Voglio
bene a Giuliana, lei è delle primissime blogger che ho conosciuto
nei miei giri in rete, col mio neonato blogghino lei mi ha accolta
subito, da amica.
Elegante,
raffinata, una gran cuoca e una gran donna, il suo saper fare
traspare tra righe delle sue ricette, studiate, elaborate,
complesse, alta cucina, da intenditori.
Adoro
i suoi racconti, il modo semplice, misurato ma allo stesso modo
comunicativo e affascinante di porgere storie di vita.
Una
vita forse in parte simile alla mia, tanta strada fatta.
Avrei
voluto rifare i tuoi gnocchi Giuliana, quelli che facevi la domenica
con mamma e papà, che poi, elaborati nel tempo sono divenuti piatti
ricercati … poi ho scelto la marquise, ricordavo perfettamente la
tua descrizione, i tuoi racconti, eravamo rimaste che l'avrei fatta
senza arance, eccola qua, quasi come è uscita dal forno.
Consumata
subito … mai espressione fu tanto appropriata per descrivere il
deliquio voluttuoso che si nasconde in questo dolce che spero di aver
accentuato con una nota piccantina.
Con
questo post pubblicato in ritardo non partecipo a TheRecipe-tionist di settembre - ottobre 2017 ma abbraccio con
affetto Giuliana le cui ricette non potevo esimermi di onorare.
Ricopio
la sua ricetta con le mie variazioni
Per
la marquise
350
g cioccolato fondente all'85%
200
g zucchero
3
cucchiai di latte
200
g burro
5
uova, divise
3
cucchiai colmi di farina
un
pizzico di peperoncino habanero fatali
Per
la teglia:
poco
burro
poca
farina
poco
cacao
per
la decorazione:
ribes
poco
cacao amaro
Foderare
di carta forno una tortiera da 22/24 cm facendo aderire bene la
carta. Operazione che riesce meglio se prima si passa un poco di
burro qua e là sul fondo della tortiera, la carta resterà ferma.
Imburrare l'interno della carta. Miscelare velocemente 1 cucchiaio di
farina con 1 di cacao e spolverare col composto la carta imburrata
all'interno della tortiera.
Separare
le uova raccogliendo gli albumi in una ciotola.
In
un altra terrina lavorare i tuorli d'uovo con 100 gr di zucchero
usando la frusta elettrica, fino ad avere un composto chiaro, gonfio
e spumoso; unire la farina e il peperoncino. Amalgamare bene il
composto.
Tritare
grossolanamente a coltello il cioccolato. In un tegame mettere il
restante zucchero e i 3 cucchiai colmi di latte, scaldare il tutto a
fuoco dolce in modo da far sciogliere lo zucchero, quindi unire il
cioccolato tritato, farlo fondere, quindi togliere il tegame dal
fuoco, aggiungere il burro a temperatura ambiente, tagliato a
pezzetti, lasciar sciogliere bene il tutto e mescolare per amalgamare
bene.
Unire
il composto di cioccolato e arancia al composto di uova, mescolare
fino a che tutto è perfettamente liscio ed omogeneo.
Montare
a neve soda le uova, poi incorporarle pian piano all'impasto
preparato. Mescolare per amalgamare bene il tutto e versarlo nella
tortiera precedentemente preparata.
Cuocere
in un bagnomaria già caldo, con forno statico a 170° - 180° per
circa un'ora, anche meno se usate lo stampo da 24.
Togliere
il dolce dal forno, lasciarlo riposare una mezz'oretta, poi toglierlo
dallo stampo.
Lasciarlo
raffreddare completamente. Meglio se lo si prepara il giorno prima,
così ha tutto il tempo di assestarsi e consolidarsi.
Spolverare
leggermente il dolce con del cacao amaro, decorare con i ribes e
servire.
Nella
mia interpretazione che voglio raffinare per una ricetta in
elaborazione i ribes no sevono solo da decorazione ma a equilibrare e
pulire il gusto forte e deciso del cioccolato fondente amaro esaltato
dalla piccantezza del peperoncino.
Poi
vi faccio sapere … intanto sperimento :-)
Che delizia questo dolce! Bellissimo. A presto LA
RispondiEliminacommossa per le tue parole, per la stima che ricambo con molto affetto, ti ringrazio di cuore. Hai scelto un dolce davvero unico, che fa ricredere anche chi non ama appieno il cioccolato. Ti sono veramente grata per la tua presenza, il ritardo non conta nulla. Quello che conta, come ho detto sopra, sono l'affetto e la stima reciproca che non verrà mai meno. Un abbraccio.
RispondiEliminaLa penso come Guliana il ritardo non conta nulla...ci sei comunque ci sei e con una ricetta meravigliosa davvero grazie Anna un ABBRACCIO GRANDE
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