C'era una
volta, tanto tempo fa, in un posto lontano lontano
sperduto da qualche parte nella Persia, una ragazza dai lunghi capelli neri, raccolti
in grosse trecce, perdutamente innamorata di un principe dai profondi
occhi castani.
Ma il
principe, per quanto ella facesse, non ricambiava il suo amore.
La ragazza
lo amava, per lei il principe era divenuta un'ossessione, un pensiero
costante che riempiva le sue giornate, tra giardini ricolmi di rose e
padiglioni ombreggiati da sete variopinte, immerse in un miscuglio di
ammiccanti aromi orientali.
Impazzire od
averlo, le alternative erano poche.
La donna
sublimo il suo amore in un dolce nel quale raccolse le spezie e gli
aromi che riflettevano la sua passione e le rose, simbolo
dell'amore, uniti agli ingredienti più pregiati.
Possiamo
solo immaginare con quali amorevoli gesti e con quanta devozione
preparò quel dolce.
Quindi lo
offrì, intriso di un dolce aromatico sciroppo, ricoperto da petali
di rose, rosse come il suo amore, cadute come tante lacrime.
E poi? Il
principe assaggio il dolce? Si accorse della ragazza? Vissero felici
e contenti? … o altro?
Non è dato
saperlo, qui si ferma la rete :-)
La risposta
la può dare solo il dolce, assaggiandolo si può comprendere :-)
Questo mese
ci sono riuscita!
Per la torta
250 ml di
yogurt naturale
1 cucchiaino
di lievito per dolci
6 uova
220 g di
zucchero di canna
150 g di
farina di mandorle
150 g
semolino
6 bacche di
cardamomo
60 g di
pistacchi tritati
1 pizzico di
zafferano
2 cucchiai
di acqua di rose
100 ml di
latte di mandorla
la buccia
grattugiata di 1 limone
Per lo
sciroppo
succo e
scorza di 1 limone
125 ml di
acqua
125 g di
zucchero di canna
2 cucchiai
di acqua di rose
Schiacciare
i semi delle bacche di cardamomo, tritare i pistacchi, mettere da
parte.
Versare il
latte in una pentolina, aggiungere i pistilli di zafferano, scaldare
a fiamma bassa.
Nella
planetaria, velocità media, frusta K, sbattere le uova e lo zucchero
fino ad ottenere un composto chiaro, denso e cremoso, unire lo
yogurt, la farina di mandorle, il semolino e il lievito. Continuando
ad impastare aromatizzare con il cardamomo, la scorza di limone e i
pistacchi tritati ed, in ultimo, l’acqua di rose unita al composto
di latte e zafferano, amalgamare bene.
Versare
l'impasto in un stampo circolare di 24 cm di diametro, protetto da
carta forno, o. ancora meglio, in uno stampo in silicone senza carta
forno, livellare.
Cuocere in
forno statico già a temperatura a 180° per almeno 45 minuti
coprendo con carta alluminio se il dolce dovesse scurirsi troppo.
Nel
frattempo preparare lo sciroppo.
In un
pentolino unire all'acqua il succo e la scorza del limone, lo
zucchero e l'acqua di rose, portare ad ebollizione e lasciare
sobbollire per almeno 5 minuti.
Lo sciroppo
deve leggermente addensarsi.
Una volta
cotta sformare la torta e distribuire lo sciroppo sulla superficie
con l'aiuto di un pennello.
Sformare.
Decorare
con petali di rosa e pistacchi tritati.