“Potendo
disporre di mele cotogne, già ti appresteresti ad allinearle sulla
cornice del camino o sul canterano per averne così un po' profumata
la cucina o la camera? No, non sperperarle così le tue cotogne ma,
se puoi disporre di zucchero, fanne invece cotognata”
Questo è
l'esordio di Petronilla nella perlina dedicata alla marmellata di
mele cotogne che ci riporta ad altri tempi, quando l'alimentazione
non era quasi mai questione di volontà (scelta, gusti, mode, diete)
ma di disponibilità.
Anche una
semplice marmellata poteva rappresentare una vera prelibatezza e,
magari, un anche composto medicamentoso, tutto dipendeva dalle
capacità della massaia di utilizzare al meglio le disponibilità
della famiglia per procurare, allestire, offrire, e conservare
pietanze nutrienti e gustose e …. dopo tanto spignattare deliziare
l'intera famigliola con una prelibata golosità senza troppo vuotare
il borsellino del marito :-)
È
sempre la cuoca che fa il piatto!
Le ricette
sono semplici, essenziali, quasi scarne, come del resto i tempi, ma
rese con un linguaggio colloquiale, affettuoso e leggero, anch'esso
d'altri tempi, bello però!
mele cotogne
zucchero
Sistemare le
mele cotogne in una capiente pentola, coprirle appena appena di
acqua, cuocerle a fuoco moderato coperto fino a che la buccia non
inizia a screpolarsi. Scolare le mele cotogne, tagliarle a pezzi,
con un frullatore ad immersione ridurle in purea (il setaccio per
Petronilla).
Sistemare la
purea in una pentola, unire pari peso di zucchero. Porre sul fuoco e
lasciar cuocere, rimestando di continuo con un cucchiaio di legno,
fino ad inizio del bollore. Continuare la cottura ancora per 10
minuti poi invasare.
Questa
ricetta di Petronilla, io, d'abitudine sterilizzo i barattoli e i
coperchi lasciandoli in forno a 130° per circa 15 minuti, quindi
invaso la marmellata bollente nei vasetti appena tolti dal forno che,
una volta chiusi lascio a raffreddare capovolti.
Ovviamene se
si prevede l'utilizzo a breve della marmellata e, magari, la sua
conservazione in frigo tutte queste cautele “moderne” non saranno
necessarie :-)
Non ho mai assaggitao questa preziosa confettura ma sono certa che la tua sarà superlativa :-)
RispondiEliminala conosco e' buonissima, la fa spesso mia suocera e poi me la da', ora conosco la ricetta e posso provarla da sola!!!Brava!!!Baci Sabry
RispondiEliminaQuesta confettura è una delle preferite di mio padre, è buonissima!
RispondiEliminaBuon week end!