Come
ogni mese si ci ritrova a cucinare insieme tra amici nella grande
cucina del Club del 27.
Un consiglio, un suggerimento, una dritta, la
condivisione di un insuccesso o di un una prelibatezza spettacolare,
che poi in definitiva potrebbero anche coincidere, mica è detto :-)
ci porta tutti ad imparare e a migliorare …
Questo
mese il tema è il gelato proprio quello della sfida MTC # 22.
La
stagione estiva incombe mai ricetta poteva essere più appropriata.
Infatti
qui a casa mia è caduta come il cacio sui maccheroni permettendoci
di rispolverare una vecchia gelatiera anni '90, mai usata, il che è
tutto dire :-) intorno alla quale giravano da un po' mio mio marito e
i miei figli. Anzi in verità usata due volte da mio marito, per
preparare con rigore ingegneristico, secondo le indicazioni del
manuale delle istruzioni, una specie di ghiacciolo granuloso
assaggiato nell'entusiasmo generale e poi dimenticato nel freezer.
E
così ho imparato anche a fare il gelato con la ricetta della Mapi e
nella versione di Terry.
Il
problema è che stato troppo caldo, il gelato quando è caldo fa bene
ma si scioglie e non si riesce a fotografare.
Nella
calura ci siamo aiutate, sostenute, condividendo le nostre
scioglievoli delizie.
E
anche questo mese ci siamo, un tantinello fluide, ma siamo qui!
Premetto
che di solito faccio centinaia di foto, quasi tutte uguali, che
volete fare, sto imparando :-)
Questa
volta gioco forza buona la prima e unica :-)
Con
la tessera n° 37 anche questo mese partecipo al Club del 27.
300
ml latte
200
g zucchero semolato
250
ml panna fresca
45-50
g tuorli (da 3 uova grandi)
1
chicco di caffè
1
pezzo di stecca di cannella
Per
il crunch di caramello:
1
noce di burro
85
g di zucchero (io di canna)
21
g di acqua
Mezzo
cucchiaino di bicarbonato di sodio
Per
il gelato:
Mettere
in un pentolino il latte, il chicco di caffè, la cannella e a metà
dello zucchero. Mescolare per sciogliere lo zucchero, poi mettere sul
fuoco e portare fin quasi a ebollizione. Togliere la pentola dal
fuoco, coprire e lasciare in infusione per almeno 15 minuti.
Nel
frattempo montare i tuorli con il restante zucchero finché il
composto “scrive”.
Riportare
il latte quasi a bollore e versarlo a filo sulle uova montate
mescolando continuamente con una frusta. Versare in un polsonetto
protetto da frangifiamma e fare addensare la crema inglese fino a
quando non velerà il dorso di un cucchiaio e avrà raggiunto la
temperatura di 85 °C. Non superare questa temperatura o lo stadio
della velatura del cucchiaio, altrimenti la crema si coagula e
impazzisce. Toglierla immediatamente dal fuoco e immergere la base
della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio mescolando
continuamente, altrimenti si raffredda solo quella a contatto coi
bordi del recipiente, mentre il resto rimane caldo. Se l’acqua si
intiepidisce sostituirla con altra acqua fredda e ghiaccio per
abbatterne rapidamente la temperatura. Quando la crema sarà fredda
trasferirla in un barattolo a chiusura ermetica (lasciandoci ancora
dentro il baccello di vaniglia) e far riposare in frigo almeno
un’ora, anche tutta la notte: il composto deve essere freddo di
frigorifero prima di passare alle fasi successive della lavorazione.
Estrarre il chicco di caffè e la cannella unire la panna liquida
fredda al composto e amalgamarla benissimo.
Trasferire
il composto nella gelatiera, riempiendo la vaschetta per non più di
¾, il gelato mantecando aumenterà di volume.. La miscela va montata
per non più di 20 minuti, quando avrà raggiunto la consistenza
della panna leggermente montata; non cedete alla tentazione di
montarla troppo, perché il gelato si rovina e rischia di diventare
simile al burro o, se si sta preparando un sorbetto, di assumere la
consistenza della neve pressata.
Se
il gelato non deve essere servito immediatamente, trasferirlo subito
in un contenitore in polipropilene riempiendolo fino a 6 mm dal
bordo, poi coprirlo con un rettangolo di carta forno che deve aderire
perfettamente alla sua superficie. Fare indurire il gelato dai 30 ai
60 minuti in freezer e trasferirlo in frigorifero per 20-30 minuti
prima di servirlo, perché sia morbido al punto giusto.
