L'anno
scorso ho conosciuto Laura Adani, una persona deliziosa, simpatica e
accogliente, con Serena siamo state sue ospiti a Massa Carrara per
fare due chiacchiere indovinate su cosa ….
In
una tiepida e tersa serata di primavera con Laura e suo marito siamo
stati in giro per Massa dalle stradine del centro storico fino su, in
cima alla Rocca, alla scoperta di angoli e scorci suggestivi senza
dimenticare ovviamente di passare all'assaggio :-)
In
un delizioso localino proprio nel centro storico, al termine di un
menù a base di acciughine dall'aperitivo in su, abbiamo assaggiato
la famosa torta di riso massese.
Come
non riproporla nella Giornata che il Calendario dedica alle torte diriso.
Vi
ricordate la torta magica, un tormentone di qualche anno fa?
Arrivò
dall'America, bellissima e scenografica nella sua semplicità, nel
giro di pochi mesi tutti i blog ne furono pieni.
Anche
il mio che continua a godere anno dopo anno, nel suo piccolissimo, di
una dote di visualizzazioni proprio legate a quei quattro scatti
terribilissimi che però inspiegabilmente a google sono
piaciuti per un po' :-)
Ma
la torta magica era qui, l'avevamo sotto il naso e non ci abbiamo
fatto caso, siamo andati a cercarla in America!
Una
crostata alla crema, dalle pareti sottili sottili di riso ben
tostato, quasi caramellato, che nasce dal nulla, da un composto
liquidissimo, più magica di così!
Laura
ci aveva parlato di una vecchia ricetta nel suo blog, buona buona,
speciale, potevo non rifarla :-) potete non rifarla :-)
Dai
che si inizia un tormentone :-)
Con
questo post partecipo alla Giornata Nazionale delle Torte di Riso del
Calendario del Cibo Italiano.
1 litro
di latte intero
100
g di riso
400
g di zucchero
10
uova
½
bacca di vaniglia
la
buccia di un limone grattugiata
mezzo
bicchiere di mix di liquori (Strega, alchermes, anice)
Cuocere
in acqua bollente salata il riso, scolare a cottura, lasciare
raffreddare.
Portare
ad ebollizione il latte con la vaniglia, lasciare la vaniglia in
infusione fino al raffreddamento.
In
una ciotola sbattere, a mano, con la forchetta, leggermente le uova,
non devono montare. Aggiungere lo zucchero, mescolare, unire il latte
ormai a temperatura ambiente, la scorza grattugiata di limone, quindi
i liquori. Mescolare bene. Per ultimo unire il riso ben scolato.
Versare
il composto in uno stampo di circa 26 cm di diametro ben imburrato
Cuocere
in forno statico già a temperatura a 180° per 1 ora coprendo con
alluminio (sempre nel mio pazzo forno) se si scurisse troppo.