domenica 16 ottobre 2022

Grissini stirati delle Sorele Simili per il WBD 2022



Oggi è il WorldBread Day, la Giornata Mondiale del Pane, e come ogni anno, mi unisco all'invito di Zorra a sfornare qualcosa di fragrante accogliente e confortevole per tutti noi.

Si ritorna sempre dove si è stati bene.

Pubblico raramente su questo blog ma continuo a cucinare per chi amo e fotografare quando posso principalmente per passione.

Spero di riprendere quando sarà il momento e solo per genuina condivisione come un tempo.

Oggi sono qua per un impegno.

È la giornata mondiale del pane.

Ricordate i primi anni dei blog, i contest semplici e sinceri, la voglia di partecipare, di esserci per dare, condividere, leggere, rifare e assaggiare.

Prima che vedessimo quello che poi è stato.

Ho imparato a impastare dalle Sorelle Simili seguendo il blog di Cinzia senza mai essere stata a un loro corso e averle conosciute.

Le ho apprezzate senza conoscerle attraverso i loro libri da cui ho preparato quasi tutte le ricette sempre riuscitissime e con quel tocco in più, che non so dire, che rende uniche le loro preparazioni.

Giudiziosa assennatezza, saper fare, modesta maestria, non saprei, so che sono uniche, piccoli gioielli di ogni giorno.

Da Cinzia ho conosciuto Zorra e il WBD, il piacere di celebrare e condividere la base primigenia della nutrizione ricordando la semplicità delle origini della cucina. 

Con questo post, rispondendo all'invito di Zorra partecipo al World Bread Day 2022.

500 g farina

250/280 acqua

15 g lievito di birra fresco

1 cucchiaino raso di sale

50g olio extravergine di oliva

1 cucchiaino raso malto d'orzo

semola di grano duro o fioretto per spolverare i grissini

olio extravergine di oliva


Procedimento

Setacciare la farina su un piano da lavoro, fare la fontana , aggiungere l’acqua in cui si è sciolto il lievito di birra, il malto, l’olio e mescolare, prendere un pò di farina dal bordo e iniziare a impastare. Aggiungere il sale, la farina restante e impastare bene.

Trasferire in una ciotola, coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio.

Ribaltare l’impasto sul piano da lavoro, appiattirlo delicatamente senza sgonfiarlo e con una spatola ricavarne dei tronchetti.

Rotolare e contemporaneamente allungare la pasta spolverando con della farina di semola, facendo attenzione a non lavorarla eccessivamente.

Trasferire nella teglia rivestita di carta da forno.

Infornare a 200° e cuocere per 10 minuti, fino ad ottenere una doratura uniforme.

Togliere dalla teglia e lasciar raffreddare completamente. Riporre in un contenitore a

chiusura ermetica.

Ho aromatizzato i miei grissini con del rosmarino tritato finemente aggiunto alla farina dell'impasto.



martedì 28 giugno 2022

Il mio dip (irregolare) per il club del 27

 


Questo mese nel Club ci occupiamo di dip, l'ideale col caldo che fa, chicche squisitissime da assemblare in due minuti, servire fredde, accompagnate da bollicine chiacchiere è intimità.

Non sempre si deve cucinare, preparare in anticipo e poi servire, questo si, ogni tanto chiudiamole queste cucine e pensiamo a goderci il momento, qui ed ora.

Presentiamoci splendide offrendo prelibatezze splendide quanto noi.

Una volta tanto almeno … ora i 36 gradi registrati e chissà quanti percepiti ce lo consentono …

Le ricette che pubblicheremo oggi sono tratte dal libro Big Dips, di James Bradford.

Tutte buonissime, particolari e rapidissime, si fa più in fretta a preparare (e gustare) che a scrivere la ricetta.

Io ho preparato una bontà che si fa i 2 minuti e assicura la ola 😍

Complice anche un piccolo errore di calcolo 😅

Dovevano essere fichi e non sono stati (trovati), così ho ricalibrato la ricetta adattandomi con quello che c'era 😏

Ed ecco il mio dip di prosciutto e pesche nettarine che è tutto dire ed ha il suo perché … assaggiatelo, si spiega da solo.

E non perdetevi nessuna delle ricette del nostro Club, le trovate tutte qui.

