Non preparo mai la stessa
torta di mele.
Questo tipo di dolce mi
piace così tanto che non riesco a replicarlo, devo sperimentare
consistenze, sapori, versioni e varianti: la frolla, la
sbriciolata, la brisée, impasto lievitato col burro, con l'olio,
con lo yogurt, senza né burro, né olio, né yogurt, tutta mele
senza (quasi) farina. Una volta ho persino provato una
disgustossissima pseudotorta di tagliatelle
(in definitiva una pizza di pasta) consigliata come deliziosissima,
con contorno di allettanti ammiccamenti, in una nota trasmissione
televisiva.
Questa è una delle
ultime torte di mele che ho sfornato, la ricetta è presa, in tempo
reale, dal numero di “Più Dolci ” gennaio 2013 :-)
300 g. di mele sbucciate
e a fettine sottili
100 g. di burro morbido
140 g. di zucchero
2 uova
200 g. di farina
12 g. di lievito
2 pizzichini di sale
1 limone (la buccia
grattugiata)
gelatina di albicocche
per decorare (io non l'ho usata, ho spolverato con lo zucchero)
Nel Kenwood, frusta k,
vel. 2 montare il burro con lo zucchero per almeno 5 minuti,
aromatizzare con la buccia grattugiata del limone.
Unire all'impasto un uovo
alla volta, senza aggiungere il successivo se il precedente non è
stato assorbito. Impastare a velocità massima per 6 – 7 minuti
(la ricetta dice di unire i tuorli all'impasto e montare a parte gli
albumi da aggiungere alla fine a mano con la spatola, utilizzando il
Kenwood il procedimento si semplifica con lo stesso risultato).
Sempre impastando, vel. 2, unire alla massa la farina setacciata col
lievito e il sale.
Rivestire uno stampo da
20 cm di diametro con carta forno bagnata e strizzata (ho la fissa
per la carta forno, non imburro quasi mai lo stampo, trovo che sia
un'inutile aggiunta di calorie). Versare l'impasto nello stampo,
distribuire sulla superficie le fettine di mela una accanto
all'altra ( per la verità 300 g. sono molto abbondanti per uno
stampo di quel diametro). Spolverare con un cucchiaio di zucchero.
Infornare a 180° statico
per 45 minuti.
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