La
sfida per la semifinale di MTC era open, una mistery
cloche, in pratica 7 ingredienti 7 tra cui scegliere 4 per
realizzare il piatto più megastrabiliante che c'è o, comunque,
convincere i professori … “studia, può impegnarsi di più” …
Professori
perché di scuola si parla, una scuola di cucina virtuale ma anche
molto reale perché si cucina, si mangia e si assaggia, che inizierà
a settembre, io dovrei esservi già a popolare la scolaresca ma non
so a settembre come sto messa, spero meglio :-) intanto cucino, poi
si vede …
Cosa
ho preparato?
Gli
ingredienti tra cui scegliere erano fragole, riso, triglie, faraona,
caffé, limone, pistacchio più una piccola dispensa, quella di casa.
Sono
un'apprendista in cucina come nella vita, mi confronto, riesco,
sbaglio, apprendo e vado avanti, non sono una persona semplice ma
complessa e particolare, per questo amo cimentarmi solo in cose che
sento congeniali, semplici o elaborate che siano.
Questa
sono, non mi andava di declinare triglie o faraone, non le cucino
mai, volevo un buon risolatte da mangiare a merenda come poi ho
fatto.
Ma
siamo a scuola e bisogna dimostrare che si è studiato.
Il
risolatte l'ho preparato semplice, al limone, avrei potuto ricoprirlo
con un crumble di pistacchi che però avrebbe alterato l'equilibrio
dei sapori aggiungendo dolce al già dolce riso e compromettendo la
naturalezza del gusto dato dal limone, cosi ho usato il pistacchio in
purezza.
Ed
ho preparato questo zucchero di fragole.
L'idea
era essicco le fragole, le frullo, metto la polvere sul risolatte o
ci faccio un qualcosa che non so, poi vedo, magari le metto a cuocere
col riso perchè l'idea delle fragole fresche nel riso non mi andava
e farle poché per poi metterle a decorazione mi sembrava
troppo ovvio.
Per
quanto essiccate però le fragole si sbriciolavano male, così ho
pensato le frullo con lo zucchero. Una genialata, ottengo un mix di
fragole e zucchero che poi passato a setaccio a maglie fini diventa
da un lato zucchero rosa dall'altro polvere di fragole.
Così
ho messo lo zucchero rosa durante la cottura nel risolatte
sostituendolo a parte dello zucchero previsto dalla ricetta e la
polvere di fragole sul risolatte a decorazione aromatica.
C'erano
anche delle scorzette di limone semicandite che purtroppo ho
dimenticato di mettere nella foto, ma vi assicuro che insieme al riso
ci stavano bene.
Ecco
il mio esame di giugno che ho sostenuto sinceramente presa da altri
esami che spero di superare :-)
Con
questo post partecipo alla semifinale di MTChallenge.
Ingredienti per 4 persone
1/2 lt di latte
100 g di riso arborio
80 g di zucchero (40 semolato, 40 di fragole)
la scorza di un limone
sale
pistacchi
tritati
fragole
essiccate in polvere
Fate
bollire il riso in mezzo litro di acqua con il pizzico di sale
mescolando delicatamente ogni tanto, il riso deve assorbire tutta
l’acqua.
Quando il riso avrà assorbito l’acqua versare il latte, unite la scorza di limone, e i 40 grammi di zucchero. Mescolate e portate a bollore e proseguite nella cottura
per 10 minuti (a fuoco molto basso) continuando a mescolare. Qualche minuto prima del termine di cottura aggiungete lo zucchero di fragole, mescolate.
Togliete il riso dal fuoco eliminate la scorza di limone. Versate il composto in coppette e fatelo raffreddare, poi mettetelo in frigorifero per un paio d’ore. Servitelo spolverato pistacchi tritati e polvere di fragole, se ve lo ricordate scorzette di limone semicandite.
Quando il riso avrà assorbito l’acqua versare il latte, unite la scorza di limone, e i 40 grammi di zucchero. Mescolate e portate a bollore e proseguite nella cottura
per 10 minuti (a fuoco molto basso) continuando a mescolare. Qualche minuto prima del termine di cottura aggiungete lo zucchero di fragole, mescolate.
Togliete il riso dal fuoco eliminate la scorza di limone. Versate il composto in coppette e fatelo raffreddare, poi mettetelo in frigorifero per un paio d’ore. Servitelo spolverato pistacchi tritati e polvere di fragole, se ve lo ricordate scorzette di limone semicandite.
La
ricetta è tratta con qualche modifica dal libro La cucina greca di
Jean Michel Carasso e fa parte delle nostre mitiche ricette del Club
del 27
Per
le fragole essiccate:
250
g di fragole
Lavate
le fragole, tagliatele a fette sottili e regolari, disponetele su una
teglia coperta da carta forno, serviranno più teglie, lasciatele
essiccare in forno con lo sportello semi aperto a 50° o anche meno
se il vostro forno lo consente per 5- 6 ore e poi un giorno, coperte,
a temperatura ambiente.
Tritatele
nel mixer con zucchero q. b. per ottenere un composto rosa forte,
quasi rosso e omogeneo.
La ricetta nella sua apparente semplicità dimostra molta attenzione all'equilibrio dei sapori ed il risultato è una coppetta che appaga gli occhi ed è un invito all'assaggio.
RispondiEliminaovvero: quando inizi con un'idea a nel lavoro la sviluppi ancora meglio. Ci sono diversi ottimi spunti dietro l'apparente semplicità del tuo punto di partenza.
RispondiEliminaChe deliziosa ricetta!!!
RispondiEliminaHai fatto benissimo a scegliere una ricetta che fosse già nelle tue corde, e che hai sviluppato molto bene.
RispondiEliminaMi piacciono sia le fragole essiccate (a fettine per la presentazione e in polvere per lo zucchero), sia l'idea di usare il pistacchio in purezza: farne un crumble avrebbe significato strafare e modificare un equilibrio assolutamente perfetto.