La
denominazione evocativa sembra derivi dalla somiglianza dell'aspetto
di questo timballo alla foggia dei copricapi usati, in passato, dagli
alti prelati, rossi e setosi come il prosciutto crudo che lo ricopre.
Si
tratta, infatti, di un pasticcio di pasta, rigorosamente di semola,
come vuole la tradizione, ricoperto da una sontuosa crosta di
prosciutto crudo, un vezzo, uno sfizio tipicamente partenopeo,
quello di accostare, nella definizione, l'opulenza della pietanza
alla compostezza che dovrebbe
accompagnare determinati ruoli.
Nell'immaginare
il piatto, che si presentava senz'altro d'effetto, ho avuto delle
perplessità proprio sulla crosta di prosciutto crudo che, spesso, in
cottura può assumere uno sgradito gusto salato. Ma, la ricetta lo
prevede, mi sono detta, usiamolo, potrebbe mai una tradizione
culinaria millenaria sbagliarsi? Infatti l'accostamento è
eccezionale: il prosciutto crudo, che deve essere di ottima qualità
e tagliato sottilmente, costituisce, infatti l'involucro sapido e
fragrante di un timballo di tagliatelle nel quale, al contrario,
prevalgono le note più dolci di besciamella, piselli, carote e
parmigiano, un mix di sapori veramente accattivante.
Un
piatto ottimo, d'effetto e di facile preparazione. Da provare.
per
uno stampo a ciambella di 26 cm di diametro (4 persone)
350
g. di tagliatelle a nido (di semola non all'uovo)
200
g. di carne macinata mista tra manzo e maiale
300g.
di passata di pomodoro
70
g. di piselli
1
fungo porcino piccolo
carota
cipolla
sedano
olio
extravergine di oliva
besciamella
(preparata con 40 g. di burro, 40g. di farina ½ litro di latte)
200
g. di prosciutto crudo
100
g. di mozzarella
parmigiano
grattugiato
per
completare
250
g.piselli
pancetta
a cubetti
cipolla
olio
extravergine di oliva
Tritare
finemente sedano, carota e cipolla. Far appassire il trito
delicatamente e a fuoco basso in una pentola coperta. Unire la carne
e farla rosolare a fuoco vivace senza coperchio. Al termine sfumare
con il bicchiere di vino e salare. Quando il vino sarà evaporato
aggiungere la passata di pomodoro, aggiustare di sale continuare la
cottura per circa 45 minuti, a fuoco basso, coperto, finche il sugo
sarà ben addensato. Nel frattempo in una padellina a parte stufare
lentamente con un filo d'olio i piselli e il fungo tagliato a
pezzetti, salare. Unire i piselli e i funghi al ragu. Far insaporire
per qualche minuto. Togliere dal fuoco. Raffreddare.
Lessare
in acqua salata le tagliatelle. Scolarle avendo cura di tenere da
parte un po di acqua di cottura.
Condire
le tagliatelle con il sugo, la besciamella e il parmigiano, unendo
eventualmente qualche cucchiaio di acqua di cottura se fosse
necessario ammorbidire il condimento. Amalgamare.bene. Aggiungere la
mozzarella tagliata a cubetti. Mescolare.
Imburrare
uno stampo a ciambella di diametro di 26 cm, foderarlo con il
prosciutto crudo avendo cura di lasciare debordare il prosciutto di 7
– 8 cm e di coprire anche la parte centrale dello stampo (io ho
prima rivestito lo stampo di carta forno bagnata e strizzata e poi
pennellata di burro fuso). Versare le tagliatelle, ripartirle nella
teglia, livellare. Chiudere con il prosciutto crudo.
Cuocere
in forno già a temperatura a 180° ventilato per 20 – 25 minuti.
Attendere
una decina di minuti prima di sformare il timballo.
Decorare
con i piselli fatti precedentemente stufare con olio, cipolla e
pancetta sale e pepe.
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