Un
ultimo ricordo di Pasqua ….
Un
soave soffio di di primavera avvolge lo stupore di una consistenza
impalpabile e vellutata, poi la fragranza decisa del biscotto …
una poesia fatta dolce.
Amo
la pastiera in tutte le sue forme e declinazioni, l'essenza stessa di una civiltà.
Soffiato
di pastiera di Salvatore De Riso
crema
alla pastiera napoletana
150
g. di ricotta di latte vaccino
150
g. di grano cotto
160
g. di zucchero
80
g. di arancia candita a cubetti (io frutta candita mista a pezzetti)
150
g. di panna montata
2
gocce di fiori d'arancio
5
g. di gelatina in fogli
80
g. di tuorlo d'uovo
50
g. di acqua
Nel
Kenwood, frusta a filo, montare i tuorli, inizialmente, a velocità
moderata, poi aumentare la velocità fino a max. Nel frattempo
portare ad ebollizione l'acqua con 80 g. di zucchero, continuare su
fuoco medio fino a raggiungere i 121°.
Continuare
a velocità 5 – 6, versare lo sciroppo a filo sulla montata di
tuorli. continuando a velocità max fino a raffreddamento. Passare la
ricotta tre volte. A parte, in una ciotola abbastanza capiente,
rendere a crema la ricotta con il restante zucchero e il fior
d'arancio, unire il grano cotto (io l'ho preparato come per la
pastiera sciogliendolo a fuoco basso con 30 g. di latte, 10 g. di
burro, e un po' di buccia grattugiata di limone per circa 10 minuti,
raffreddare) e, aggiunta personale un pizzichino di cannella in
polvere. Reidratare la gelatina in acqua fredda per 5 minuti,
scioglierla a bagnomaria ancora calda, stemperarla nella crema di
ricotta. Precisamente unire un mestolo di crema alla gelatina
mescolando velocemente, a mano, con la frusta, unire ancora un
mestolo, mescolare, quindi versare il composto nella crema, mescolare
ancora con la frusta. Incorporare delicatamente con una spatola i
cubetti d'arancia candita (io la frutta candita a pezzetti), la panna
montata e, infine i tuorli montati.
Arance semicandite
Tagliare le
arance a fettine sottili, unire pari peso di zucchero.
Disporre
nella pentola uno stato di arance e uno di zucchero alternando, fino
ad esaurimento, gli ingredienti. Lasciar insaporire per 1 ora.
L'arancia
rilascerà il suo sughetto.
Cuocere per
5 minuti dal bollore. Lasciare nella pentola per 24 ore.
Il giorno
successivo prelevare le fette, trasferirle in frigo, in un
contenitore ermetico, separandole dal sughetto che si può conservare
a parte.
per
la pasta frolla (ottima, i biscottini sono andati a ruba)
60
g. di burro morbido
40
g. di zucchero
20
g. di tuorlo d'uovo
1
g. di sale
½
baccello di vaniglia
la
scorza grattugiata di ½ limone
75
g. di farina
25 g. di fecola di patate
Per
la pasta frolla dal momento che le indicazioni del libro erano
piuttosto ermetiche ho seguito la tecnica con burro a temperatura
ambiente delle sorelle Simili. In una ciotola disporre le uova, lo
zucchero, il sale e il burro morbido, battere tutto insieme con una
forchetta. Quando questi elementi saranno amalgamati versare in un
solo colpo le farine già setacciate. Affondando le dita nella
ciotola sollevare la crema di burro, zucchero e uova sfregare tra le
dita con la farina a piccole porzioni. Non mescolare e non lavorare
ma continuare a sollevarla affondando e riaffondando le dita nella
ciotola. Quando tutta la farina sarà assorbita rovesciare il
composto su un tagliere e rotolare l'impasto delicatamente sullo
stesso. Raccogliere l'impasto e lasciarlo riposare in frigo per
almeno 30 minuti protetto da una pellicola per alimenti.
Col
mattarello tirare la pasta frolla a uno spessore di circa 5 mm.,
ritagliare un disco di 18 cm di diametro, sistemarlo su una placca
ricoperta di carta da forno e infornare in forno statico a 180 °
per 7 – 8 minuti (nel libro il tempo di cottura è 20 minuti il mio
disco in 10 minuti era più che cotto, per fortuna controllavo ….
tanto a noi le pastiere piacciono ben cotte).
Assemblaggio
Porre
il disco di pasta frolla cotto e raffreddato in un cerchio d'acciaio
di 20 cm di diametro. Riempire con la crema leggera alla pastiera
lisciare la superficie con l'aiuto di una spatola mettere il dolce in
freezer per circa 3 ore. Sformare ancora congelata, decorare con una
gelatina all'arancia ottenuta stemperando
nella gelatina neutra un qualche goccia di colorante arancione e
qualche cucchiaino di sciroppo di arance semicandite. Completare con
le fette di arance semicandite.
Conservare
e servire a + 4°
Per
la ricetta S. De Riso “Dolci del Sole” Rizzoli
Che meraviglia Anisja, sei bravissima! Ciao.
RispondiEliminaChe bella e sicuramente buonissima, complimenti!!!!!
RispondiEliminaCiao
un capolavoro cara, bravissima!!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaQuesto dolce è pura poesia..complimenti!
RispondiEliminaciao Anisja, ma quanto sei brava, buonissimo e bellissimo da vedere!
RispondiEliminaun bacione e buona giornata...simona:)
l'ho vista proprio nel periodo di pasqua alla prova del cuoco e da allora voglio ricrearla a casa, ma ho il terrore che mi riesca un pasticcio...
RispondiEliminala tua è davvero meravigliosa, complimenti!
Great post :)
RispondiEliminakisses from Poland :D
Mój Blog - zaobserwuj!
una versione di pastiera che non conoscevo ma molto interessante e gustoso
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