!
Forse
dal famoso torneo di crocchè che organizzammo tanto tempo fa con mia
cugina, una mitica tenzone nella quale ne abbiamo fritti e mangiati
tanti tanti … o forse qualche anno dopo, quando, in un' altra
occasione sempre con lei, in dolce attesa, friggemmo
l'inverosimile …. quanti bei ricordi :-)
Sarà
per gli stravizi di gioventù, sarà per la necessità di contenere
l'incremento del girovita ma a casa mia si frigge poco, pochissimo,
Natale, Capodanno, Carnevale e qualche altra occasione.
Così
i miei figli hanno esultato all'invito della Cuochina, non che non
mangino fritture, ma a casa di nonna, lontano dalla mia dieta :-)
La
verità è che non so resistere alle fritturine, ed è risaputo che
una cosa è mangiarne un pochino, magari già sistemato nel piatto, e
una cosa è averne una cinquantina di pezzi a disposizione …. la
prospettiva cambia :-)
“Mamma
ma tu che fai cosi tante cose buone perché non fai i panzarotti, mi
raccconti sempre che ne avete fatti tanti con zia …. mi sa che non
sai farli …. erano tutte storie …. nonna, si che li sa fare ” bisbigliava ogni tanto Angelo, tentatore.
Ma
niente, neppure il paragone con la suocera poteva smuovere la mia
determinazione :-)
Ci
voleva l'invito della Cuochina :-)
Ed
eccoci qui con l'appuntamento dei QUANTI, siamo in da Anna che prima
in Svizzera poi in Toscana ha mantenuto forti le sue radici campane,
prepareremo i suoi panzarotti, caldi ed evocativi, vero cibo
dell'anima :-)
E
i miei ragazzi? Soddisfattissimi, erano buoni come quelli di nonna
:-)
1 kg di patate a pasta
gialla
2 uova
100 g. di parmigiano
grattugiato
sale
pepe
200 g. di mozzarella
asciugata in frigo per un giorno
pangrattato
olio di arachidi per
friggere
Lessare le
patate in abbondante acqua salata, scolarle, lasciarle intiepidire,
sbucciarle e passarle con lo schiacciapatate.
Sistemare la
purea ottenuta in una capiente ciotola, unire le uova, il parmigiano,
il sale ed il pepe. Impastare bene a lungo e con forza. Ne risulterà
un impasto piuttosto sodo.
Tagliare la
mozzarella a bastoncini.
Prendere una
cucchiaiata di impasto, inserirvi il bastoncino di mozzarella,
formare dei cilindri da cui assolutamente non deve fuoriuscire la
mozzarella, passarli nel pangrattato in modo da impanarli
uniformemente.
Sistemare i
panzarotti in un vassoio e trasferirli in frigo coperti da uno
strofinaccio (non la pellicola) per almeno una notte, devono
asciugare.
Friggerli
in abbondante olio a temperatura, caldo ma non troppo perché il
panzarotti devono cuocersi bene anche all'interno, girandoli perché
si dorino in maniera uniforme.
Servire
caldi, con la mozzarella filante … attenzione scottano :-)
Freddi se
restano, ma non è stato il nostro caso, sono buoni lo stesso :-)
E alla fine
come è andata la mia dieta? …. dovevo fotografare, nel frattempo
sono spariti tutti i panzarotti tranne i miei modelli, che,
purtroppo, si sono dovuti sacrificare :-)
Il prossimo mese tutti da Susanna, prepareremo insieme i passatelli in brodo, la famiglia non vede l'ora :-)
Buona domenica cara Anisja!
RispondiEliminaE' sempre bellissimo ritrovarsi insieme nella nostra grande e meravigliosa cucina aperta! Quante cose importanti s'imparano mese dopo mese, ne convieni?
Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziano per aver preparato e condiviso con tutti noi la tua meravigliosa versione dei Panzarotti!
Ti aspettiamo in maggio nella bellissima cucina di Afrodita (Susanna) per un classico della cucina italiana: I passatelli in brodo emiliani.
A presto!
Un abbraccio
Cuochina
Gli inviti della Cuochina sono irresistibili, hai dato piena dimostrazione della tua capacità e della bontà dei panzarotti visto i modelli superstiti...per poco! Alla prossima!
RispondiEliminatalmente sfiziosi che non vedo l'ora di prepararli di nuovo!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaTRooooopo sfiziosi, perfetti per l'aperitivo!
RispondiEliminaperfetti,bravissima,felice doemnica cara
RispondiEliminanno vedo l'ora di provarli, sono cosi' appetitosi!!!Baci Sabry
RispondiEliminaAnisja carissima, grazie di cuore per aver condiviso la mia ricetta, e complimenti per come ti sono venuti... perfetti è dir poco!!!
RispondiEliminaNemmeno io friggo spesso.... ma devo dire che quando lo faccio si leccano tutti i baffi e le dita.
E le tue foto... bellissime, come sempre :)
Il fritto lo adoro e cerco di farlo raramente perchè non devo proprio ma questi sono speciali.
RispondiEliminaBuona serata mia cara tengo nota.
Eh sì sono proprio irresistibili! Una volta ogni tanto si può fare uno strappo.... un bacione a presto
RispondiEliminaciao Anisja,
RispondiEliminae dopo avere riso del confronto a distanza di suocera-nuora..delle parole dell'Angelo tentatore e rallegrarci per il tuo risultato meraviglioso....che ne dici se il fagottino con i panzarotti-modelli lo prendiamo noi?
Un bacio dalle 4 apine