Donn’
amalia ‘a Speranzella,
quanno
frie paste crisciute,
mena ll’
oro ‘int”a tiella,
donn’
Amalia ‘a Speranzella.
Ecco,
perché di oro stiamo parlando!
Aeree,
evanescenti, sapidi soffi dorati, le paste cresciute sono uno degli
emblemi dello street food napoletano, forse il più antico.
Un
tempo si friggeva per strada, e ancora, poco, si frigge.
Si
friggeva l'aria!
Acqua,
farina, lievito e …. aria … incorporata con gesti energici e
sapienti … una manualità suggestiva, intrigante, descritta da
Salvatore di Giacomo e rappresentata da Vittorio De Sica ne “L'Oro
di Napoli”.
Semplici,
spolverate di sale, sistemate, calde calde, nel cuoppo arrotolato al
momento, …. attenzione a non farle freddare … l'incanto si perde
….
Un pezzo di paradiso molto terrestre :-) prêt-à-porter.
In questa
versione la pasta cresciuta accoglie l'adorabile inconsistenza di un
fiore, un incontro poetico, spiazzante.
Con questo
post partecipo alla Giornata Nazionale dei Fiori di Zucca Fritti del Calendario del Cibo Italiano AIFB, di
cui è ambasciatrice Laura Bertolini, nel suo articolo, che corro
subito a leggere, approfondimenti, ricette e molto altro sulla
frittura di fiori di zucca.
300 g. di
farina tipo 00
250 g. di
acqua
1 pizzico di
sale
100 g. di
fiori di zucchina
5 g. di
lievito di birra
olio di semi
di arachidi per friggere
In un
capiente recipiente dai bordi alti sciogliere il lievito 200 g. di
acqua, unire la farina ed iniziare ad impastare con le mani per far
assorbire l'acqua alla farina, quindi aggiungere il pizzico sale,
continuare ad impastare a lungo con movimenti rotatori dal basso
verso l'alto per far assorbire aria all'impasto, battendolo, unire
poco alla volta la rimanente acqua continuando a battere la pasta
fino ad ottenere un impasto morbido e leggero, quasi fluido. La
quantità di acqua è indicativa, dipende dalle caratteristiche della
farina usata. Bisogna regolarsi ad occhio, sentire l'impasto.
Quasi alla
fine unire i fiori di zucchina precedentemente lavati, privati dello
stelo e del pistillo, in pratica solo i petali semplicemente
sfogliati.
Amalgamare
delicatamente.
Coprire il
recipiente con uno strofinaccio, lasciare lievitare a temperatura di
cucina, in questo periodo, quasi estate, per circa un'ora, l'impasto
deve più che raddoppiare.
Scaldare in
una padella per frittura ad immersione abbondante olio, prelevare con
le mani leggermente inumidite piccole porzioni di impasto e
trasferirle nell'olio caldo (temperatura di frittura) cercando di
arrotondarle un po' tra le mani, attenzione a resistere alla
tentazione di modellarle troppo, se troppo premute e compattate
perdono la consistenza aerea che le contraddistingue.
Friggere le
pizzelle poche per volta, trasferirle su carta assorbente.
Completare,
eventualmente con una spolverata di sale.
Il testo completo della poesia di Salvatore Di Giacomo è consultabile qui
Ciao Anna, che bello ritrovarti qui fra i fiori di zucca fritti!!! Che meraviglia di bontà le pizzelle. grazie per aver partecipato a questa bella giornata. un abbraccio laura
RispondiEliminaA te carissima per la magnifica ospitalità in questa Giornata
Eliminatroppo buoni, bravissima come sempre!
RispondiEliminaun abbraccio simona
Sfiziosissime .... una tira l'altra, come fermarsi?????
RispondiEliminaSei sempre cogliere la tradizione gastronomica della tua regione e portarla nel calendario italiano. Brava Anna!
RispondiEliminaOh mammina che bontà assoluta! MA sei fantastica...tu e la tua ricetta! Brava!
RispondiEliminaunospicchiodimelone!
Adoooooooooooooooooorooooo le zeppoline di ciurilli e non possono mancare sulla mia tavola d'estate. Che meraviglia!
RispondiEliminawowwww che buoniiiiiii!!
RispondiEliminaBuoniiiii e si mio suocero napoletano doc solea raccontarmi dei fritti che poi trapiantatosi al nord a Trieste per amore gli sono mancati tanto. Buona settimana carissima amica e grazie della visita.
RispondiEliminaPS. Ore 15:29 tempo di fare un bagnetto di 10 minuti nel lago che è arrivato il nero delle nuvole gonfie di pioggia managgia anche oggi niente sole... ciaoo
Sempre un piacere passare da te :-)
EliminaSperiamo che domani il tempo sia migliore e possa goderti un bagnetto nelle acque del lago, ancora buone vacanze, a presto ...
adoro i fritti e questo è da premio Oscar!!! bravissima mia cara!!!
RispondiEliminaadoro i fritti e questo è da premio Oscar!!! bravissima mia cara!!!
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