mercoledì 13 gennaio 2016

Marmellata di mele cotogne





Potendo disporre di mele cotogne, già ti appresteresti ad allinearle sulla cornice del camino o sul canterano per averne così un po' profumata la cucina o la camera? No, non sperperarle così le tue cotogne ma, se puoi disporre di zucchero, fanne invece cotognata”

Questo è l'esordio di Petronilla nella perlina dedicata alla marmellata di mele cotogne che ci riporta ad altri tempi, quando l'alimentazione non era quasi mai questione di volontà (scelta, gusti, mode, diete) ma di disponibilità.
Anche una semplice marmellata poteva rappresentare una vera prelibatezza e, magari, un anche composto medicamentoso, tutto dipendeva dalle capacità della massaia di utilizzare al meglio le disponibilità della famiglia per procurare, allestire, offrire, e conservare pietanze nutrienti e gustose e …. dopo tanto spignattare deliziare l'intera famigliola con una prelibata golosità senza troppo vuotare il borsellino del marito :-)
È sempre la cuoca che fa il piatto!
Le ricette sono semplici, essenziali, quasi scarne, come del resto i tempi, ma rese con un linguaggio colloquiale, affettuoso e leggero, anch'esso d'altri tempi, bello però!

mele cotogne
zucchero

Sistemare le mele cotogne in una capiente pentola, coprirle appena appena di acqua, cuocerle a fuoco moderato coperto fino a che la buccia non inizia a screpolarsi. Scolare le mele cotogne, tagliarle a pezzi, con un frullatore ad immersione ridurle in purea (il setaccio per Petronilla).
Sistemare la purea in una pentola, unire pari peso di zucchero. Porre sul fuoco e lasciar cuocere, rimestando di continuo con un cucchiaio di legno, fino ad inizio del bollore. Continuare la cottura ancora per 10 minuti poi invasare.
Questa ricetta di Petronilla, io, d'abitudine sterilizzo i barattoli e i coperchi lasciandoli in forno a 130° per circa 15 minuti, quindi invaso la marmellata bollente nei vasetti appena tolti dal forno che, una volta chiusi lascio a raffreddare capovolti.
Ovviamene se si prevede l'utilizzo a breve della marmellata e, magari, la sua conservazione in frigo tutte queste cautele “moderne” non saranno necessarie :-)



3 commenti:

  1. Non ho mai assaggitao questa preziosa confettura ma sono certa che la tua sarà superlativa :-)

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  2. la conosco e' buonissima, la fa spesso mia suocera e poi me la da', ora conosco la ricetta e posso provarla da sola!!!Brava!!!Baci Sabry

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  3. Questa confettura è una delle preferite di mio padre, è buonissima!
    Buon week end!

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