domenica 7 febbraio 2016

Spaghetti e minestra



Ancora una ricetta per la Settimana Nazionale dei Cavoli del Calendario del Cibo Italiano AIFB, di cui è ambasciatrice Tamara Giorgetti, nel sito AIFB e nel suo blog possiamo trovare ricette e notizie e appofondimenti.
La brassica oleracea, appartiene alla grande famiglia delle brassicacee, della quale fanno parte tutti i tipi di cavoli, dal cavolfiore ai cavolini di Bruxelles passando per il cavolo cinese, il cavolo verza nelle diverse sfacettature di colore, al cavolo romanesco e alle diverse tipologie verdure che chiamiamo broccoli.
Tra questi la minestra nera un particolare tipo di brassica molto diffusa in Campania,  che ho scoperto essere parente strettissima del cavolo nero toscano. Tamara, vedi come siamo vicine :-)
Infatti, se si pensa alle molteplici e diverse forme che queste verdure possono assumere, alla eterogenea molteplicità di impiegni in cucina, alcune di loro non sembrerebbero avere proprio niente in comune!!!!
La minestra nera ha un il sapore leggermente amaro ma gustoso che ricorda da lontano il cavolo, un gusto deciso e robusto che si abbina benissimo con fagioli, patate, pasta e, soprattutto, peperoncino, una verdura da zuppa, forse per questo, è chiamata minestra, nomen omen :-)
Concediamoci questo gustoso primo piatto, caldo confortevole e corroborante che affonda le sue origini nella sapienza della tradizione contadina.
Con questo post partecipo alla Settimana Nazionale dei Cavoli del Calendario del Cibo Italiano AIFB.

8 mazzetti di minestra nera
250 g. di spaghetti
aglio
olio
peperoncino
sale

Mondare la minestra eliminando le foglie più dure ed esterne, mettere da parte solo la parte più tenera, le cimette, lavarle bene e lasciarle scolare in un colapasta.
In una capiente pentola soffriggere a fuoco moderato l'aglio e il peperoncino in qualche giro di olio, unire la minestra, salare, mescolare, coprire.
Lasciare “affogare” la verdura a fuoco medio basso per 15 - 20 minuti, quindi, eliminare l'aglio, aggiungere circa mezzo litro d'acqua bollente, lasciare che riprenda il bollore, salare, spezzare gli spagetti a metà e calarli nell'acqua bollente.
Cuocere fino a cottura, controllare che non si asciughi troppo, eventualmente aggiungere altra acqua. La pasta dovrà avere una consistenza abbastanza brodosa o molto brodosa secondo i gusti, una minestra (la mia si è un pò asciugata durante le foto). Regolare di sale, servire.

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