Non
friggo mai, le occasioni di frittura a casa mi si contano sulle dita
di una sola mano, feste comandate e poco altro, sarà perché sto
quasi sempre a dieta o anche per un certo salutismo di base mutuato
dalle abitudini di cucina di mia mamma, opposte a quelle di mia
nonna, ma soprattutto la causa è la mia la smodata, irrefrenabile,
passione per il fritto che se seguita mi porterebbe a raggiungere,
presumibilmente in breve tempo, forma sferica.
Quindi
come si dice dalle mie parti tolgo l'occasione e non friggo.
Per
questo motivo la sfida dell'MTC di questo mese proposta da Silvia è
stata accolta dai miei con entusiasmo stratosferico, il pollo fritto
è stato agguantato e divorato quasi senza arrivare in tavola.
Ora
mi sa che non posso esimermi dal rifarlo, almeno secondo quella vocina
furbamente ingenua che ripeteva, brandendo un osso semispolpato,
“mamma, ora hai imparato, puoi farlo sempre, ogni domenica”,
scacco matto :-)
Ecco
il mio fried chicken mediterraneo
Per
la ricetta ho seguito esattamente le indicazioni di Silvia che sono
qui e a cui rimando.
I
passaggi cardine per preparare un ottimo pollo fritto sono: la
marinatura, la panatura e la cottura
Marinatura
per 1000/1300 g di pollo con ossa e pelle a pezzi
Latticello
homemade
250
g latte parzialmente scremato
250
g yogurt magro
10
ml succo di limone filtrato
In
una ciotola versare lo yogurt e il latte e stemperarli, alla fine
unire il succo di limone. Lasciare a temperatura ambiente per 15
minuti circa e quindi versarlo sul pollo, coprire con la pellicola e
mettere in frigo per almeno 4 ore, meglio se tutta la notte.
Pollo
fritto
Panatura
con farina
Ingredienti
per 1000/1300 g di pollo con ossa e pelle
1,5
l olio per friggere di semi di mais
200
g farina
sale
pepe
Rimuovere
il pollo dalla marinatura, lasciarlo scolare sopra una gratella posta
su un foglio di carta da forno per mezz’ora almeno. Sistemare
farina, sale e pepe dentro un sacchetto alimentare capiente.
Prendere
3 pezzi di pollo metterli nel sacchetto, chiudere ed agitare finché
tutti i pezzi non saranno ben infarinati. Scuoterli per eliminare la
farina in eccesso, sistemarli sul un piatto da portata.
Procedere
panando il resto del il pollo.
In
una casseruola dai bordi alti versate l’olio e scaldarlo a fuoco
medio fino alla temperatura di 180 °C circa.
Per
chi non possiede un termometro basta fare la classica prova col
pezzetto di pane immergendo un pezzo di pane nell’olio, quando
dorerà sarà il momento di immergere il pollo.
Immergere
nell’olio 3 pezzi di pollo alla volta. Il pollo appena immerso
friggerà formando molte bolle grandi e man mano che si cucinerà le
bolle diminuiranno sempre più. Quando il pollo avrà una colorazione
dorata ed omogenea, dopo circa 6/8 minuti di cottura a seconda della
grandezza del pezzo, scolarlo dall’olio ed appoggiarlo sul carta
assorbente.
Una
volta asciutto, è possibile tenerlo al caldo nel forno preriscaldato
a 120°C circa.
La
sfida prevedeva una ricetta creativa, ho pensato ad un'impanatura
mediterranea e saporita con prezzemolo e pecorino
Pollo
fritto mediterraneo
Ingredienti
per 1000/1300 g di pollo con ossa e pelle
5
uova medie
200
g farina
200
g pane grattato
due
cucchiai di prezzemolo tritato
4
cucchiai di pecorino grattugiato
sale
pepe
1,5
l olio per friggere di semi di mais
Rimuovere
il pollo dalla marinatura, lasciarlo scolare sopra una gratella posta
su un foglio di carta da forno per mezz’ora almeno.
In
una ciotola che possa contenere almeno 3/4 pezzi di carne alla volta,
mescolare le uova con una forchetta, salare (poco) e pepare.