Buona la prima e unica! direi che la filosofia adottata non fa una piega e bisognerebbe attuarla sempre, perché se il gelato si squaglia, anche il cibo si fredda. :-)
RispondiEliminasarò ripetitiva ma questo mese le ricette sono tutte da provare, per me in particolare le creme, che amo alla follia. Sulla frutta sono ancora un po' restia, solitamente mi saziano un paio di cucchiaini. Forse per mantenere la linea dovrei seriamente prenderle in considerazione.
Datemi del crunch al caramello!
Se avessi avuto tempo, avrei fatto anche questo, perchè m'ispirava tantissimo, e adesso che ho visto il tuo, mi sa che lo faccio comunque
RispondiEliminaBuona la prima :)
RispondiEliminaUn gelato delizioso e irresistibile.
Mi spiace non essere riuscita a partecipare.
Buona estate.
Cara Anisja, il tuo gelato è perfetto! Ho assaggiato di recente un gelato alla Creme brulé a Firenze ed è una cosa che mi è rimasta in testa perché la parte croccante era costituita da un croccante di mandorle sottilissimo come cristallo e tritato. Il profumo della mandorla con la crema lo rendeva davvero speciale...il prossimo crunch al caramello, vedrà la presenza di lamelle di mandorle tostate...ti piace l'idea?
RispondiEliminaUn bacione carissima.
Si, si, ottima idea, bisogna provvedere ....
EliminaDopo aver visto la tua meraviglia mi sono pentita di non averlo provato. Ma rimedierò. QUesto mese le ricette mi sembrano tutte una più bella dell'altro. Mi sa tanto che ho bisogno di comprare la gelatiera! il tuo comunque è divino!
RispondiEliminawooow che bella foto e che gelato invitante. bravisisma Anna
RispondiEliminawooow che bella foto e che gelato invitante. bravisisma Anna
RispondiEliminaquel gelato che si sta pian piano sciogliendo è una visione mistica per me. Lo adoro cosi!
RispondiEliminache invitante questo gelato O_O
RispondiEliminagrazie per questa ricetta, voglio provarlo
RispondiEliminaCon quel caramello croccante, giuro che mi piacerebbe anche sciolto! Che squisitezza...
RispondiEliminaQuesto è il gelato che avrei fatto se mio figlio piacesse il caramello. Mi piace molto come lo hai presentato.
RispondiEliminaQuest'anno non ho ancora messo fuori la gelatiera...mi sono un po' impigrita in questo senso...anche se ti confesso che quella ricca coppetta in foto mi fa venire una voglia...
RispondiEliminaBuoni i gusti particolari, che escono dai soliti binomi crema-cioccolato o fragole-panna... complimenti!
RispondiEliminaL’angolo della casalinga, ricette veloci e facili
Adoro il gelato!!! Complimenti e buona giornata
RispondiEliminaAhhhh la crème brulée! Amore a prima vista!!
RispondiEliminaBuona la prima si! Anche perchè mi sembra proprio buona. Ottimo anche questo. Non avendo poturo partecipare mi sto gustando i vostri.
RispondiEliminaero indecisa tra questo e quello all'early grey tea, poi ho scelto il secondo, ma questo rimane nel cuore ... prima dell'estate ci provo! il fatto è che commentando questi favolosi gelati la lista dei to do it si allunga!!! un abbraccio!
RispondiEliminaRibadisco il concetto, mi piace mi piace mi piace da matti questo mese. Brava Anna.
RispondiEliminaEcco hai centrato il tema: ci siamo consigliate e sostenute nella "scioglievolezza" del gelato. ma questo è proprio il senso del Club del 27. Facciamo gruppo e ci confrontiamo, prendendoci anche un po' in giro che di questi tempi ce ne è bisogno. Grazie Anna.
RispondiEliminaMa che meraviglia!!!! Cosa darei per assaggiarlo!
RispondiEliminaed ecco questo è uno di quelli che volevo fare, ma poi per paura di non riuscire mi sono arresa, bello proprio il tuo!
RispondiEliminaun abbraccio.
penso che lo rifarò. Si, si. Penso che lo rifarò.
RispondiEliminaIl crunch è 'la ciliegina sulla torta'!