Eccoci
ad un'altra tappa del nostro FLASH MOB dedicato alle specialità
dolciarie senesi e realizzato dal Calendario del Cibo Italiano in
collaborazine con il CNA di Siena.
In
occasione della Giornata Nazionale dei Ricciarelli il Calendario del Cibo Italiano presenta una strordinaria e, credetemi, inperdibile
carrellata di ricette assolutamente particolari e prelibate
realizzate con l'etereo pasticcino simbolo, insieme al panforte e il
panpepato, di Siena.
Ma
quante altre squisitezze uniche ci sono a Siena … io un viaggetto
gastronomico lo programmerei :-)
Un
dolce dalla bontà e semplicità infinita racchiuse in un'eterea
consistenza croccante e cedevole, questo il ricciarello che ci hanno
fatto conoscere Fabio e Giolisca del Forno di Ravacciano nella tappa
del blogtour dedicata all'arte bianca senese.
Così
da solo un incanto, intinto nel vinsanto il paradiso!
Ed
io vi porto in paradiso se volete :-)
Pensavo
genericamente con i ricciarelli ci faccio un tiramisù, hanno un
aspetto simile ai savoiardi, una consistenza diversa … ma potrebbe
andare … poi li ho inzuppati nel vinsanto, quello buono fatto dal
papà di Giolisca ed ho cambiato idea, non ci faccio un tiramisù,
sono un tiramisù :-)
Ed
ecco i miei ricciarelli “tiramisù” leggermente intinti nel
vinsanto, uniti da una goduriosa crema che tira proprio su e
completati dal tocco deciso dell'arancia semicandita, un fine pasto
niente male, provateli e fatemi sapere …
Con questo post partecipo alla Giornata Nazionale dei Ricciarelli il Calendario del Cibo Italiano
Ingredienti
per 4 persone
16
ricciarelli
vinsanto
crema
tiramisù
fettine
di arancia semicandita
per
la crema tiramisù
63 g di crema
pasticcera
150 g di cioccolato
bianco
175 g di mascarpone
125 g di panna
montata
per le arance
semicandite
100 g di arance
tagliate a fettine
100 g di zucchero
Preparate
le arance semicandite disponendo in una pentola dal fondo pesante uno
stato di arance e uno di zucchero alternando, fino ad esaurimento,
gli ingredienti. Lasciate insaporire per 1 ora.
L'arancia
rilascerà il suo sughetto.
Cuocete
per 5 minuti dal bollore. Lasciate nella pentola per 24 ore.
Il
giorno successivo prelevate le fette, trasferitele in frigo, in un
contenitore ermetico, separandole dal sughetto che si può conservare
a parte.
Scaldate la crema
pasticcera a 40°C, unite il cioccolato bianco fuso e incorporatevi,
mescolando dal basso verso l'alto, la panna montata con il
mascarpone. Conservate in frigo.
Pennellate
leggermente i ricciarelli con il vinsanto, con l'aiuto di un sac à
poche unite i ricciarelli due a due con un generoso ciuffo di crema.
Completate con una fettina di arancia semicandita e una spolverata di
zucchero a velo. Consevate in frigo fino al momento di servire.
ceto che quando pensi dolce pensi davvero bene...
RispondiEliminaAltro che "Tiramisù" questo è meglio del Prozac!
RispondiEliminasono molto invitanti , da provare, m'incuriosiscono, brava. Baci Sabry
RispondiEliminaOssignore: una cosa piccola, semplice e assolutamente perfetta. Mi piaceeeeee....un'idea assolutamente meravigliosa. Sei un genio micidiale (guarda che lo faccio presto).
RispondiEliminaBacio fatina!
Questo è un pasticcino davvero paradisiaco. Secondo te una spolverata di cacao amaro ci sta male?
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