lunedì 20 maggio 2013

Aranygaluska

 

Alla ricerca di una ricetta ungherese per l'Abbecedario Culinario della Comunità Europea, mi sono imbattuta in quest' insolito lievitato, non ho potuto resistere alla curiosità di provarlo .... adoro le ricette particolari!
Aranygaluska o arany galuska letteralmente gnocchi d'oro è un dolce tradizionale della cucina ungherese che non può mancare sulle tavole magiare in occasione delle festività, in particolare a Natale e a Pasqua.
Si tratta di semplici gnocchetti di pasta lievitata arricchiti da una copertura di zucchero e noci serviti con salsa alla vaniglia. In origine il dolce era frugalmente offerto senza accompagnamento ai commensali che se ne servivano staccandone un pezzetto.
Insieme agli emigranti ungheresi, soprattutto di religione ebraica, questo dolce è poi sbarcato in America dove, mentre continua ad essere preparato nella versione originaria nelle comunità ebraiche, ha subito numerose trasformazioni diventando un coffee cake e anche una torta salata.
A ben riflettere anche a da noi si prepara un lievitato salato costituito da palline semidolci ripiene, non a caso il Danubio attraversa anche l'Ungeria :-)
Il dolce è molto buono, in particolare nell'accostamento con la crema, che addolcisce il gusto un pò aspro delle noci, da provare.
Con questa ricetta partecipo all'iniziativa Abbecedario Culinario della Comunità Europea che, per l'Ungheria, è ospitato dal blog Cindystarblog.

Per la pasta lievitata
250 g. di farina
25 g. di zucchero
25 g. di burro
10 g. di lievito di birra
3 g. di sale
1 uovo medio
120 g. di latte
la scorza grattuggiata di 1/2 limone

Per la copertura
110 g. di noci tritate finemente
90 g. di zucchero
la scorza grattugiata di 1/2 limone

Per la crema alla vaniglia
750 g. di latte
6 tuorli d'uova
50 g. di zucchero
40 g. di farina
1 stecca di vaniglia
uno spruzzo di rum

Nella ciotola del Kenwood sciogliere il lievito nel latte tiepido, unire un cucchiaino di zucchero, mescolare, coprire.
Dopo 10 minuti aggiungere la farina, lo zucchero ed iniziare ad impastare con la frusta a gancio aumentando fino a velocità 2. Appena il composto si è compattato unire il sale e, quasi subito, il burro e la buccia di limone. Continuare a velocità 2 per circa 10 minuti aumentare a velocità 3 impastando ancora per qualche minuto, l'impasto, che risulta piuttosto morbido, dovrà incordarsi.
Trasferire l'impasto in una ciotola imburrata, coprire con pellicola, lasciare lievitare in luogo caldo fino al raddoppio, nel mio caso 1 ora.
Tutte le ricette che ho visto prevedono una dose "massiccia" di lievito di birra, forse anche in considerazione delle temperature, certo più rigide delle nostre. Ho preferito dimezzare la dose di lievito che, considerando la rapidità della lievitazione, può essere ulteriormente ridotta.
Trasferire l'impasto su una spianatoia e stenderlo dell'altezza di circa 2 cm. Con un coppapasta ricavare degli gnocchetti, anche di forma non perfettamente regolare per evitare residui che non possono essere reimpastati.
Mescolare zucchero, noci e limone. Fondere il burro.
Imburrare uno stampo a cerniera del diametro di 22 cm, sistemarvi un primo strato di gnocchetti in modo da ricoprire tutta la superfice senza però stringerli troppo. Spennellare col burro fuso, ricoprire con il composto di noci e zucchero. Completare con un altro strato di gnocchetti che andranno spennellati di burro fuso e ricoperti con noci e zucchero.
Coprire lo stampo far lievitare in luogo caldo fino al raddoppio, circa un'ora.
Infornare a 170° in forno statico già a temperatura per circa 30 minuti.
Lasciare in infusione la stecca di vanglia nel latte per qualche ora, o, anche tutta la notte in frigo. Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina setacciata e continuare a montare, nel frattempo riscaldare il latte con la stecca di vaniglia e portarlo quasi a bollore. Estarre la vaniglia e lasciare da parte. Versare il latte caldo, all'inizio pochissimo alla volta, sui tuorli continuando a montare, trasferire sul fuoco, cuocere per circa 10 minuti sempre mescolando, la crema dovrà risultare non troppo soda.
Trasferire in una ciotola. Ricoprire con pellicola a contatto. Raffreddare.
Servire gli gnocchetti con la crema alla vaniglia.

La ricetta è presa qui, l'aranygaluska si trova anche anche qui e qui con poche varianti

8 commenti:

  1. Credo che sarebbe un dolce incline anche ai miei gusti, grazie per averlo proposto per l'Abbecedario!
    ... e il viaggio goloso continua!

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  2. una ricetta molto golosa e particolare

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  3. eccomi da te,grazie per essere passata,ti seguo ben volentieri :) questo dolce è strepitoso e grazie per averlo postato,perchè non lo conoscevo...a presto :)

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  4. Che golosità!!! Molto particolare questa ricetta! Complimenti! :)

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  5. grazie per questa ricetta, non conoscevo questa preparazione!
    Baciuzzi
    Cla

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  6. sono molto curiosa dei sapori e forme particolari e questo mi piace proprio, grazie di averlo condiviso buon fine settimana

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  7. Grazie per esserti aggiunta al nostro viaggio e che belle ricette che ci hai lasciato!
    Qui trovi tutto il resoconto della nostra tappa ungherese: http://abcincucina.blogspot.com.es/2013/05/g-come-gulyas.html.

    Ora ti aspetto in Lussemburgo :-)
    Aiu'

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