mercoledì 14 settembre 2016

I biscotti di Prato



Confesso l'ignoranza e chiedo scusa, non sapevo che non fossero cantucci, eppure ne ho inzuppati tanti nel vin santo :-)
Proprio per questo facciamo il Calendario, per conoscere, imparare, condividere.
I cantucci c'erano da prima, sono biscotti antichi, semplice pan dolce aromatizzato all'anice, affettato e tostato.
I forni di Prato, rinomatissimi per la pregevolezza soprattutto del pane bianco, ne producevano già nel medioevo una versione dolce che veniva anche biscottata per facilitarne la conservazione, il pane bianco, per di più dolce, era merce costosa, non si doveva sprecare!
La pare terminale di questi pani biscottati, il cantuccio, più duretta, magari bruciaticcia, meno costosa e quindi più accessibile e popolare, diede poi nome ai biscotti, i cantucci.
I biscotti sono arrivati dopo, sono frutto della genialità di un pasticciere pratese, Antonio Mattei, già fabbricante di cantucci, che nell'ottocento cominciò a produrre oltre a cantucci e mantovane dei biscotti, i suoi biscotti, ricchi di mandorle e pinoli, croccanti e prelibati, che incontrarono tanto successo da essere denominati dagli stessi dai pratesi garibaldini perchè avevano una marcia in più, davano carica :-)
Il resto è storia ….
Ingrediente segreto o accurata scelta degli ingredienti non è dato sapere.
Se fosse un segreto sarebbe sulla bocca di tutti perché la ricetta è conosciuta e realizzata un po' da tutti i pasticcieri pratesi, questa che vi propongo è di Paolo Sacchetti trovata fortunosamente tra gli appunti di un suo corso che ho seguito qualche anno fa …. magari non volendo riusciamo a carpire qualche segreto :-)
Nella pagina dedicata al Calendario ci aspetta il bellissimo articolo della nostra ambasciatrice, la mia amica Sara Sguerri del blog  Pixelicious che ci spiegherà  storia  e segreti dei Biscotti di Prato, io vado a gustarmi i suoi biscottini, venite con me ….


500 g. di farina
300 g. di zucchero
3 uova
3 tuorli
250 g. di mandorle
50 g. di pinoli
i semini di mezzo baccello di vaniglia
la scorza grattugiata di mezzo limone

1 uovo sbattuto
zucchero



Sistemare la farina a fontana sulla spianatoia, al centro disporre lo zucchero, gli aromi e le uova, mescolare delicatamente facendo attenzione a non utilizzare la farina unire le mandorle e i pinoli lascianoli insaporire per qualche minuto nel composto di uova e zucchero aromatizzati.
Lavorare prima gli ingredienti posti al centro unendo man mano la farina. Lavorare poco, l'impasto deve restare morbido, i filonconi dovranno sedersi.
Formare 4 filoncini, sistemarli su una teglia protetta da carta forno. Spennellare con l'uovo battuto e spolverare di zucchero (io non l'ho fatto perche non amo la spennellatura con uovo a meno che non sia assolutamente necessaria).
Cuocere in forno statico già a temperatura a 210° per 15 minuti, sfornare.
Lasciare intiepidire, prima che si raffreddino completamente tagliare a fette spesse 2 – 3 cm.
I biscotti sono pronti e non necessitano di ulteriore tostatura.


Io però quache minuto li ho ripassati in forno, amo il bruciaticcio :-)



e i cantucci ....  ci sono anche quelli :-)



Per il post mi sono documentata qui:

https://ilfogolar.blogspot.it/2009/04/cantucci-o-biscotti-di-prato.html


 
http://www.aifb.it/calendario-del-cibo/


9 commenti:

  1. Splendida scoperta vero? Complimenti, son davvero belli!

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  2. Quante cose si imparano!! Io ho fatto l'enorme errore di rimetterli in forno e ho messo il lievito nell'impasto cosa che invece ho visto che non c'è nelle vostre ricette!!Rimedierò riacendo questi deliziosi biscotti!

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    1. In verità io amo il bruciaticcio così li ho lasciati leggermente tostare, me ne pento perchè ti assicuro sono durati un attimo, non resisto alle mandorle tostate :-)

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  3. oh, i cantuccini una vera delizia.
    E ora ho anche la ricetta !!!!
    Non ci posso credere e sfornerò a bizzeffe.

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  4. C'è stato un periodo della mia vita che sfornavo solo questi biscotti :-P la tua ricetta è molto diversa dalla mia, devo provarla, l'aspetto è strepitoso O_O

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  5. Beh, ma mica è da tutti aver seguito un corso con Paolo Sacchetti... Già me li immagino i tuoi biscotti: la perfezione! Grazie davvero per aver contribuito ad arricchire questa giornata... Un abbraccio!

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  6. Anna, chettelodicoaffà.....sono bellissimi!!!
    Grazie di esserci sempre. Un bacio

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  7. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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