Preparare
il pangrattato passandolo per pochissimo nel mixer con il prezzemolo
e il pecorino grattugiato.
Sistemare
il pan grattato e la farina in altre due ciotole distinte altrettanto
capienti.
Prendere
tre pezzi di pollo alla volta, passarli nella farina pressando
leggermente le carni e scuotendoli per eliminare la farina in
eccesso. Poi immergerli nell’uovo ed infine passarli nel pan
grattato pressando nuovamente le carni.
Appoggiare
il pollo su un piatto da portata e procedere con la panatura di
tutto il pollo.
Procedere
alla frittura come descritto sopra.
Una
volta asciutto, è possibile tenere al caldo il pollo fritto nel
forno preriscaldato a 120°C circa.
Salsa
di accompagnamento
Confettura
di cipolla rossa di tropea e melannurca di Salvatore De Riso
200
g di melannurca pelata e tagliata a pezzettini
300
g di cipolla rossa di tropea pulita e tritata finemente
400
g di zucchero
1
g di sale fino
15
g di succo di limone
Disporre
le cipolle e le mele in una casseruola a fondo spesso, unire lo
zucchero e il sale, cuocere a fuoco basso mescolando con un cucchiaio
di legno fino a portare il composto a 105°. Aggiungere il succo di
limone e dopo un minuto spegnere. Frullare col mixer ad immersione
per pochi secondi dino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso.
Versare la confettura in vasetti sterilizzati ( 6 da 110g). Chiudere
con i coperchi, pastorizzare in forno preriscaldato a 130° per 12
minuti.
Dip
casalingo
Avevo
pensato ai pomodori verdi fritti anche per omaggiare lo splendido
articolo di Valentina, li avevo anche in frigo, ma sul momento mi
sono lasciata ispirare dal tono mediterraneo che aveva preso il mio
pollo tra sapori campani e profumi di casa e ho preparato delle
frittatine di pane, un classico del riciclo, almeno a casa di mia
suocera e quindi, insieme col maritino, a casa mia :-)
Finito
di impanare, è peccato buttare pangrattato e uova rimaste, si
uniscono, si mescolano, eventualmente unendo altro pangrattato se il
composto fosse troppo lento o, al contrario, una goccina di latte se
fosse troppo sodo, fino ad ottenere un composto morbido ma consistente
che una volta schiacciato viene fritto.
Un dip alla buona ma d'effetto.
Con questo post partecipo alla sfida n. 63 di MTChallenge.
Con questo post partecipo alla sfida n. 63 di MTChallenge.
le versioni mediterranee sono quelle che piu' ho preferito, in questa sfida e sono felice di chiudere con una di queste, per giunta a firma di una interprete della cucina campana cosi raffinata come sei tu. Questo pollo porta la tua firma, dall'inizio alla fine, nella ispirazione, nella realizzazione, nel gusto - e non posso che dare ragione a tuo figlio, e chiedere il bis. E magari anche il ter. Bravissima!
RispondiEliminaQuando ho visto Confettura di cipolla rossa di tropea e melannurca di Salvatore De Riso, ho pensato, devo assolutamente leggere il post, poi ho visto frittatine di pasta e ho pensato è proprio il mio. Complimenti bellissime idee. Alla prossima Erica
RispondiEliminaAh la confettura rossa di cipolla di tropea ... una delizia e chissà che bontà insieme al pollo fritto.
RispondiEliminaIl fritto non lo mangio quasi mai ma questo pollo merita un assaggio, con questo dip poi ancor di più chissà che bontà. Un abbraccio carissima
RispondiEliminaQuesta sfida ormai è diventata un affare di famiglia tanto era desiderato il pollo fritto.
RispondiEliminaBella la nota mediterranea del tuo pollo che ben si sposa con la confettura di cipolla rossa.
Buona anche la cottura della panatura e da quel che vedo nelle le foto, forse ci sarebbero voluti un paio di minuti in più per l'interno coscia che mi sembra leggermente rosato. Sei stata bravissima e mi piace da morire quella "vocina furbamente ingenua" :-)
Si, si infatti, la coscia doveva stare qualche minuto in più sopratutto quella più grossa e polposa, le ali invece erano ben cotte ... ci sarà una prossima volta, il furbetto incombe :-)
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