Chräbeli
"o si amano o si odiano", almeno così ho letto, ....
l'attrattiva è irresistibile ... potevo mai esimermi dall'assaggio
:-)
In
effetti o è amore a prima vista .... ehm ... primo assaggio o è
rifiuto assoluto, categorico.
Qui
da me, siamo in quattro, in due li abbiamo amiati mentre gli altri
due sono scappati a gambe levate :-)
Sono
i biscotti più strani che abbia mai visto, del resto cosa si ci
poteva aspettare da un dolcino comunemente definito piedino :-)
Alla
forma, insolita ma invitante, si accompagna un colore assolutamente
atipico, sono bianchi bianchi (!), e una preparazione decisamente inconsueta e particolare ....
tutto questo per non non parlare della consistenza .... hard rock,
duri duri all'esterno e, dentro, il biscotto, mentre il sapore, una
volta infranto l'hard rock, è irresistibile, uno tira l'altro ...
Insomma
un rompicapo .... del quale ciascuno può trovare la propria
soluzione solo provando e assaggiando :-)
Con
questo post partecipo all'Abbecedario culinario mondiale che per la
Svizzera è ospitato dal blog Kopiaste.
4
uova medie
450
g. di zucchero a velo
1
pizzico di sale
600
g. di farina
1
cucchiaino di semi di anice ( o essenza di anice)
1
cucchiaio di kirsh
Montare
a spuma le uova con lo zucchero, il liquore, l'anice e il sale. Unire
la farina, continuando ad impastare ancora per pochi minuti fino ad
ottenere composto ben amalgamato anche se piuttosto appiccicoso.
Coprire con una pellicola per alimenti, trasferire in frigo per
almeno mezz'ora. L'impasto si compatterà e diverrà lavorabile. Al
termine, riprendere la pasta e dividerla in pezzi dai quali ricavare,
rotolandoli su un piano leggermente infarinato dei bastoncini di
circa 1,5 cm di diametro. Tagliare i bastoncini in pezzi lunghi circa
5 cm, praticare su ogni pezzo 3 tagli in diagonale, curvare
leggermente i biscottini per evidenziare i tagli, sistemarli su una
placca protetta da carta forno e ..... non infornare ma
lasciare asciugare a temperatura ambiente per circa 24 ore. Il
riposo serve per fissare la forma che in cottura potrebbe deformarsi
e a favorire la crescita dei "piedini" che, se funziona
l'alchimia, si gonfiano tanto tanto :-)
Cuocere
a 150° in forno statico già a temperatura per 20 minuti lasciando
la porta del forno leggermente socchiusa (valvola aperta per chi
possiede un forno con tale funzionalità ma anche il manico della
classica cucchiarella funge benissimo).
I
biscotti non devono assolutamente dorare.
Raffreddare
Conservare
in sacchetti di plastica per alimenti.
Pare
che dopo una settimana siano meno hard rock .... vi farò sapere :-)
Grazie molto Anisja per la tua participazion con questa buonissima ricetta.
RispondiEliminaNon conoscevo questa ricetta, grazie per averla condivisa con noi!
RispondiEliminaE' la prima volta che li vedo e non sai che voglia di assaggiarli..io sono sempre aperta a sapori strani e nuovi :-)
RispondiEliminamai visti prima ma molto interessanti, ne assaggerei volentieri un paio insieme a te!!!!Baci Sabry
RispondiEliminanon li avevo mai visti,complimenti
RispondiEliminama che belli Anisja!!!!!sei sempre bravissima...anche io vorrei provare:)))
RispondiEliminaun abbraccio simona
Ma sono davvero stranissimi!!! E soprattutto non ne avevo mai sentito parlare!!! Grazie per averli condivisi.
RispondiEliminaBuona domenica