Ricordate il
no-knead bread di Jim Lahey?
Chi di noi
non ha, almeno una volta, gustato il suo pane prodigiosamente sbucato
da una pentola, caldo, fragrante e croccante …. o la sua focaccia
…. o questi sfiziosissimi strecci ….
Era il
tormentone del 2009 se ricordo bene, l'ho visto per la prima volta da
lei, poi da lei e da lei … e, quindi, qui.
Quanti anni,
quanti ricordi, quanti pani …
Oggi è un
giorno speciale, il Word Bread Day, quest'anno, ancora una volta, la
decima, Zorra ci invita a onorare il nostro pane quotidiano per non
dimenticare il suo valore reale, simbolico e culturale.
Il
pane è vita, è ricchezza, è prosperità, è amore, è un valore da
preservare e trasmettere ai nostri figli.
Celebriamolo
insieme.
400 g di farina manitoba
+ quella per lo spolvero
3 g di sale
3 g di zucchero
1 pizzico (2 - 3 g.) di
lievito di birra fresco
350 g di acqua fredda,
13-18°C
olio extravergine d'oliva
sale grosso
pomodori ciliegina
agli interi sbucciati
olive bianche denocciolate
olive nere condite
sale, pepe, origano, timo,
finocchietto.
Sciogliere
il lievito di birra nell'acqua fredda.
In una
capiente ciotola unire farina, sale e zucchero, aggiungere l'acqua
con il lievito, mescolare per circa 30 secondi per amalgamare gli
ingredienti, si otterrà un composto umido e appiccicoso.
Coprire la
ciotola con una pellicola per alimenti, lasciare lievitare a
temperatura ambiente per 12 – 18 ore, l'impasto sarà quasi
triplicato e costelato da buchetti.
Trasferire
il composto su una spianatoia cosparsa di farina e praticare le
doppie pieghe, poi, ancora doppie pieghe, facendo sempre attenzione a
lavorare su un piano ben infarinato. Formare una palla. Spennellare
la superficie con un po' d'olio, cospargere con un pizzico di sale
grosso.
Sistemare il
panetto con le pieghe sotto su un canovaccio cosparso di abbondante
farina, ripiegare il canovaccio sull'impasto, chiudere senza
stringere.
Lasciare
lievitare per 2 ore in forno con la lucetta accesa, deve raddoppiare.
L'impasto è
pronto quando affondando un dito trattiene l'impronta senza perderla
subito.
Tagliare
l'impasto in 4 parti uguali allungarle delicatamente fino ad ottenere
delle stecche sistemarle su una teglia coperta di carta forno
lasciando un po' di spazio tra un pane e l'altro. Spennellare con
olio, condire una stecca con mezzi pomodorini, aglio e timo, l'altra
con olive bianche, la terza con aglio e pepe, l'ultima con olive nere
finocchietto e origano, sistemati ad intervalli regolari. Spolverare
con qualche pizzico di sale grosso.
Cuocere in
forno statico già a temperatura a 250° per 15 – 20 minuti,
ruotare la teglia a metà cottura, devono dorare.
Sono favolosi, amo questo genere di prodotti da forno!!!!
RispondiEliminaSalvo la ricetta!
CHE BELLI, CHISSA' CHE BUONI, SI' ME LI RICORDO MA NON LI HO MAI PROVATI, TI SONO VENUTI UN INCANTO!!!!BRAVA!!!BACI SABRY
RispondiEliminaL'aspetto è sublime ed il sapore non deve essere da meno :-P Complimenti cara e felice we <3
RispondiEliminacomplimenti Anisja prepari sempre delle vere specialità!
RispondiEliminabuon we
baci
simona
Che buoni questi pani Ani, ma sai che non ne avevo mai sentito parlare? C'è sempre una prima volta... buona domenica,a presto
RispondiEliminaCredo che sono una delle rare che non conosce nulla di tutto questo nel senso del provato anche se letto ecc. non faccio alcun lievitato ne pane ecc perchè non ne mangiamo per niente siamo anomali e il panino piccolo per due non richiama farlo a casa. :D Ammiro chi lo fa. Buon inizio settimana.
RispondiEliminaChe buoni....e sono anche bellissimi :)
RispondiEliminaUn bacio
Io, sta cosa, non la conoscevo. Andrò a vedermi tutti i link che hai messo, e nell'intanto mi godo la tua ricetta. Deve essere delizioso il risultato!
RispondiEliminaL’angolo della casalinga, ricette veloci e facili
Of course I remember Jim Lahey, but I did not know this recipe! Thank you for sharing and joining WBD!
RispondiEliminaEsos panes tiene que que estar muy sabrosos!!!
RispondiEliminaBesos