martedì 19 luglio 2016

Pane e panelle per il Calendario del Cibo Italiano


Oggi il Calendario fa tappa in Sicilia, celebra Pane e Panelle, un classico dello street food siciliano anzi palermitano per eccellenza.
Una versione fritta della farinata di ceci che invece in Toscana e Liguria troviamo al forno, cecina, e sistemata in una focaccina.
Una sorta di farinata di ceci era già conosciuta e apprezzata dai romani e dai greci, popolazioni che nel tempo si sono succedute in Sicilia, così non è dato stabilire con certezza l'origine storica delle panelle.
Di certo si sa che già tra il nono e l'undicesimo secolo gli arabi in Sicilia usavano friggere piccoli pezzi di polenta schiacciata a base di ceci.
Probabilmente influenze reciproche, comuni nella storia della cucina dei popoli mediterranei, concentrate tutte in un'unica delizia.
Con questo post partecipo alla Giornata Nazionale del Pane e Panelle del Calendario del Cibo Italiano AIFB. Nell'articolo della nostra ambasciatrice Micaela Ferri tanto altro ancora su pane e panelle e bellissime ricette.
 


350 g. di farina si semola di grano duro
150 g. di farina manitoba
300 g. di acqua, circa
10 g. di lievito di birra
10 g. di sale
2 cucchiai di olio di oliva
1 cucchiaio raso di malto d'orzo
semi di sesamo
Sciogliere il lievito in 250 g. di acqua.
Sistemare le due farine l'olio e il malto nella ciotola della planetaria, unire l'acqua con il lievito. Impastare con la frusta a gancio, dapprima con una velocità più bassa, 1, per amalgamare gli ingredienti, unire il sale, valutare l'opportunità di unire gli altri 50 g. di acqua ( nel mio caso, con le farine che ho usato, ci sono voluti) continuare l'impasto a velocità 2 per 10 minuti, quindi a velocità 3 per tre minuti.
Trasferire il composto sulla spianatoia continuando a lavorarlo e a batterlo per qualche minuto per completare l'incordatura.
Sistemare l'impasto in una ciotola unta di olio dai bordi alti, coprire a campana, lievitare in luogo caldo, in questo periodo a temperatura ambiente per circa un'ora e, comunque fino al raddoppio.
Al termine riprendere l'impasto e lavorarlo nuovamente, prelevare dei pezzetti di circa 50 g. formare delle palline. Io ho usato la tecnica dell'arrotondamento sui palmi facendo però attenzione a non stringere troppo per evitare la formazione di bolle.
Pennellare delicatamente i panini con acqua, spolverare con i semi di sesamo facendoli ben aderire sulla superficie.
Sistemare i panini su una teglia protetta da carta da forno. Lasciare lievitare al caldo per circa un'ora, devono raddoppiare ma non sformarsi.
Cuocere in forno statico già a temperatura a 210° per circa 10 minuti ruotando la teglia a metà cottura.

per le panelle
250 g. di farina di ceci
750 g. di acqua
5 g. di sale
prezzemolo
rosmarino
pepe
olio extravergine di oliva
Sistemare la farina di ceci in una capiente pentola, unire poco alla volta l'acqua fredda mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi unire il sale e il pepe.
Cuocere a fiamma media mescolando continuamente, continuare la cottura per almeno 10 minuti dopo l'inizio dell'ebollizione sempre mescolando per evitare la formazione di grumi. A fine cottura unire il prezzemolo e il rosmarino tritati, amalgamare bene.
Stendere subito e velocemente il composto su una teglia protetta da carta da forno (si rafferedda e indurisce subito) livellando fino ad uno spessore di 2 -3 mm circa.
Lasciare asciugare per qualche ora, anche un'intera notte, a temperatura ambiente.
Tagliare le panelle nella forma prescelta, rombi, quadrati, rettangoli …
Friggere le panelle in olio a temperatura facendole dorare da entrambi i lati. Trasferire su carta assorbente.
Tagliare i panini a metà e farcire ognuno con le panelle e, volendo, con una fettina di limone. 

Per il post mi sono documentata qui:  

17 commenti:

  1. ottimo Anisja!come sempre!
    un abbraccio e buona giornata
    simona

    RispondiElimina
  2. Bellissimo articolo e bellissime le tue fotografie.
    Grazie per aver contribuito alla riuscita di questa giornata.
    Baci, Micaela.

    RispondiElimina
  3. posso favorire sono troppo invitanti, bravissima!!!Baci Sabry

    RispondiElimina
  4. Sempre ricchi di informazioni interessanti i tuoi post. Buona serata

    RispondiElimina
  5. Ho assaggiato le panelle in Sicilia qualche estate fa e me ne sono follemente innamorata..ti lascio solo immaginare l'acquolina che mi ha provocato la tua ricetta..

    RispondiElimina
  6. Che ricetta splendida, per me del tutto nuova. Ma adoro la cucina siciliana, chissà che bontà...
    Hai un blog delizioso :)

    RispondiElimina
  7. Come si fa a resistere alle panelle? Mi piacciono molto ma non ho mai provato a inserirle in un panino. Idea golosissima. Grazie!

    RispondiElimina
  8. Anna io adoro le panelle, a vederle le tue sembrano proprio buone, belle anche le foto anzi sempre più belle. Un abbraccio enorme

    RispondiElimina
  9. Son una delicia! esos bocaditos.
    Feliz semana amiga
    Un beso

    RispondiElimina
  10. Buon fine settimana e grazie per il tuo dolce commento :)
    Adoro la tua cucina...

    RispondiElimina
  11. Buona serata e grazie ancora per i dolci commenti :)
    Dolci come le tue ricette...

    RispondiElimina
  12. io sono pisana e la schiacciatina con la cecina è il mio ideale di merenda! questa versione siciliana ha davvero un bell'aspetto, spero di assaggiarla un giorno!

    RispondiElimina
  13. Ciao Anisja ti ho nominato per l'iniziativa de todu um pouco spero sia di tuo gradimento. Buona estate.http://ristorantedainonni.blogspot.com/2016/08/de-tudo-um-pouco.html

    RispondiElimina