Con la tessera n. 37, anche questo mese partecipo al Club del 27


crackers ai cereali

maionese

prosciutto crudo

pesche nettarine affettate a grigliate

miele

rosmarino


Spalmare un velo di maionese sui crackers, sistemare sui crackers il prosciutto e le pesche nettarine, completare col miele e rosmarino … portate a tavola e godetevi il momento …. la cucina è il mezzo non il fine (a meno che non siate lo chef ovviamente😊)


lunedì 30 maggio 2022

Cake fondente al cioccolato e ancho chili



 

Ci risiamo riproviamo a riprendere, questa volta con un bel bagaglio di foto e ricette accumulato in questi anni, perché cucinare si è sempre cucinato, fotografare è irresistibile, non se ne può fare a meno. 

E siamo qua.

Oggi propongo una ricetta preparata qualche tempo fa per Keep Calm and What's for dinner.

Si tratta di una torta molto particolare che si pone nella scia degli accostamenti geniali di Ottolenghi, che a volte sono scontri, infatti viene da Thomasina Miers che collabora con con lui in Feast.

Cioccolato e peperoncino dove il peperoncino è l'ancho, quella sorta di peperone che in Messico è utilizzato un po' dappertutto, anche fresco in piatti salati, ripieno di carne, formaggio ...

Piccante è piccante, ma moderatamente con un gusto dolce che somiglia al peperone e alla paprica.

Se non ne disponete omettetelo tranquillamente, il dolce con la sua particolarissima tecnica di esecuzione ha un suo senso a prescindere ed è comunque da provare.

In rete si trova facilmente purtroppo in quantità industriale che poi bisogna smalitire :-)

Per me lo smaltimento non è un problema già solo col il caramel al mandarino di Ottolengi mi sa che esaurirò le scorte :-)

Ed eccoci di nuovo qua :-)

A volte ritornano oppure non sono mai andati via


Da The Guardian aprile 2022


Ingredienti per 8–10 persone


240 g di burro non salato, più un extra per ungere

7 uova, separate

260 g di zucchero semolato

80 g di nocciole tostate

240 g di cioccolato fondente

1 peperoncino ancho, il gambo e i semi eliminati

2 cucchiai di tequila bianca

1 cucchiaino di estratto di vaniglia

25 g di cacao in polvere

¼ cucchiaino di cannella in polvere

un grosso pizzico di sale


Preriscaldate il forno a 170°, ventilato, ungete uno stampo a cerniera da 23 cm di diametro con il burro e foderatelo con carta da forno.

Sciogliete a bagnomaria a fuoco dolce il cioccolato e il burro. Lasciate raffreddare.

Portare a bollore un bicchiere di acqua in un piccolo pentolino, spegnete il fuoco e lasciate il peperoncino ancho a reidratare nell'acqua calda per 10 minuti.

Al termine scolate il peperoncino, strizzatelo e riducetelo in piccoli pezzi, con un mortaio o con un un coltello da cucina e aggiungetelo al cioccolato con la tequila e la vaniglia.

Mescolate bene fino a quando non si sarà sciolto, ci vorranno circa 5 – 10 minuti (personalmente mi sono aiutata con un mixer ad immersione).

In planetaria montate i tuorli con lo zucchero per qualche minuto, fino a quando non avranno triplicato di volume.

Ridurre a farina le nocciole con il cacao in polvere, la cannella e il sale e mettete da parte.

Montate a neve ben ferma gli albumi.

Versate gradualmente il cioccolato fuso nei tuorli, utilizzando un frullatore a immersione per amalgamare bene.

Incorporate a mano, con una spatola, il composto di nocciole e cacao, alternando gli albumi, in tre fasi.

Sistemate metà del composto nello stampo preparato e livellare la parte superiore.

Cuocete per 20 -25 minuti, fino a cottura, come sempre fa fede la prova stecchino!

Sfornate e lasciate raffreddare.

Preriscaldate il forno a 190°, ventilato.

Versate il resto del composto sulla torta e livellate con una spatola facendo attenzione a lasciare il bordo della base torta attorno.

Cuocete per 12-15 minuti, fino a quando non si sarà formata una leggera crosticina. Sfornate.

Si serve a temperatura ambiente o leggermente raffreddata.

Io ho completato con una spolverata di cacao amaro.