È
il nostro dolce di Natale.
L'unico
che mia nonna preparava sempre per la vigilia, i suoi magnifici
cenoni non potevano terminare senza un luccicante e colorato vassoio
di zeppole di pasta cresciuta.
Le
zie si affaccendavano in più elaborate o alternative preparazioni,
ma solo le zeppoline terminavano …... anche dopo il più
luculliano dei pasti, c'era sempre spazio :-)
la
nonna da donna semplice, essenziale, non preparava dolci se non
quelli della tradizione, il superfluo non l'aveva imparato, ma in
quello che faceva sfiorava l'eccellenza.
La
ricetta è semplicissima acqua, lievito, farina ….. tanto amore e
…..olio di gomito, come diceva la nonna :-)
A
casa mia non mancano mai.
Provatele,
farete contenti i vostri bambini!!!!
Auguri
di un sereno Natale
850 g. di farina tipo 00
650 g. di acqua tiepida
(circa)
1 pizzico di sale
10 g. di lievito di birra
olio di semi di arachidi
per friggere
Miele
Diavolini
In un
capiente recipiente dai bordi alti sciogliere il lievito in ½ litro
di acqua tiepida, unire la farina ed iniziare ad impastare con le
mani per far assorbire l'acqua alla farina, quindi aggiungere il
pizzico sale, continuare ad impastare a lungo con movimenti
rotatori dal basso verso l'alto per far assorbire aria all'impasto,
unire poco alla volta la rimanente acqua continuando a battere la
pasta fino ad ottenere un impasto morbido e leggero, quasi fluido.
La quantità di acqua è indicativa, dipende dalle caratteristiche
della farina usata. Bisogna regolarsi ad occhio, sentire l'impasto.
La
consistenza è questa.
Coprire il
recipiente con uno strofinaccio, lasciare lievitare a temperatura di
cucina, che in questo periodo è sempre abbastanza calda, per circa
un'ora, l'impasto deve più che raddoppiare.
Scaldare in
una padella per frittura ad immersione abbondante olio, prelevare con
le mani leggermente inumidite piccole porzioni di impasto e
trasferirle nell'olio caldo (temperatura di frittura) cercando di arrotondarle un po tra le
mani, attenzione a resistere alla tentazione di modellarle troppo, se troppo premute e compattate perdono la consistenza aerea
che le contraddistingue.
Friggere le
zeppoline poche per volta, trasferirle su carta assorbente.
Sciogliere
il miele in una capiente pentola, versarvi le zeppoline poche per
volta mescolando bene perché s'intingano ben bene nel miele.
Sistemare su un piatto da portata. Decorare con i diavolini.
Ciao Anisja, che delizia ci proponi!!!
RispondiEliminaBuon Natale anche a te :)
Che delizia..li faceva sempre mia madre a Natale ..rotolate nello zucchero.
RispondiEliminaChe bei ricordi.
Sereno Natale.
Inco
deliziosi anche se sono super piena,mi fanno proprio gola questi dolci,complimenti e buon Natale
RispondiEliminaBellissime le ricette che ti riportano il ricordo di una persona cara, e le cose semplici alla fine sono sempre le più buone...
RispondiEliminaTanti auguri cara, trascorri delle meravigliose Feste!
Splendidamente golose, complimenti cara.... e tanti auguri, ti abbraccio!!!
RispondiEliminaChe bellissima ricetta, li mangerei anche con la pancia piena da cene e pranzi ^_^
RispondiEliminaAncora tantissimi auguri di felici feste in compagnia delle persone a te + care <3
Buoniiiii. Buone Feste e Buon Anno 2015 un abbraccio
RispondiEliminaMamma che acquolina queste zeppole!!! Ti auguro buone feste e un 2015 strepitoso!!!!un abbraccio
RispondiEliminaAuguri auguri auguri!!!!
RispondiEliminaTienen que estar riquísimas!! para comerlas en cualquier momento..
RispondiEliminaBesitos
Adoro le frittelle e le ricette dei ricordi quindi non posso che amare le tue zeppoline!!!
RispondiEliminaGrazie mille per aver condiviso la ricetta Anisja!!
Un mega abbraccio e ancora auguri di Buone Feste
Carmen